Il nuovo sussidio liturgico-pastorale di Avvento e Natale per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell'Anno liturgico.
Un sussidio pensato per accompagnare i più piccoli nella preghiera durante il cammino dell'Avvento. Nella prima parte viene proposto il percorso delle quattro domeniche di Avvento e nella seconda la Novena di Natale. Come sempre il sussidio è riccamente illustrato e il tutto è accompagnato dalla proposta di semplici attività.
Il nuovo sussidio liturgico-pastorale di Quaresima e Pasqua 2020 per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell'Anno liturgico. Come auspicato dai vescovi italiani negli "Orientamenti per il risveglio della fede", il nuovo sussidio di Quaresima e Pasqua desidera evitare il rischio che per molto tempo nella Chiesa Italiana si è perpetuato: aver trasformato l'Anno liturgico in un contenitore di qualsiasi attività e istanza rischiando di trasformare la "memoria liturgica" in un semplice "ricordo contemplativo" della vita di Gesù.
Papa Francesco nella sua recente lettera apostolica Aperuit illis ha istituito ufficialmente la celebrazione della Dome- nica della Parola di Dio dando seguito a quanto già auspicato in Misericordia et misera. Il Papa ha stabilito quindi che la III Domenica del Tempo Ordinario sia dedicata alla celebrazio- ne, riflessione e divulgazione della Parola di Dio (26 gennaio nel 2020).
Una domenica, tra l’altro, con una forte connotazione ecu- menica e di dialogo con gli Ebrei, dal momento che cade nella settimana dedicata alla preghiera e alle iniziative per incre- mentare il cammino dell’unità. Il Papa ha affidato al Pon- tificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evan- gelizzazione la realizzazione del sussidio ufficiale della Domenica della Parola.
I contenuti del sussidio:
• Rito di intronizzazione della Parola;
• Elementi che aiutano a evidenziare la Parola;
• Rito di consegna della Bibbia;
• Rito di istituzione dei ministri della Parola;
• Suggerimenti per il lettore;
• Suggerimenti per allestire lo spazio della Parola nella Chiesa; • Suggerimenti per rivisitare la catechesi alla luce della Parola; • Un esempio di lectio divina;
• Una preghiera tradizionale incentrata sulla Parola;
• Uno schema di preghiera ecumenica.
Editoriale (pag. 11)
Margareta Gruber, Huang Po-Ho, Gianluca Montaldi
Abstracts (pag. 15)
Tema monografico:
Diversamente abile: per una chiesa cui tutti possano appartenere
1. Introduzione
Teologia e studi sulla disabilità: una dolente rivalutazione (pag. 23)
Johannes S. Reinders
2. Leggere criticamente le nostre tradizioni
2.1 Catechesi per persone con disabilità. Uno sguardo al cammino della Chiesa cattolica in Italia (pag. 40)
Veronica Donatello
2.2 Una lettura storpiata: approcci per una interpretazione critica dei racconti biblici di guarigione dal punto di vista della dis/abilità. L’esempio di Mc 7,31-37 (pag. 50)
Markus Schiefer Ferrari
2.3 Affrontare la disabilità. La storia della prassi pastorale analizzata attraverso i modelli di Chiesa (pag. 63)
Luca Badetti
2.4 Ricostruire la missione cristiana dalla prospettiva dei “diversamente abili discriminati” (pag. 76)
Huang Po-Ho
3. Ripensare l’umano
3.1 Ripensare la carità (pag. 87)
Anne Masters
3.2 Vivere insieme nella famiglia di Dio. Dalla prospettiva delle persone con disabilità (pag. 100)
Stephen Arulampalam
3.3 Verso una teologia della disabilità nel cristianesimo e nell’islam (pag. 112)
Naeimeh Pourmohammadi
3.4 Disabilità e compimento (pag. 126)
Bernhard Nitsche
4. Riformare la chiesa
4.1 Storia e considerazioni sull’Ecumenical Disability Advocates Network del Consiglio ecumenico delle Chiese (pag. 137)
Samuel George
4.2 «Trovare qualcosa da far fare a Benedetta». Quale posto per donne con diversità intellettiva nella liturgia eucaristica? (pag. 144)
Talitha Cooreman-Guittin
4.3 Immaginazione liturgica a tutto campo. Possibilità di ruoli di leadership per persone con disabilità (pag. 156)
Miriam Spies
4.4 Relazioni solidali come eterotopie di salvezza per persone con (e senza) disabilità (pag. 168)
Martin M. Lintner
Forum teologico
Sacramento per un mondo malato. Riflessioni sul lockdown sacramentale durante la pandemia (pag. 179)
Margareta Gruber
Fortemente voluto da Francesco, è il sussidio ufficiale, predisposto per tutte le diocesi, le parrocchie, i movimenti, le associazioni, il mondo del volontariato, per prepararsi a vivere la Giornata Mondiale dei Poveri (novembre 2019).
L'Anno liturgico determina un percorso celebrativo in un crescente inserimento nel mistero di Cristo. Questo sussidio segue le indicazioni dei vescovi italiani contenuti negli "Orientamenti per il risveglio della fede". Curato da don Claudio Doglio, apprezzato docente di Sacra Scrittura, corroborato di testi di prestigiosi autori quali il card. Comastri e don Luigi Maria Epicoco, il sussidio è ricco di contenuti e così strutturato: introduzione al tempo liturgico; l'icona del tempo liturgico: il canto degli angeli e la gioia dei cristiani; Lectio Divina sulla pericope evangelica domenicale; catechesi per la settimana; preghiamo insieme in famiglia; recitare e cantare i salmi con i testi di padre Turoldo; catechesi in disabilità (ricca di proposte per chi lavora a contatto con i diversamente abili); rosario di Natale; celebrazioni proprie del tempo liturgico; liturgia penitenziale.
Il cuore dell'essere umano aspira a cose grandi, a valori importanti, ad amicizie profonde, a esami che si irrobustiscono nelle prove della vita anziché spezzarsi. L'essere umano aspira ad amare e a essere amato. Questa è la nostra aspirazione più profonda: amare e essere amati; e questo, definitivamente.
L’iniziativa “24 ore per il Signore”, secondo il volere di Papa Francesco, ormai è un appuntamento fisso in concomitanza con la Quarta domenica di Quaresima. Nella serata di venerdì 20 marzo e durante l’intera giornata di sabato 21 marzo, è prevista l’apertura straordinaria delle chiese, per offrire la possibilità di accedere alle Confessioni in un conte- sto di Adorazione Eucaristica animata. Il Pontificio Consiglio ha predisposto il nuovo sussidio pastorale per consentire a tutte le parrocchie, comunità ecclesiali e religiose, di prepararsi a vivere con il maggior frutto possibile l’iniziativa.
Il sussidio è diviso in due parti:
Nella prima parte si presentano alcune riflessioni sul perché del Sacramento della Riconciliazione. I testi preparano a vivere in maniera consapevole l’incontro con il sacerdote nel momento della confessione individuale. È anche una provocazione per superare le eventuali resistenze che spesso si oppongono per evitare la confessione.
La seconda parte propone una traccia che può essere utilizzata durante il tempo di apertura della chiesa, in modo che quanti vi accederanno per confessarsi, possano essere aiutati nella preghiera e nella meditazione attraverso un percorso basato sulla Parola di Dio.