Questo libretto a colori raccoglie alcune immagini storiche e le più recenti del nuovo “vescovo di Roma” - come lui ama definirsi - che richiamano alla mente eventi, luoghi e persone.
I testi comprendono un breve profilo biografico e altre spigolature raccolte dai suoi primi interventi. Sono piccoli flash sufficienti a illuminare la figura dell’uomo, del sacerdote, del pastore che ha fatto subito centro nei cuori per la sua amabilità e simpatia: “è così semplice che ho voglia di abbracciarlo”.
Il tema del cammino è fondamentale nel percorso e nel pensiero di papa Bergoglio: la sua Chiesa è, innanzitutto, in cammino; semper reformanda, come dicevano i Padri, ma anche sempre spinta dallo Spirito a una sorta di esilio da se stessa, di diaspora necessaria. La “Chiesa in uscita” di cui il pontefice parla continuamente è dinamica, incapace di sostare su se stessa – pena la propria fine – e, soprattutto, in movimento verso le periferie delle città, della storia, dell’esistenza: quelle periferie esistenziali che attendono una parola che liberi e che non può essere altro che quella evangelica. Periferie che sono in “ricerca”: altro termine che in questo volumetto il lettore troverà quale filo rosso per l’approfondimento di un pensiero – quello di papa Francesco – che a sua volta è in divenire, nella costante e necessaria volontà di dialogo tra una fede che non perde identità e una domanda continuamente rinnovata dal e nel mondo.
Sarebbe riduttivo analizzare l'attività internazionale di Papa Francesco con le categorie della geopolitica o anche solo con la prospettiva di una difesa sia pur legittima degli interessi del Vaticano e del mondo cattolico. L'approccio di Bergoglio non si basa infatti sulle tradizionali linee di articolazione della politica estera, ma nasce da un'impostazione che privilegia, piuttosto, la politica mondiale. Si direbbe, in qualche modo, che Bergoglio stia compiendo una sorta di riconcettualizzazione autenticamente cattolica della politica internazionale. Le visite del Papa rivelano in effetti sempre un doppio registro, l'uno legato alla concretezza delle fratture locali e regionali, l'altro, ben più ampio, connesso alle loro ripercussioni globali. In tutti questi contesti, Bergoglio parla a una audience ben più vasta di quella fisicamente presente, utilizzando le criticità locali come metafore di fratture di dimensione planetaria. Questo volume affronta i nodi cruciali della politica estera di papa Bergoglio a tutto tondo: dalla critica al modello economico e politico liberale e liberista all'opera di riconciliazione in corso in Medio Oriente, senza tralasciare l'attenzione ai paesi dell'America Latina e ai sud di tutto il mondo. Prefazione del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni.
La famiglia è al centro della predicazione di papa Francesco, specialmente nel periodo che intercorre tra i due Sinodi sulla famiglia, quello dell'ottobre 2014 e quello dell'ottobre 2015. In questo arco di tempo il papa ha rivolto alle famiglie una serie di catechesi ispirate all'icona della Famiglia di Nazaret: un vero e proprio itinerario pastorale attraverso i temi degli affetti, dei tempi della vita e dei ritmi del lavoro e della festa, fino alla vocazione sociale e ecclesiale degli sposi. Bergoglio affronta in queste pagine anche questioni di grande attualità come il divorzio e la separazione, la genitorialità, le sfide che investono oggi la società. Il tono degli interventi è appassionato e concreto: Francesco parla a delle famiglie reali, che ha davanti agli occhi mentre si rivolge a loro. Al lettore giunge un messaggio di speranza e di impegno, una "prospettiva entusiasmante", come l'ha definita mons. Vincenzo Paglia, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia nella prefazione.