La storia di santa Rita da Cascia, come tradizionalmente la si conosce, è in gran parte infarcita di leggende, e non potrebbe che essere così, poiché poche sono le note storiche che ci sono giunte dai documenti antichi, preoccupati soprattutto di sottolineare gli elementi agiografici. Da queste poche note, però, negli anni, gli studiosi hanno ricavato una serie di elementi che ci permettono di conoscere più da vicino quel che dovette essere "la vera Rita", e di fare, di conseguenza, una scoperta intensa e ricca di senso anche per le donne e gli uomini di oggi. Sembrerebbe un paradosso, ma per molti aspetti, Rita da Cascia è una santa che appare attualissima, per la sua figura femminile prima, di donna consacrata poi e, infine, di punto di riferimento per la speranza di milioni di persone dopo la sua morte.
Santa Rita visse fra il XIV e il XV secolo a Cascia, un comune dell’Italia centrale, dove gli inizi degli scambi commerciali avevano portato benessere, ma anche divisione e sconcerto. Di fronte alla crescita delle tensioni sociali l’umile donna di Roccaporena testimoniò con tutta la sua vita il primato del soprannaturale. Il matrimonio e la successiva perdita del marito e dei figli furono le tappe che portarono Rita al convento, dove la capacità di amore e di perdono, la serena accettazione della sofferenza, il vivo amore per Cristo imposero l’umile monaca all’attenzione delle consorelle e dei contemporanei. Dopo la sua morte i numerosi miracoli la resero oggetto di una vasta e spontanea devozione popolare.
Sulla falsariga di un’antica biografia, Paola Giovetti ha tracciato un fresco e piacevole ritratto di una delle sante più venerate d’Italia, alla cui tomba i pellegrini ancor oggi accorrono numerosi.
Destinatari
Ampio pubblico
Autore
Paola Giovetti. Nata a Firenze, risiede a Modena con il marito e i due figli. È laureata in lettere presso l’Università di Bologna e ha svolto inizialmente attività di insegnamento. Da molti anni si dedica alla ricerca nel campo della psicologia e dei fenomeni mistici, pubblicando su giornali e riviste.Tra i titoli apparsi presso le Edizioni San Paolo, Brigida di Svezia. Una santa europea (2002) e Teresa Neumann. Una grande mistica del nostro tempo (20076).
Questo libro nasce da una profonda devozione verso la Santa di Roccaporena. La storia è narrata in prima persona, come se fosse stata lei stessa a scriverla durante gli ultimi giorni di vita, nel mese di maggio del 1457. Il testo, che si rifà a quanto è noto della Santa dalle cronache del tempo, passa in rapida rassegna quelle che sono state le vicende che hanno segnato la vita della Santa, fino a farla universalmente conoscere come la Santa degli impossibili.
Destinari
Un ampio pubblico di credenti.
Autore
Aligi Fiore Pisapia, poeta e scrittore, vive a Viareggio, Lucca. Ha pubblicato apprezzati libri di poesia e biografie incentrati sulle persone comuni. Da sempre affascinato dalla vita dei Santi, racconta Santa Rita in una versione originale e inedita.
Punti forti
La figura, sempre amata, di Santa Rita da Cascia. Un volume narrato in prima persona, che aiuta il lettore a immedesimarsi con la Santa. Particolarmente adatto a chi vuol svolgere un pellegrinaggio nei luoghi di Santa Rita.
Un piccolo volume che presenta la biografia essenziale di santa Rita, la descrizione della "cassa solenne", un importante documento storico, le più significative preghiere a Santa Rita, le fotografie dei luoghi dove è vissuta e venerata santa Rita.
Santa Rita è la santa di tutti. Sposa, madre e donna consacrata ha percorso tutte le tappe dell'esistenza cristiana. Ogni anno oltre un milione di fedeli si recano in pellegrinaggio a Cascia e a Roccaporena per pregare sulla sua tomba.