San Benedetto Giuseppe Labre era un clochard, giunto dalla Francia nella Roma settecentesca perché innamorato dei pellegrinaggi e dei luoghi sacri. Voleva vivere di sola contemplazione, ma ben presto comprese che il suo monastero era la strada e la sua contemplazione il vivere quotidiano. Nel suo zaino c’erano solo tre cose: il Breviario, l’Imitazione di Cristo e il Rosario. Morì come tutti i clochard, ma lasciò nei romani un segno così profondo che la sua fama di santità si diffuse immediatamente e dopo circa un secolo era già santo. È sepolto nella Chiesa di S. Maria ai Monti.
Note sull'autore
Pier Angelo Piai è un ex-insegnante e scrittore friulano. Da diversi anni si occupa della ricerca sul senso della vita terrena dal punto di vista filosofico, antropologico e teologico e della fenomenologia ad essa correlata. Scrive per alcuni quotidiani e settimanali italiani e cura il blog www.mondocrea.it.
Articolato in due parti, il libro propone un percorso in crescendo che, partendo dalla sintetica narrazione della vita del santo, arriva al suo messaggio, facendone emergere l’attualità. In questo mi sembra prezioso il richiamo alla lettera, con cui, nell’agosto 2004, san Giovanni Paolo II ha voluto unirsi allo speciale anno gerardino in occasione del 250° anniversario della morte del Santo: “Veramente Gerardo Maiella è uno dei piccoli, in cui Dio ha fatto risplendere la potenza della sua misericordia!” (dalla prefazione di Sabatino Majorano).
Perché abbiamo definito “tesoro nascosto” il Santuario di Santa Maria Crocifissa? Perché è un tesoro in quanto custodisce le spoglie della santa che a più riprese si è manifestata apparendo a Pierina Gilli, nascosto perché non è ancora indicato ai pellegrini tra i luoghi di devozione legati a Rosa Mistica e speriamo che questo nostro scritto possa contribuire al riconoscimento dell’importante ruolo che ha avuto la santa bresciana Maria Crocifissa di Rosa, fondatrice delle Ancelle della Carità, nelle apparizioni di Montichiari.
“La preghiera del Rituale Romanum esprime per le macchine, ma più propriamente per le volontà umane, che le devono disciplinatamente condurre, il voto che l’assistenza degli Angeli di Dio valga a liberare da ogni pericolo ed ansietà i viaggiatori: ai quali la preoccupazione di raggiungere presto le mete terrene non deve per altro far perdere di vista le vie della salute eterna!” (Papa Giovanni XXIII). Contiene la benedizione dell’automobile e la preghiera dell’automobilista.
Scopriamo in questo libro un itinerario di atroci sofferenze, terminate in martirio. Perché? Per non rinnegare il vero Dio-Trino, creatore di tutto. Veneriamo queste coraggiosissime martiri, che con la loro umiltà hanno sfidato i potenti del paganesimo, uscendone sempre vittoriose.
In questo volume sono raccolti i messaggi dell’Arcangelo Barachiele ai figli della Divina Volontà. L’arcangelo Barachiele è “custode della verità e del coraggio di fronte alla persecuzione e all’opposizione. Quanto bene sappia custodire la verità lo avete capito dai messaggi che vi sta inviando... come saprà infondervi coraggio di fronte alla persecuzione lo costaterete presto...” (Gesù d’amore).
“Cari eletti, noi angeli siamo a vostra disposizione per qualsiasi vostra necessità. Invocateci per ciò di cui avete bisogno, anche per piccole cose, perché è nostro dovere assistervi in tutto. Non stancatevi di chiedere, non abbiate riserve: noi apparteniamo alla gloria celeste del Figlio dell’uomo, non imponiamo il nostro aiuto, ma lo portiamo per volontà del Figlio e del Padre” (Barachiele).
Nicholas Black Elk (1866-1950), indiano d’America appartenente alla tribù dei Sioux, banda dei Lakota, è considerato uno dei più influenti maestri spirituali del ventesimo secolo. Dopo la sua conversione, Alce Nero ricevette il Sacramento del Battesimo e assunse il nome di Nicholas, studiò per diventare catechista e cominciò ad accompagnare i missionari gesuiti nei loro viaggi per le riserve indiane. A quasi settant’anni dalla sua morte e dopo la rivalutazione storica della sua fiugra, ne sarà presto avviato il processo di santificazione.
Note sull'autore
Sandro Mancinelli nasce ad Ariccia (Roma) nel 1954. Nel 2012 inizia il suo percorso di apostolato collaborando con “il Segno del soprannaturale”, “Miracoli”, “Il Giornale del Lazio” e altre pubblicazioni a carattere locale e partecipando a trasmissioni televisive sulle principali reti a diffusione nazionale. Con i suoi libri e le sue testimonianze, l’autore vuol essere “voce di anime toccate dalla presenza di Dio”, portando le loro storie nelle case e nei cuori della gente: piccole fiammelle per ravvivare il fuoco potente della fede.
Ripulita dai vezzeggiativi, scrostati certi episodi forzati dove lo si voleva santo ad ogni costo, liberata dagli eccessivi elogi di agiografie persino imbarazzanti, ecco apparire senza bisogno di spinte la figura attualissima di un ragazzo di buona famiglia che rifiuta
“la strada d’onore”, preparatagli dal suo ceto elitario, per scegliere la semplicità, la povertà, l’azione missionaria a favore di chi soffre e di chi muore.
Marcello Stanzione (Salerno, 1963) è parroco dell’Abbazia di Santa Maria Nova a Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo per la diffusione della devozione cristiana agli angeli.
Giuliana di Norwich fu una grande mistica inglese del XIV secolo, dichiarata beata dalla Chiesa Cattolica e spesso definita la mistica della felicità e dell’ottimismo.
Le sue “Rivelazioni dell’Amore Divino”, infatti, contengono un messaggio pieno di positività, fondato sulla certezza che siamo tutti amati da Dio e protetti dalla sua Provvidenza.
Giuliana di Norwich, però, comprese perfettamente anche un altro aspetto che non cessa di costituire una provocazione per tutti i credenti: se Dio è sommamente buono e sapiente, perché esistono il male e la sofferenza degli innocenti?
In questo libro viene spiegata l’inevitabilità del peccato.
Non tutto è stato scritto della vita e delle rivelazioni di questa grande santa, voluta e cresciuta da Gesù e dalla Vergine Maria per donare alle generazioni presenti e future quella spiritualità e quella speranza di salvezza che oggi il mondo ha volutamente dimenticato.
Come Gesù le disse, gli ammonimenti sono anche per i governanti futuri, per i Papi e le generazioni future. Sono richiami, dove l’elenco delle cose negative risalta per chi governa la Chiesa e le nazioni, ma anche per i semplici fedeli. Per i primi le responsabilità sono enormi e Gesù chiede a chi ha il potere temporale, ecclesiastico e civile tutta una serie di provvedimenti atti i primi alla salvezza dell’anima per il popolo di Dio, i secondi per una giustizia sociale per non imporre pesi gravosi al popolo.
Vincenzo Speziale è nato nel 1950 a Serradifalco (CL). Dopo il diploma di ragioneria, è entrato all’Accademia Militare di Modena e, in seguito all’incontro illuminante con un sacerdote che gli ha fatto conoscere Fatima, ha iniziato una nuova vita spirituale, collaborando con Radio Maria sotto la direzione di don Mario Galbiati. Da allora ha cominciato anche a scrivere, pubblicando diverse opere su santi e beati. Di tanto in tanto tiene conferenze su Fatima.