Questo scritto illustra percorsi presenti nelle Sacre Scritture che aprono alla Verità di Dio sull'esistenza umana. In particolare è svelata la presenza di un essere non umano, che è malefico, spietato, non visibile, nemico occulto di tutti gli uomini. Ed è riportato che oltre 2000 anni fa, Dio ha chiesto a una giovane donna di aderire e partecipare attivamente, in modo speciale, al suo progetto per aiutare tutta l'umanità, per consentire quello che mai nessuno avrebbe pensato che un Dio Creatore di tutte le cose potesse fare per gli uomini. Così qui si parla della giovane donna Maria, che si scoprirà essere la creatura umana nata da uomo e da donna più straordinaria e speciale che sia mai esistita. Lei è decisiva nella battaglia contro la bestia immonda.
La "voglia" di Dio, l'amore verso Maria, il cammino verso la Patria Celeste: nel racconto di un tratto della sua vita, l'Autore dà testimonianza di cosa abbia significato per lui dare il suo sì a Maria.
Nel giorno in cui viene eletto papa Jorge Mario Bergoglio, un’intuizione improvvisa getta nuova luce sulla visione ordinaria della storia, vista come fortuita successione di eventi per i non credenti o come cammino di salvezza per chi ha fede: un impressionante crescendo di coincidenze numeriche si presenta inequivocabilmente da quel preciso giorno, il 13 marzo 2013, come ad indicare una presenza costante e misteriosa che governa sul divenire del mondo sin dalla notte dei tempi e, allo stesso tempo, che i segni dei tempi annunciati nelle Scritture stanno giungendo al loro epilogo. Il segno di questa presenza trova la sua unica matrice nell’evento soprannaturale che dagli inizi del secolo scorso sconvolge e interroga molte coscienze fino ai giorni nostri: Fatima. Di essa disse Benedetto XVI: “Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa. Qui rivive quel disegno di Dio che interpella l’umanità sin dai suoi primordi”.
Come suggerisce il titolo, tratto da un testo poetico di p. David M. Turoldo, questa novena si propone come un sussidio di preghiera per prepararci alla solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, contemplando la Madre di Dio come creatura rinnovata dalla grazia e accogliente della volontà del Signore.
Si compone di tre parti: la novena in preparazione alla solennità dell’Immacolata; una veglia di preghiera per il 7 dicembre e alcune note per celebrare la solennità dell’Immacolata.
Come suggerisce il titolo, tratto da un testo poetico di p. David M. Turoldo, questa novena si propone come un sussidio di preghiera per prepararci alla solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, contemplando la Madre di Dio come creatura rinnovata dalla grazia e accogliente della volontà del Signore.
Si compone di tre parti: la novena in preparazione alla solennità dell’Immacolata; una veglia di preghiera per il 7 dicembre e alcune note per celebrare la solennità dell’Immacolata.
"Nei tempi difficili che stiamo attraversando abbiamo uno straordinario bisogno di grazie. Ne abbiamo bisogno come singoli, come famiglie, come popolo civile, come Chiesa. Proprio per questo straordinario bisogno, ritengo fermamente che - a più di settant'anni dalla proclamazione del dogma dell'Assunta - i tempi siano maturi perché un nuovo dogma mariano venga proclamato dalla Chiesa: quello della mediazione universale di Maria e della sua corredenzione dell'umanità" (padre Umile Giletti, OFMCap).
Percorsi inaspettati che portano a conoscere storie affascinanti, come le Traslazioni Miracolose della Santa Casa di Maria, venuta da Nazareth su un colle di allori di Recanati, denominato poi Loreto. Un viaggio anche nel passato culinario, per riscoprire rimedi naturali e la semplicità di cibi salutari, in insolite e facili ricette.
Maria Rita Mazzanti per le Edizioni Segno ha pubblicato Alla scoperta del Fuoco Magico e il romanzo Artemide. Un giorno a Loreto, uscito per la prima volta a Montepulciano nel 2009, è alla terza edizione.
Tracciare un identikit dell’Immacolata offre l’opportunità di approfondire la conoscenza della Santa Vergine e di comprenderne le prerogative e la grandezza nella luce di Dio, dimostrando così che, se si emargina la Madonna, non soltanto si fa del male alla Chiesa, ma si mette in pericolo lo stesso futuro dell’umanità e del mondo. Per delinearne la figura, il libro prima illustra i dogmi e le principali verità di fede relative alla Madonna, poi presenta il contenuto di una straordinaria rivelazione privata e alcuni dei titoli di Maria derivanti dalla tradizione cristiana e infine propone alcune preghiere di consacrazione.
Note sull'autore
Ugo Maria Sauro è un montanaro nato nei Monti Lessini Veronesi, professore universitario che ha promosso e coordinato ricerche sugli ambienti e paesaggi carsici a livello nazionale e internazionale. Da quando è in pensione ha iniziato un cammino di approfondimento della straordinaria figura di Maria Santissima. Ha già pubblicato due libri sulla Santa Vergine: “La Missione dell’Immacolata nel disegno di Dio” (Ancilla, 2015) e “Testimone dell’Amore, Maria Immacolata rivela la Trinità” (Fede e Cultura, 2019). Scrive per “il Segno del soprannaturale”.
“La Madonna è poco conosciuta per quella grandezza che è”, scrisse il sacerdote napoletano don Dolindo Ruotolo in una lettera inviata ad Elena Golia. Da qui nasce la finalità di questo libro: riscoprire la figura e l’imprescindibile ruolo della Santissima Vergine Maria nella Redenzione dell’uomo e nella lotta contro le avverse potenze che tentano di sopraffarlo. Rifacendosi all’elevatissima teologia di don Dolindo, alla struggente spiritualità mariana di padre Pio da Pietrelcina e all’efficacissima testimonianza di don Giuseppe Tomaselli, l’autrice sviluppa l’argomento che può essere sintetizzato in poche parole: “È la Madonna che ci guida a vivere da cristiani secondo il suo animo. Ella ci offre il suo modello di vita per magnificare il Signore ed esultare in Dio Salvatore. È la sua materna e potente mediazione che ci libera dal peccato e ci aiuta a recepire l’insegnamento evangelico per mantenerci nell’amicizia di Dio e nel rispetto del prossimo”. Nessuna paura, allora, potrà mai sopraffarci se, una volta saliti sulla barca guidata da Gesù, sia che dal Cielo cada il diluvio o scenda il fuoco più ardente, troveremo rifugio sotto il preziosissimo manto della nostra Madre Celeste pronto a coprirci, riparare e salvarci!
Note sull'autore
Elena Golia nasce ad Aversa (Caserta) nel 1945. Presso la “Casa Sollievo della Sofferenza” nel giugno 1968 consegue il diploma di infermiera professionale, firmato da Padre Pio, e nel 1969 il diploma di abilitazione a funzioni direttive nell’assistenza infermieristica. Terminati gli studi a San Giovanni Rotondo, lavora presso vari presidi ospedalieri e sanitari, svolgendo le funzioni di caposala, infermiera professionale e direttrice di scuola infermieristica. Dal 1981 e fino al pensionamento nel 2007 è stata insegnante di scuola primaria.
Molti nomi illustri hanno già scritto ampiamente delle apparizioni di Lourdes, evidenziando tutte le ragioni che conducono alla verità delle apparizioni mariane. Sebbene possa sembrare che su Lourdes sia già stato detto tutto ciò che è necessario sapere, resta però ancora lo spazio per una testimonianza di chi l’ha conosciuta in prima persona. È dunque con questo intento di testimonianza cristiana che l’autore ha deciso di raccontare in questo libro la sua esperienza, vissuta in trent’anni di pellegrinaggi nella Città di Maria. “Una sorpresa per quello che dice e per come lo dice!” scrive mons. Ignazio Zambito nella sua presentazione. “Il prof. Scalisi ricorda come se vedesse, narra coinvolgendo, scrive con la capacità di non lasciare traccia di sé, dando spazio solo alla ‘sua’ Lourdes, alla ‘sua’ Madonna, alla ‘sua’ Bernadette”.
Note sull'autore
Antonio Scalisi è stato professore ordinario di diritto civile all’Università di Messina fino al 2010, anno in cui è stato nominato Consigliere di Cassazione e assegnato alla seconda sezione civile della Suprema Corte. Ha pubblicato numerosi scritti specialistici, tra cui tre monografie, quattro ampi saggi e diversi articoli per riviste nazionali.
È principalmente sul piano religioso e spirituale che la figura materna e regale di Maria di Nazareth è destinata a rimanere eternamente contemporanea. Maria sarà sempre visceralmente vicina a tutti i suoi figli, anche se il suo cuore umano e materno ormai letteralmente inondato di spirito trinitario non sarà indifferente a quelli che agli occhi del suo Dio sono colpe e pregi, meriti e demeriti di ogni creatura.
Brani scelti dal Diaro di Luisa Piccarreta. "È giusto che chi doveva concepire il Figlio d'un Dio, doveva prima essere Lei concepita nelle opere di questo Dio, per poter tenere virtù di concepire quel Verbo che doveva venire a redimere il genere umano. Sicché Lei prima restò concepita in Me, ed Io restai concepito in Lei; non restava altro che, a tempo opportuno, farlo conoscere alle creature, ma nella Divinità era come già fatto" (Gesù a Luisa Piccarreta, 8 dicembre 1923).
Maria, madre di Dio, piange di gioia dove trova i figli della sua Divina Volontà. A S. Giorgio in Perlena (VI) ha lacrimato, lacrime di cera, una statua della Madonna di Fatima. A seguito di questo avvenimento Don Umberto dell’Igna, parroco di San Giorgio di Perlena, ha fondato un gruppo di preghiera ispirato agli insegnamenti della Divina Volontà di Luisa Piccarreta.