Leggendo la biografia di Edvige Carboni ci si rende davvero conto che Dio è meraviglioso nei suoi Santi e che il muro che sembra separare la nostra città terrena da quella eterna, è fragile. Nei mistici Dio lo vuole abbattere e dare una risposta a tante tesi che oggi lo negano o a quanti vogliono metterlo a tacere sulla bocca di chi, al suo posto, sa di dover parlare. La vita di Edvige Carboni fu una vera teofania.
Suor M. Consolata Betrone (1903-1946), Monaca Clarissa Cappuccina nel Monastero Sacro Cuore a Moncalieri (To), seguì i passi di S. Teresa di Lisieux nella via dell'infanzia spirituale. Il Cuore di Gesù le manifestò la Piccolissima via d'amore, via spirituale fondata sulla confidenza incessante nella misericordia Divina per tutti i peccatori con l'invocazione "Gesù, Maria vi amo, salvate anime".
MESSAGGI E ATTUALITÀ
“Considerano il male come bene”
di Cristina Mantero
ANNO DI SAN GIUSEPPE
Centocinquantesimo anniversario della proclamazione di san Giuseppe come patrono universale della Chiesa
di don Marcello Stanzione
santi
Paolo della Croce: la spiritualità del Cuore
di A. Clementi cp
beati e devozioni
La beata Elena Guerra: l’apostola dello Spirito Santo nei tempi moderni
mistici
Mariam Baouardy la Piccola Araba santa
ghiaie di bonate
Un compito importante
a cura di Alberto Lombardoni
miracoli
Ipertermia e incombustibilità
MESSAGGI
Rimanete al fianco di Gesù / Io voglio eccellenti cristiani / Nuovi cieli sono già pronti / Pregate con amore e fiducia / Il mio regno appartiene a voi / Decidetevi per la santità / Benedico tutti voi / Con Gesù sparisce ogni paura / Lui è Padre di consolazione / Aprite i vostri cuori e Io sarò lì / Seguite il santo Vangelo / RIFLESSIONE SULLA QUARESIMA / La pace mette a posto tutte le passioni
profezie
La beata Elisabetta Canori Mora e le profezie sulla Chiesa
testimonianze
La Santissima Vergine dell’Eucaristia. La realtà di Manduria – prima parte
a cura di Walter Salin
riflessioni di un laico
Medjugorje: Mariofania o inganno diabolico?
di Ugo Sauro
Angeli
Il beato Carlo Acutis l’amico di Gesù e degli angeli
di Michele Pio Cardone
demonologia
La possessione diabolica
di Giuseppe Portale
storia, arte e fede
Corrado Spadafora e Betta Romano Colonna. Una storia affascinante e coinvolgente
di Elena La Fauci Di Rosa
Anima carismatica, Suor Santina Scribano testimonia l'infinita potenza del dolore, che lei offrì per la santificazione dei sacerdoti e di tutte le anime consacrate in un'incondizionata accettazione della volontà di Dio.
Fondatrice delle Suore del Sacro Cuore di Gesù, proclamata beata nel 1990 da papa Giovanni Paolo II, Maria Schininà (1844-1910) nacque in una nobile famiglia ragusana. Dopo la morte dei genitori cambiò radicalmente stile di vita: abbandonata ogni mondanità e spogliatasi delle proprie ricchezze, si dedicò all'aiuto dei poveri e dei bisognosi. Prese il nome di Maria del Sacro Cuore, ma divenne nota anche come la "madre dei poveri". La figura della Beata Maria Schininà dovrebbe essere un esempio da imitare ed un faro per illuminare i nostri cuori.
Suor Veronica, al secolo Maria Cesira Pazzafini, nacque il 16 novembre 1896. ALl'età di 18 anni entrò nel monastero delle clarisse cappuccine di Ferrara, dove con umiltà e obbedienza ricoprì diversi incarichi, sempre accompagnata da visioni mistiche di Gesù e della Madonna e offrendo a Dio le sue sofferenze. Morì in concetto di santità l'8 luglio 1964. Da allora la sua tomba è meta di pellegrinaggio per i fedeli. E' in corso la causa di beatificazione
L'autore descrive con delicatezza e sincerità il percorso che lo porta a scoprire la forza della fede attraverso la vicinanza con Beatrice. La disabilità di Beatrice diventa così uno specchio che riflette la misericordia divina e apre la strada alla nascita di un gruppo di preghiera, un luogo dove la comunità si riunisce per condividere la propria fede e sostenersi reciprocamente nella Carità.
Io, papà e la mia famiglia ci siamo scontrati con uno scoglio che pareva insormontabile: una diagnosi di terminalità. Poco a poco, però, abbiamo compreso qualcosa in più sul senso vero della vita e abbiamo così potuto scrivere insieme le pagine più belle della nostra storia. Abbiamo tutti temuto la morte, ma grazie ad essa siamo andati incontro alla vita con una profondità impensabile, con la fiducia che non tutto sarebbe stato perduto, che i nostri legami di cuore non sarebbero mai stati spezzati.
Grazie agli scalini, si può salire, ma si può anche scendere e persino cadere: uno dopo l’altro è fatica, ma chi raggiunge la cima, ne comprende il senso e può guardare in basso, raggiante di orgoglio e commozione. Undici scalini, undici racconti: dieci brevi e un ultimo arduo, disarmonico, che sublima gli altri in una visione assurda e inverosimile, ma piena di speranza.
Questo libro rappresenta un'incredibile testimonianza che, attraverso l'esperienza personale dell'autore (ausiliare prima di padre Amorth e ora di don Patrizio Milano), gli insegnamenti di due grandi esorcisti e il commovente racconto di chi ha dovuto vivere gli esorcismi sulla sua pelle e della persona che gli è sempre stata accanto, ci fornisce tutti gli strumenti per conoscere e proteggerci dalle insidie del maligno. Ci conforta scoprire che, dal Paradiso, il caro padre Amorth continua ad intercedere negli esorcismi e a portare avanti la sua missione "speciale".
Mio nonno Pierino Beccalli, classe 1931, è un portento.
Si ricorda tutto della sua infanzia, del tempo dedicato in giovinezza prima allo studio e poi al lavoro in fabbrica e soprattutto come storico postino, del tempo dedicato con amore alla famiglia. Ha una memoria di ferro. Ogni volta che passo a trovarlo a Nibionno, nella Brianza lecchese, dove ho vissuto anche io per diversi anni, mi racconta qualcosa di nuovo di tempi lontani lasciandomi sempre senza parole.
E così, tra una visita e l’altra, è nata l’idea di scrivere un racconto allegro sulla sua storia, che è anche quella della mia famiglia, del paese e di vicende passate di cui occorre fare memoria attraverso la conoscenza, i legami affettivi e il dialogo tra generazioni.