E se vi dicessimo che Dante Alighieri non è nato a Firenze? Che nel suo viaggio in Trentino è stato artefice di un’importante mediazione tra il papa e l’imperatore d’Austria? E che proprio in Trentino ha scritto l’intera Divina Commedia? In questo libro è descritta una mappa, nascosta in un ciclo pittorico medievale affrescato in una torre della città di Trento, che segue i passi del poeta, sino a giungere all’ultima comune templare, l’incontro con Beatrice.
Il ciclo pittorico della torre cela anche la cronaca di un grave episodio avvenuto a Trento nel 1475: il rapimento e l’uccisione di Simonino, un bambino di due anni che fu fatto santo dalla chiesa e che a lungo venne assurto a copatrono della città.
Nei pannelli il pittore contemporaneo ai fatti utilizza lo scritto dantesco per denunciare responsabilità e nomi di chi ha partecipato a quello che in realtà voleva essere un colpo di stato, e del quale hanno invece fatto le spese il piccolo Simonino e la comunità ebraica trentina dell’epoca, accusata e condannata ingiustamente per l’omicidio.
Attraverso questo testo divulgativo don Marcello Stanzione si propone di offrire gli insegnamenti di Dante Alighieri sui vizi e sulle virtù, contenuti in modo particolare nella seconda Cantica sul Purgatorio, abbinandoli alla conoscenza degli enneatipi dell’Enneagramma per una crescita psicologica e spirituale nell’esercizio consapevole delle virtù.
Marcello Stanzione è nato a Salerno il 20 marzo 1963 ed è stato ordinato sacerdote nel 1990. Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai santi angeli. Ha scritto oltre 300 libri sugli angeli e su tematiche affini di spiritualità cattolica per 30 diverse case editrici europee e americane, sia cattoliche sia laiche. I suoi libri sono stati tradotti in polacco, tedesco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese. Don Stanzione è disponibile a tenere conferenze su temi di angelologia, mariologia e agiografia