Gesù spiega il “suo” mistero eucaristico.
Suor M. Consolata Betrone (1903-1946), Monaca Clarissa Cappuccina nel Monastero Sacro Cuore a Moncalieri (To), seguì i passi di S. Teresa di Lisieux nella via dell'infanzia spirituale. Il Cuore di Gesù le manifestò la Piccolissima via d'amore, via spirituale fondata sulla confidenza incessante nella misericordia Divina per tutti i peccatori con l'invocazione "Gesù, Maria vi amo, salvate anime".
“... come la Sovrana Signora vinse il suo Creatore ed inanellandolo colle sue catene d’amore lo tirò dal Cielo in terra per fargli formare il Regno della Redenzione, così la corona dolce e potente del suo Rosario la farà di nuovo vittoriosa e trionfatrice presso la Divinità, di conquistare il Regno del Fiat Divino per farlo venire in mezzo alle creature”
(Libro di Cielo, volume 25, 7 ottobre 1928).
Una raccolta di poesie ispirate per meditare i venti misteri del Rosario.
Il Rosario è un piccolo compendio del Vangelo, una specie di storia della vita, dei patimenti, dei trionfi di Gesù Cristo e di Maria Sua Madre, al fine di imprimere nella mente dei fedeli le verità del cristianesimo.
Ciascuno dei quattro misteri che lo compongono (Gaudiosi, Gloriosi, Dolorosi e Luminosi) parrebbe avere una singolare relazione con i quattro Arcangeli Maggiori della tradizione cattolica, ovvero S. Michele, S. Gabriele, S. Raffaele, e seppur privo di una devozione specifica, S. Uriele. Essi possono quindi essere associati ai Misteri del Rosario per accompagnarci nella preghiera.
Carmine Alvino (Avellino, 1978) è avvocato, specializzato in bioetica e deontologia professionale, in diritto dell’internet e delle tecnologie informatiche. Da anni porta avanti uno studio intenso sui Sette Arcangeli, cui ha dedicato diverse pubblicazioni.
Il Rosario Perpetuo consiste in un’orazione continua, 24 ore su 24, di fedeli cristiani che condividono le medesime intenzioni di preghiera.
Contiene inoltre la Novena alla Madonna del Rosario Perpetuo, la Via Crucis e l’Adorazione Eucaristica con Maria e il Santo Trisagio.
Il Rosario, una preghiera povera o una povera preghiera? Un credente è un teologo povero o un povero teologo? Ma cos'è una preghiera autentica e chi è un teologo autentico? Chi è un vero credente? Forse non possiamo e non dobbiamo nemmeno rispondere a questi interrogativi che toccano la fede, dono di Dio. Ciò che conta è la risposta personale. Il Rosario di Nicolina è la risposta personale, l'adesione consapevole a Cristo Gesù, Figlio di Dio.
Un prezioso libretto per chi desidera pregare in sintonia con gli eredi dei difensori della Santa Romana Chiesa.
"Questo libretto vuole essere un valido sussidio per tutti coloro che vogliono accostarsi al Rosario, in particolare per i giovani, di solito meno avvezzi a tale preghiera. È un sussidio 'mariano' che l'autore ha volutamente impostato con semplicità, oltre la recita del rosario, un momento di riflessione profonda su ogni singolo mistero perché ritiene che in tali momenti ogni giovane possa ritrovarsi non solo nel verificare il proprio percorso di vita, ma altresì nel sostanziare il proprio cammino di fede in compagnia di Maria nostra madre amatissima". (dalla presentazione di don Giacomo Zangara)
Terminate le apparizioni ai tre pastorelli, il 10 dicembre 1925 la Madonna apparve a Lucia con al suo fianco il Bambino, che le disse: "Da parte mia annuncia che Io prometto di assistere, nell'ora della morte, con tutte le grazie necessarie alla salvezza, tutti quelli che nel primo sabato di cinque mesi consecutivi si confesseranno, riceveranno poi la Santa Comunione, diranno una corona del Rosario e mi faranno compagnia per quindici minuti, meditandone i misteri, con l'intenzione di offrirmi riparazione".
Questo libretto di preghiera e devozione a San Giuseppe, che si presenta come una sorta di rosario, vuole essere uno strumento di orazione e di meditazione per rafforzare l’impegno di testimonianza nella famiglia riflettendo sulle virtù del Santo patriarca accompagnati dal Magistero di Giovanni Paolo II (Enciclica Redemptoris Custos) Mons. Piero Amenta vive a Roma ed è Officiale della Congregazione del Culto Divino.