Tutti conoscono don Oreste Benzi come infaticabile apostolo della carità, nessuno conosce, e nemmeno immagina, un don Benzi infaticabile lettore e studioso. Eppure il sacerdote riminese fin da giovane amava approfondire leggendo libri di teologia, Sacra Scrittura, spiritualità, psicologia, psicanalisi, attualità sociale. Ai giovani indicava e regalava libri. Per lui il cristianesimo era l'irruzione di un uomo nuovo nella storia e tutto ciò che è umano rientrava nei suoi interessi. Valerio Lessi ha indagato sugli oltre 2.600 volumi lasciati nella sua biblioteca, ed il risultato è una inedita biografia culturale del sacerdote dalla tonaca lisa.
Questo testo vuole essere un primo approccio alla figura di Sandra Sabattini, la giovane riminese discepola spirituale di don Oreste Benzi, morta a soli 22 anni, proclamata Beata da papa Francesco il 24 ottobre 2021. Una ragazza semplice dallo straordinario cammino spirituale. Contiene una riflessione di don Oreste Benzi, una breve biografia a cura del postulatore don Fausto Lanfranchi, un profilo spirituale della teologa Laila Lucci, citazioni da Il Diario di Sandra, alcune testimonianze di chi l'ha conosciuta, la preghiera di intercessione.
La Casa delle Ragazze è una struttura che si trova a Rimini, voluta da don Oreste Benzi per accogliere le vittime di tratta e sfruttamento sessuale, con l'aiuto di volontari che scelgono di condividere con loro la quotidianità, per tentare insieme di curare le ferite e illuminare la strada di un nuovo cammino. Tra i volontari c'è l'autrice di questo libro, che pagina dopo pagina ci coinvolge nel suo viaggio alla scoperta di un mondo sconosciuto. Con lei anche il lettore può entrare in questa casa dove vive un pezzo d'Africa che, attraverso vie travagliate, è approdato sulla penisola. Tra citazioni di Dante e Leopardi, l'autrice ci fa incontrare «storie, dubbi, cadute, certezze conquistate a fatica, domande senza risposta, e risposte diverse dalle consolidate certezze», sollevando il velo su un dramma che si consuma lungo le nostre strade, ma anche sulla vita che, tra mille difficoltà, può tornare a fiorire.
Il 4 maggio ricorre la memoria liturgica di Sandra Sabattini, beatificata il 24 ottobre 2021, la prima beata fidanzata. Gli scritti raccolti nel diario hanno permesso di scoprire lo straordinario cammino spirituale di questa giovane, studentessa di medicina, morta a soli 22 anni travolta da un'auto. Il diario, pubblicato grazie alla volontà di don Oreste Benzi, racconta un cammino semplice di crescita interiore particolarmente adatto ai giovani.
Dal mondo interiore della giovane beata Sandra Sabattini, ispirazioni, motivazioni e consigli per chi non si accontenta di vivere un'esistenza mediocre. Questo libretto propone una scelta di citazioni motivazionali raggruppate in 10 parole chiave: forza, amore, pace, gioia, umiltà, speranza, giustizia, libertà, fede, vita. Parole che vengono dal cuore di Sandra, una ragazza che ha lasciato il segno su questa terra nella sua vita breve ma intensa. Parole come balsamo che cura e dà forza, da leggere, meditare, fare proprie e magari donare a chi ne ha bisogno.
Giovanni Paolo Ramonda è il responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII da 15 anni, cioè da quando, il 2 novembre del 2007, il cuore di don Oreste Benzi si è fermato, lasciando ai suoi figli spirituali il compito di tenere viva una comunità che in Italia e nel mondo ha scelto di fare famiglia con le persone più povere ed emarginate. Una scelta che lui vive personalmente con sua moglie Tiziana, accogliendo in famiglia da oltre 40 anni persone con gravi handicap e storie di disagio ed emarginazione. In questo libro intervista racconta il perché di questa scelta, cosa ha voluto dire per lui raccogliere le redini di un "santo" come don Benzi, quali sfide ha affrontato in questi anni in cui la Comunità non solo ha continuato ad accogliere i poveri ma ha raddoppiato i Paesi del mondo in cui è presente e avviato nuovi tipi di intervento. Una esperienza attraverso la quale Ramonda analizza le emergenze attuali come la guerra, le disuguaglianze sociali, la crisi ambientale, offrendo soluzioni basate su una parola chiave: condivisione.
Mettere nero su bianco le storie più dolorose della propria vita, prendendo in prestito le parole e le immagini delle favole. Grazie a principesse, orchi e animali parlanti, alcuni giovani impegnati nel percorso terapeutico per superare la dipendenza dalle droghe sono riusciti a rileggere alcuni passaggi critici della loro vita, intraprendendo un cammino di guarigione e consapevolezza. Si erano persi per strada, ma attraverso le loro storie dalle righe storte, dolorose e attorcigliate hanno scoperto talenti sepolti dalla poca autostima e potenzialità nascoste da esperienze sbagliate. I 9 racconti contenuti nel libro aprono squarci sul disagio giovanile che spesso conduce all'abuso e alla dipendenza da sostanze, e allo stesso tempo regalano spunti di riflessione preziosi.
Anna, felice di cantare alla vita. Lorenzo, guerriero disarmato. Antonio, un sorriso che è una conquista. Yicheng, un angioletto con gli occhi a mandorla e con il cuore toscano... Dietro ogni nome c'è una storia e in ogni storia ci sono bambini e bambine affetti da disabilità gravissime, vite appese ad un filo, e famiglie che hanno fatto la scelta straordinaria di aprirsi all'accoglienza. Creature spesso abbandonate in ospedale, tra "tubicini e cerottini", che - a volte solo con uno sguardo - hanno toccato il cuore di papà e mamme e hanno detto loro: «Portami a casa». Sono 15 racconti genuini, scritti da famiglie che hanno messo a servizio il proprio tempo, la propria coppia, i propri figli, per ritrovarsi arricchiti del senso grande del valore di ogni vita, che solo la sofferenza più inspiegabile può scrivere così a chiare lettere.
Quand'è che un bambino può andare in affidamento familiare e cosa significa per lui questa esperienza? Chi lo può accogliere e a chi si deve rivolgere? Quali rapporti tenere con il nuovo arrivato e con la sua famiglia di origine? Quali sono le istituzioni coinvolte e i loro ruoli? Questo manuale coglie e trasmette lo spirito della normativa italiana sull'affidamento familiare, che è quello di mettere il minore al centro e di avvicinarsi alla sua famiglia per aiutarlo a diventare o tornare ad essere in grado di offrirgli un ambiente sano e nutriente. In quest'ottica, gli affidatari si mettono a servizio di un progetto collettivo, con un atteggiamento di umiltà e gratuità che ha un valore incommensurabile.
C'è un motivo se il piccolo Oreste è diventato don Oreste Renzi, il famoso sacerdote dalla "tonaca lisa", difensore irriducibile dei piccoli e dei poveri contro ogni ingiustizia, ma sempre con il sorriso sul volto.Puoi scoprirlo attraverso i racconti e le illustrazioni di questo libro, ricco di episodi incredibili che sono destinati ad entrare nella leggenda.
Stefano ha quasi 40 anni e vive un senso di onnipotenza. Prima segretario personale di Don Oreste Benzi, poi una carriera politica di successo. Una famiglia meravigliosa, anzi, per essere precisi, una casa famiglia. Sente di avere tutto. Nulla avrebbe potuto fermarlo. Ma qualcosa sembra arrestare la sua corsa: comincia a dimagrire, a stare male, finché si sottopone a degli esami. L'esito non lascia dubbi: ha un tumore e gli resta poco da vivere. Ma quando tutto sembra ormai perduto si trova protagonista involontario di un autentico miracolo attribuito all'intercessione di una giovane riminese come lui: Sandra Sabattini, morta a 22 anni, che la Chiesa proclamerà beata il 14 giugno 2020.
Madou ha tenuto come in uno scrigno, come un tesoro, l'esperienza incredibile ma vera di una vita sbocciata in piena guerra dei diamanti: «Ero molto piccola, ma ricordo bene di aver visto, verso sera, i ribelli entrare con dei grandi fucili nella nostra casa e sparare a tutta la mia famiglia. Solo io sono rimasta viva sotto il corpo di mia mamma». Si trascina nella foresta dove vive con le scimmie per un tempo imprecisato, finché non viene trovata da un missionario.