Il volume offre la prima biografia delle serva di Dio Maria Pia Brando, scritta dal postulatore della sua causa di beatificazione e canonizzazione: don Antonio Salvatore Paone. La vita di suor Maria Pia Brando continua a parlare a noi, uomini e donne di oggi, perché è una vita folgorata dal Cuore di Gesù che la invita a seguirlo, dicendole: «Impara da me!». E lei, nata a Mugnano (Napoli) nel 1851, questo fa per tutta la sua veloce e intensa esistenza, segnata dalla storia d'amore con Gesù che Amico, Maestro e infine Sposo le si mostra nel cuore sofferente dei poveri, nel volto triste delle orfane e degli ammalati, di tutti coloro che soccorre. In nome di questo amore, diventa serva degli ultimi e a tutti porta il Sacro Cuore di Gesù: ovunque si presenta annuncia che «il Cuore di Gesù è aperto per tutti, ma in modo speciale per gli ultimi»; e in nome di questo amore, insegna la via del perdono: perdono da chiedere a Dio e da donare ai fratelli senza nulla pretendere in cambio. Attraverso suor Maria Pia Gesù vuole continuare a insegnarci il segreto della gioia autentica, quella che segue la via del cuore, dell'amore vero; desidera ridare dignità a chi vive solitudine e abbandono.
Essere santi nel matrimonio si può! E gli sposi Sergio e Domenica Bernardini lo dimostrano! Il libro è la continuazione ideale del testo dal titolo Una famiglia per il cielo (edito dall'Editrice Shalom nel 2011) e racconta, attingendo anche a documenti inediti come le lettere di Domenica ai figli, la vita di Sergio e Domenica che è straordinaria nell'ordinario: in 52 anni di matrimonio, vissuti con piena fiducia nel disegno di Dio per loro, crebbero dieci figli, di cui otto si consacrarono al Signore, e seppero conservare intatto un amore totale, unico, esclusivo, fedele, indissolubile, fecondo.Il libro è arricchito da una raccolta di aneddoti molto significativi, che ci restituiscono la profonda fede di Sergio e Domenica, e dal racconto dell'iter di canonizzazione tuttora in corso.
Alfonso Ugolini, nato in una misera famiglia di emigrati, passa l'infanzia e l'adolescenza nella povertà. Ben presto orfano, guidato dallo Spirito Santo e sostenuto dall'aiuto della Madonna, indirizza la sua giovinezza verso le mete della perfezione evangelica.
Consegue la laurea in Servizievolezza con una lunga tesi pratica al servizio dei fratelli e della Chiesa. Il successivo Dottorato in Teologia della Semplicità convince il Vescovo ad ordinarlo sacerdote all'età di 65 anni. L'abbraccio del suo Signore lo coglie a 91 anni sereno e pienamente realizzato perché si è donato, senza riserve, a Dio e all'uomo.
Una storia d'amore e di santità di straordinaria semplicità: quella dei coniugi Sergio e Domenica Bernardini.
L’esempio di Giorgio La Pira aiuti a ridestare nella Chiesa e nella società civile una “nuova generazione di laici impegnati”, così come auspica papa Benedetto XVI. Occorre per questo che nella vita di noi cristiani, come lo è stato nella vita di La Pira, il primo posto tornino ad averlo la Parola di Dio, l’Eucaristia, la preghiera, la devozione filiale alla Madonna, l’amore disinteressato del prossimo, il perseguimento del bene comune e l’impegno costante per una formazione morale e religiosa che si radichi nel Vangelo e nella Dottrina sociale della Chiesa.
La Madonna vi renda capaci di evangelizzare il mondo del lavoro, dell’economia, della politica, che necessita di una nuova generazione di laici cristiani impegnati, capaci di cercare con competenza e rigore morale soluzioni di sviluppo sostenibile.
Benedetto XVI