La biografia attuale, ricchissima e documentata, di san Nunzio Sulprizio, scritta dal postulatore don Antonio Salvatore Paone. Pagina dopo pagina egli ricostruisce, in modo preciso e coinvolgente, la vita di questo ragazzo, morto a 19 anni, dopo tanta sofferenza accettata e donata a Dio per amore, ma fa anche di più. Ci porta a conoscere Nunzio e la sua spiritualità con l'intento di trasmettere «la ricchezza che Dio ha nascosto nel cuore di un giovane forte, coraggioso e gioioso». La vita di questo ragazzo, infatti, parla in particolare ai giovani, ai sofferenti, ma è capace di arrivare a tutti e di svelare a tutti il segreto della felicità: «Chi si lascia amare da Gesù sarà per sempre felice». Il libro consente quindi di conoscere Nunzio e di affidarsi a lui che «nei secoli è stato un grande e potente intercessore presso Dio, per mezzo di lui tanti hanno ottenuto dal Signore grazie e miracoli inaspettati e questo continua ad accadere anche adesso».
San Charbel è una figura meravigliosa e straordinaria, amatissima in tutto il mondo, che continua a elargire tantissime grazie, tanto da essere definito il "Padre Pio" del Libano. In questo libro il breve e accurato profilo biografico, che immerge il lettore nel Libano del XIX secolo, dove è vissuto san Charbel, è accompagnato dalle preghiere: la coroncina a san Charbel, due novene e altre preghiere. Uomo dal cuore semplice e di umiltà profonda, san Charbel attraversa il pellegrinaggio terreno in una continua e instancabile unione con Dio. Chi lo incontra rimane colpito dalla luce che irradia. Il Santo libanese ci consegna la sua arma più potente: la preghiera. Chi si rivolge a lui ottiene qualche particolare grazia.
La fervente e vivida devozione e il sentimento religioso verso i santi Cosma e Damiano sono diffusi tra i fedeli di tutta Italia e non solo. La loro vita e il loro esempio di carità generosa sono di un’attualità enorme, perché ci richiamano alla radicalità che deve tradursi nelle opere, a vedere nel volto del sofferente, dell’ammalato, il volto stesso di Cristo e a fare tutto per amore del Signore, con animo generoso, con gratuità di cuore. Don Vito Piccinonna, rettore della Basilica-Santuario dei Santi Medici di Bitonto (Bari), ha voluto raccogliere in unico volume tutta la ricchezza spirituale sorta attorno ai due fratelli, presentando la storia della loro vita e le espressioni più belle della tradizione orante. Infatti, il popolo di Dio ha usato parole piene di fede per impetrare l’intercessione dei Santi Martiri e ha prodotto: novene, tridui, preghiere, Rosario, via Crucis. Il libro li riporta con abbondanza, per consentire anche a noi di onorare i santi Cosma e Damiano, sorretti dalla speranza e animati dalla carità, le virtù che li resero grandi.
Questi due scritti di sant'Alfonso sono quanto mai attuali. Conversare con Dio è un'operetta di carattere spirituale, alla portata di tutti. Insegna a parlare familiarmente con Dio, partendo dagli interrogativi, dai problemi, dalle speranze e dalle gioie di ogni giorno. Nella sua semplicità, l'opera è un vero gioiello. Il gran mezzo della preghiera è un'opera più lunga e completa. La prima parte, prevalentemente ascetica, parla della necessità e del significato della preghiera, che dev'essere umile, fiduciosa e perseverante. Nella seconda parte, di carattere spiccatamente teologico, sant'Alfonso confuta le tesi del giansenismo sulla grazia e sulla predestinazione, e sostiene con forza il principio che Dio, volendo tutti salvi, dona a tutti la grazia di pregare, con la quale otteniamo la salvezza. Di questa seconda parte sono stati omessi i brani più difficili e meno attuali, in quanto legati al dibattito teologico del tempo.
Novena delle Rose A Santa Teresa Di Lisieux E Corona delle Rose Di Santa Teresa Di Lisieux, In confezione regalo
La Bibbia e la storia della Chiesa ci dicono che lo Spirito Santo concede continuamente e gratuitamente carismi o doni straordinari a uomini e donne per il bene dell’umanità, secondo le necessità dei tempi.
Una di queste persone è stata MADRE SPERANZA ALHAMA, realizzatrice del Santuario dedicato all’Amore misericordioso del Signore. Nella misura in cui Madre Speranza veniva a conoscere i misericordiosi atteggiamenti di Dio verso l’uomo peccatore, cresceva forte in lei il desiderio di annunciare a tutti che Dio non vuole essere considerato come un padre offeso e disgustato per le ingratitudini dei suoi figli né come giudice severo e pronto a condannarli ed infliggere loro un castigo, ma un padre tutto bontà che li ama, li perdona, dimentica le loro offese e non le tiene in conto: un padre che attende li figliol prodigo per riabbracciarlo e fargli festa, il buon pastore che cerca la pecora smarrita, la ritrova, se la pone sulle spalle e, pieno di gioia, la riporta all’ovile.
Il libro è un’antologia di brani tratti dalla Vita di san Giuseppe scritta da Maria Cecilia Baij (una monaca benedettina vissuta nel 1700) e frutto di rivelazioni private.
Suor Annamaria Valli, esperta conoscitrice della spiritualità della Baij, accosta a ogni brano della Vita un breve, ma prezioso, commento che, oltre a spiegare il testo, offre spunti di meditazione, con l’intento di suggerire modi per vivere un’esistenza animata dall’amore cristiano, a partire da una relazione intensa e continua con Gesù, come faceva la Baij, e anche ispirandosi all’agire di san Giuseppe. L’antologia è inoltre arricchita da una sezione che invita a pregare san Giuseppe con le parole di Maria Cecilia Baij.
"Con acqua viva" è la pubblicazione bimestrale che rende facile la recita della liturgia delle ore, la preghiera più importante dopo la santa Messa che santifica i diversi momenti della giornata. Per ogni giorno, alla data corrispondente, sono riportate le lodi (preghiera del mattino), l'ora sesta (preghiera di mezzogiorno) e i vespri (preghiera della sera). Viene riportata anche la compieta (da recitarsi prima del riposo notturno) per ogni giorno della settimana. Dal bimestre marzo-aprile 2023 è stato inserito l'Ufficio delle letture in ogni domenica e, in occasione delle feste e delle solennità basterà inquadrare il QR code presente nel libro per avere a disposizione l'Ufficio delle letture sullo smartphone, sul tablet o sul pc. Ciò che rende questo volume unico è il fatto che, per ogni momento di preghiera, si trovano tutte le parti che servono disposte in successione. Pregare la liturgia delle ore non è mai stato così facile!
Il secondo volume della collana “Adoriamo il Santissimo Sacramento” raccoglie proposte di preghiera per il Tempo di Quaresima, un tempo di grazia, in cui la Chiesa ci invita a fare deserto nel nostro cuore per avvicinarci a Gesù che soffre e muore per amore nostro.
I sette schemi proposti per l’adorazione richiamano i temi quaresimali, quali il digiuno e la preghiera, ma soprattutto ci immergono nella meditazione della passione e morte di Gesù, per farci sperimentare il suo amore del tutto gratuito offerto a noi.
Oggi spesso ci sentiamo dispersi, distratti e trovare il tempo da dedicare all’adorazione può essere difficile, ma se riusciremo a farlo, saremo introdotti in quell’amore immenso che il Signore ha per tutti gli uomini; un amore tale che lo ha portato a soffrire il dolore più acuto che sia mai stato patito per donarci la vita eterna. Dalla croce il Signore ci guarda con tenerezza e ci chiede di stare con lui e di imitarlo. Non stacchiamo i nostri occhi da lui per poter vivere la gratuità dell’amore con il quale Gesù custodisce e salva la nostra vita.
Marco Cardinali porta il lettore alla scoperta della parte conclusiva della "Dei Verbum". Si focalizza con dovizia di particolari sull'intero capitolo sesto che ha per titolo "La Sacra Scrittura nella vita della Chiesa". Pur rimanendo ancorati alla profondità teologica che si respira nei cinque capitoli precedenti, col capitolo finale si entra gradualmente in un orizzonte più pastorale, più esistenziale e certamente affascinante ed attuale riguardante il nostro cammino di credenti. Si delineano, così, percorsi e tematiche che coinvolgono in profondità la vita di fede anche negli aspetti più inerenti alla sua quotidianità. L'appendice termina la lettura della "Dei Verbum" e apre uno sguardo sull'esortazione apostolica di papa Francesco "Evangelii Gaudium" e sul discorso di Benedetto XVI al clero di Roma.
L’imitazione di Cristo, un piccolo gioiello di teologia ascetica e mistica del tardo Medioevo, non è da leggere, ma da meditare e assaporare piano piano. Se si accetta di imitare Gesù, la vita di una persona può cambiare radicalmente. Maturato in ambiente monastico, di questo ambiente conserva la fragranza: tratta della perfezione della vita cristiana... È stato certamente il testo di letteratura religiosa più diffuso per secoli nel popolo cristiano d’occidente. Ha formato schiere di santi (da sant’Ignazio di Loyola a san Carlo Borromeo, da santa Teresa d’Avila a santa Teresa di Lisieux, da san Giuseppe Cottolengo a san Giovanni Bosco e santa Maria Mazzarello) ed è stato sempre raccomandato dai papi, da san Pio V a san Pio X, da san Pio XI a san Giovanni XXIII. L’hanno apprezzato anche uomini di cultura lontani dalla Chiesa e letterati e scienziati insigni, da Corneille a Voltaire, da Ampère a Retté, da Papini a Merton.
“Quando sentiamo raffreddare il fervore nel cuore, dobbiamo subito fare una novena allo Spirito Santo per chiedere l’amore e la fede. Una volta fatta siamo pieni di desideri buoni: essi sono il soffio dello Spirito Santo che è passato sulla nostra anima e ha rinnovato tutto, come il vento che fonde le nevi e riconduce la primavera”.
Santo Curato d’Ars