Diceva san Giovanni Bosco: «Dopo la santa Comunione, trattenetevi almeno un quarto d’ora a fare il ringraziamento. Sarebbe una grave irriverenza se, pochi minuti dopo aver ricevuto il Corpo-Sangue-Anima-Divinità di Gesù, uno uscisse di chiesa o stando al suo posto si mettesse a ridere, chiacchierare, guardare di qua e di là per la chiesa…».
Ricevere la santissima Eucaristia è un dono immenso, ringraziare per essere diventati “tabernacoli” viventi è un altro grande dono.
Viene qui proposta la bella e intensa preghiera del Trattenimento eucaristico: parole che escono dalla parte più profonda di noi stessi per vivere momenti di grande intimità con Gesù.
La malattia è portatrice di sofferenza, ma la fede è un balsamo capace di lenire le ferite e schiudere orizzonti di speranza. San Giacomo apostolo esorta: «Chi tra voi è nel dolore, preghi… Chi è malato, chiami presso di sé i presbiteri della Chiesa ed essi preghino su di lui… E la preghiera fatta con fede salverà il malato… Molto potente è la preghiera fervorosa del giusto» (Gc 5,13-16). Fedele a questo insegnamento, padre Adriano Scalini ha selezionato una vasta gamma di preghiere. Per chi sta vivendo la malattia c’è la sezione preghiere del malato, mentre chi la vede riflessa negli altri trova tantissimi spunti nella parte preghiere per il malato. Inoltre, l’Autore propone preghiere per tutti i giorni, la Via Crucis, il Rosario. Padre Scalini introduce il tema della malattia con una piccola antologia, dove sono riportate le parole dei Papi sull’argomento, presenta anche alcune vite di santi, beati e servi di Dio che hanno vissuto la malattia o si sono posti al servizio dei malati con una fede esemplare. La preghiera dei malati e per i malati è frutto di quella carità che non conosce confini e di quella fede convinta che «nulla è impossibile a Dio».
Attingendo alla secolare tradizione della Congregazione degli Obati di San Giuseppe, il servizio di animazione liturgica osj ha dato vita a un volume che raccoglie le preghiere, le devozioni e i riti, che hanno formato generazioni di oblati e di laici. San Giuseppe Marello, fondatore della Congregazione, così esortava i suoi figli spirituali: «Preghiamo molto e di cuore: preghiamo anche senza sentirne il gusto; preghiamo anche nelle aridità dello spirito; preghiamo il buon Dio che c’insegni ad amarlo e che ponga finalmente termine alle nostre tiepidezze». A questa scuola, ancora oggi, tantissime persone, soprattutto i giovani, negli oratori e nelle parrocchie, imparano ad adorare e lodare il Signore, a invocare l’aiuto e l’intercessione della Vergine e dei santi, in particolare di san Giuseppe, capo della Santa Famiglia. Il libro può diventare un prezioso compagno di viaggio per tutte quelle persone, laiche o consacrate, che si ispirano alla spiritualità e al carisma di san Giuseppe Marello, che desiderano seguire le sue orme, e imitando san Giuseppe, il Custode del Redentore, farsi veri discepoli di Gesù.
• Il messaggio della Merlo è di straordinaria attualità. Il suo esempio e le sue parole hanno da dire moltissimo alle donne e agli uomini dei nostri giorni. • Molteplici, concreti e profondi sono gli spunti di riflessione presenti nel profilo biografico e nelle parole della Merlo che scandiscono i giorni della novena. • Il linguaggio semplice e la grafica accattivante rendono il libro accessibile a tutti.
La venerabile suor Tecla Merlo, cofondatrice e prima Superiora generale delle Figlie di San Paolo, è stata una donna semplice e schietta, sapiente e creativa, decisamente moderna, sensibile ai segni dei tempi e in ascolto della volontà di Dio. Suoi tratti distintivi sono stati l’umiltà, la fede e la grande fiducia in Dio: «Stiamo tranquilli, il Signore sempre ci esaudisce: o ci dà quello che chiediamo o altre grazie più utili per noi». Nel libro si ripercorrono i fatti salienti della vita della Venerabile e si evidenziano in un’avvincente profilo biografico i lati più luminosi del suo carattere e della sua spiritualità. In ogni giorno della novena, poi, le parole della Merlo accompagnano il lettore in un percorso interiore che gli farà raggiungere vette altissime.
Un libro denso e scorrevole ci apre la porta dell'intimità con i cuori di Gesù e di Maria. Scorrendo i vari capitoli possiamo scoprire che cos'è l'oblazione, cioè l'unione a Cristo che si offre al Padre; vivere questa scuola di spiritualità grazie a un ricco apparato di preghiere; infine, conoscere e invocare la straordinaria figura della beata Maria di Gesù Deluil Martiny (1841-1884). Un continuo palpito di amore e di adorazione alla Trinità: è l'opera che il Signore chiede alla Beata. Questa colta francese, dall'intelligenza vivace e dalla profonda vita interiore, viene definita «la Teresa del nostro secolo». Maria di Gesù sarà la fondatrice delle Figlie del Sacro Cuore, ma i primi passi avvengono nel segreto della sua anima in cui il Signore fissa il proprio altare. Egli vuole trasformare il cuore di tutti i fedeli in un altare dove egli si offre continuamente per noi e per i fratelli. Non è un invito limitato alle suore o agli oblati e non richiede gesti eclatanti, ma solo la disponibilità a lasciarsi guidare da Maria: ci insegnerà lei ad adorare e a unirci al sacrificio di Gesù per trasformare ogni gesto quotidiano in una missione per la salvezza del mondo.
Padre Pierluigi Cacciapuoti ha realizzato questa raccolta di 365 preghiere, una per ogni giorno dell'anno (rivolte al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo, a Maria, a san Giuseppe, all'angelo custode) per tutti i fedeli desiderosi di avere un testo per pregare semplicemente e con tutto il cuore. Scorrendo le pagine di questo libro, così come scorrono i giorni sul calendario, si può recitare una preghiera per ogni giorno dell'anno o scegliere di rivolgere una preghiera al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo, a Maria... Un pratico indice tematico rende agevole la consultazione. Un libro tutto da pregare per sentirsi accompagnati dal cielo in ogni momento della giornata!
Un valido sussidio pastorale per le parrocchie, i santuari e le diocesi, a uso esclusivo dei sacerdoti, per la registrazione dell'atto di Battesimo dei fedeli. La carta uso mano bianca, morbida e porosa, è la scelta ideale per assorbire ogni tipo di inchiostro ed evitare fastidiose sbavature. Grazie agli ampi spazi per scrivere consente di riportare tutti i dati relativi a genitori, padrini, battezzandi ed eventuali annotazioni. Il volume, di oltre 200 pagine, offre anche una rubrica per inserire in ordine alfabetico tutti i nominativi, il numero pagina del registro e il numero dell'atto corrispondente, così da ritrovarlo con facilità. La copertina cartonata, in similpelle con impressione a secco, solida e colorata, permette di distinguerlo facilmente tra i vari registri presenti negli uffici parrocchiali. Il registro è dotato di un nastrino segnalibro.
Il registro di Prima Comunione è uno strumento fondamentale per ogni parrocchia, a uso del parroco. Ogni pagina consente di registare due atti di Prima Comunione, offre ampio spazio per trascrivere i dati relativi al comunicando. La comoda rubrica consente di annotare in ordine alfabetico i nomi dei ragazzi, così da agevolarne la consultazione. La veste grafica fresca e moderna, corredata da una solida copertina cartonata e colorata, lo rende unico nel suo genere e facilmente distinguibile tra tutti i registri presenti in un ufficio parrocchiale. La carta uso mano bianca, morbida e porosa, è la scelta ideale per assorbire ogni tipo di inchiostro ed evitare fastidiose sbavature. Il registro è dotato di un comodo segnalibro.
Terziaria francescana, figlia della stessa terra del Santo d'Assisi, Angela è una delle più grandi voci mistiche di tutti i tempi: estasi, locuzioni interiori, dialoghi con Dio sono le straordinarie esperienze che la Mistica folignate visse. In questo libro potrai meditare le parole di sant'Angela e farti trasportare in quel vortice di luce che tutta la illuminò. Potrai invocare l'intercessione della Santa grazie alla novena che ripercorre gli episodi fondamentali della sua vita e mostra le straordinarie vette mistiche da lei raggiunte.
Un testo per la preghiera scritto da don Yoannis Lahzi Gaid, segretario personale del Santo Padre e speaker per la lingua araba nelle Udienze del mercoledì, scritto in occasione dell'ostensione della Sindone. L'intento dell'autore è quello di unire ciò che la scienza e la storia dicono sulla Sindone a quanto la Bibbia afferma sulla passione di Gesù! Questo libro si avvale di una preghiera autografa di papa Francesco, anch'egli pellegrino a Torino davanti alla Sindone a giugno 2015.
Il beato Giacomo Alberione fu grande nella sua figura di uomo e uomo d'azione, ma ben più grande lo fu dal punto di vista spirituale. La sua vita, centrata su Gesù Maestro, Via, Verità e Vita, puntò a portare tutto il Cristo all'uomo e tutto l'uomo al Cristo. Per questo, la spiritualità alberioniana sembra oggi rispondere alla sete di totalità, di unità, di pienezza che l'uomo di oggi sente, frazionato com'è da mille stimoli che divergono e frantumano la sua personalità. Il Beato trascorreva in preghiera dalle quattro alle sei ore ogni giorno. Si alzava molto presto al mattino: santa Messa, breviario, meditazione, preghiera... Prima di ogni decisione importante passava la notte in adorazione. Recitando le preghiere di don Alberione, autentiche e preziose perle, non solo porterai la preghiera nella vita, ma la vita nella preghiera.