La Madonna Pellegrina è un'antica tradizione di preghiera delle nostre comunità. La statua, o icona o immagine della Vergine, viene custodita per un certo tempo da una famiglia, da un borgo o da una parrocchia. In questo tempo, attorno a Maria, ci si riunisce per pregare. Terminato il periodo il testimone (l'icona o la statua) passa a un'altra famiglia. In questo modo Maria si fa pellegrina in un certo territorio e attorno a lei nascono momenti di preghiera, rinnovata gioia e unità, maggiore vicinanza a Gesù e tra le persone. Attraverso questa antica devozione, Maria si fa pellegrina nella nostra vita. Questo libretto ti aiuterà a pregare per tutto il tempo che la Madonna sarà "pellegrina" nella tua casa.
Le quindici orazioni di Santa Brigida, in spagnolo.
Nel 1612 il nobile Wolfgang Langenmantel si era sposato con Sophie Imhoff. Pochi anni dopo, il loro matrimonio entrò in crisi. Wolfgang decise di consultarsi col padre gesuita Jakob Rem. Egli ebbe l'illuminazione di affidare la situazione a Maria attraverso la preghiera e si mise a pregare insieme al nobile. Un giorno, padre Jakob Rem, davanti all'immagine della Vergine, sollevò il nastro matrimoniale dei coniugi Langenmantel, chiedendo che si sciogliessero tutti i nodi. Il nastro era legato a una precisa tradizione dell'epoca: durante la celebrazione del sacramento le mani congiunte degli sposi venivano legate da un nastro bianco, come segno di un nodo invisibile e indissolubile che li avrebbe uniti per tutta la vita. A ogni discussione Sophie aveva fatto un piccolo nodo sul suo nastro matrimoniale; quello stesso nastro, pieno di nodi, fu affidato al padre gesuita per la speciale preghiera. I nodi si sciolsero miracolosamente e il nastro divenne bianco come nel giorno del matrimonio. Dopo questo fatto, la coppia sperimentò gli effetti positivi della preghiera, evitando così il divorzio. Siamo soffocati da tanti nodi che ci tolgono la gioia dal cuore e la volontà di continuare a vivere? La Vergine Maria ci viene in aiuto: attraverso la novena lei scioglierà i nodi, i problemi familiari, i rancori che le presentiamo uno dopo l'altro!
“Le lacrime scendevano abbondanti dagli occhi
della Bella Signora”.
Le lacrime descritte dal veggente Massimino, sono le
lacrime che la Madre versa per tutti noi e, in particolare,
per i figli che si allontanano da Dio.
Eppure Maria, da Madre buona, non abbandona mai
i figli sofferenti che ricorrono a lei.
In questi nove giorni, con la preghiera individuale o
comunitaria, anche tu potrai rivolgerti fiducioso alla
Madonna de La Salette: conoscerai la storia
dell’Apparizione e potrai collaborare alla diffusione
del messaggio di amore e di speranza che la “Bella
Signora” ha voluto donarci per mezzo di due piccoli,
semplici, pastorelli.
Tra le pratiche di devozione a San Francesco da Paola, la più consistente è certamente quella dei Tredici Venerdì.
«Venga ben predicata e ben propagata la devozione all’Eucaristia, perché per giorni e giorni, le anime non mi visitano e non mi amano, non riparano. Non credono più che Io abito nel tabernacolo, diversamente mi farebbero compagnia». «Voglio che accenda nelle anime la devozione verso l’Eucaristia. Sono tanti che pur entrando nelle chiese, neppure mi salutano e non si soffermano un momento per adorarmi».
“Sia che mangiate
sia che beviate
sia che facciate qualsiasi altra cosa,
fate tutto per la gloria di Dio!”
(1Cor 10,31)
Adamo ed Eva hanno espresso la loro distanza da Dio mangiando, e così peccarono, si accorsero di essere nudi, si accusarono reciprocamente!
Ora a noi, rivestiti di Cristo, è concesso di mangiare insieme in umiltà e letizia, riconoscenti al Padre, che nutre gli uccelli del cielo, perché sa ciò di cui abbiamo bisogno, al Figlio, che chiede acqua e pane,si fa ospite degli uomini e si lascia servire, allo Spirito Santo, che rende i nostri pasti occasione di comunione!
Proposta di preghiere per i pasti
nei vari tempi dell’anno liturgico
e nei giorni della settimana.
Camminare IN PUNTA DI PIEDI è segno di grande rispetto verso chi abita con te. Il volumetto vuole aiutare a vivere l’atteggiamento fondamentale dell’adorazione di Dio, vissuta nella vita quotidiana, durante la giornata comune.
L’icona della Samaritana al pozzo di Giacobbe (Gv 4) è la risposta del Crocifisso Risorto alla sete ardente che ognuno di noi ha. La donna cerca di dissetare le proprie esigenze umane; il Signore Gesù le apre il cuore alla grande sete: la sete di Vita e di Verità. Non le dice di restare in ginocchio davanti a Lui, ma la rinvia alla vita di ogni giorno, sulla strada della testimonianza e dell’annuncio, perché anche gli altri possano scoprire la sete nascosta nel fondo del loro cuore.
Il tema generale dei brani di preghiera è la pace che l’orante raggiunge quando si concede a Dio senza riserve. L’orazione può essere fonte di serenità e di consolazione che nascono dal Signore: una serenità e una consolazione che sospingono singolarmente all’impegno della risposta a Dio e dell’amore al prossimo.
Alessandro Maggiolini, vescovo di Como, aggiunge ai libri già scritti questa raccolta di preghiere desunte dalla liturgia, da santi e da noti poeti. Si tratta di testi che vanno letti e riletti con pacatezza per gustarne il contenuto e il sapore religioso. Al dettato poetico si intercalano commenti esplicativi. L’autore ha partecipato alla stesura del Catechismo della Chiesa cattolica.
Gesù Bambino promette ad ognuno di noi:
“Più mi onorerete, più io vi favorirò!”
Il libro va pensato come una sorta di calendario liturgico/manuale del devoto a Gesù Bambino. Alle preghiere e devozioni valide per ogni giorno dell’anno compresi i 25 del mese e le dodici domeniche a Gesù Bambino, seguono le forme di culto e di onore delle festività care e promosse dai centri di diffusione della devozione a Gesù Bambino, con speciale riferimento al santuario di Arenzano.
È con intima gioia e soddisfazione che presento questo “Libro di preghiere”: attraverso l’esempio e la potente intercessione di san Benedetto e di santa Scolastica noi ci rivolgiamo al Signore per chiedere grazie e favori. Gioia e soddisfazione provengono anche dal fatto che sono in molti a riscoprire giorno dopo giorno la figura e l’opera di questo “Uomo di Dio”, proprio come san Gregorio Magno chiama san Benedetto, e ne sentono il fascino e la forte presenza insostituibile anche a distanza di secoli. Questo “Libro di preghiere” ha lo scopo di aiutare quanti vogliono rivolgersi a san Benedetto nella preghiera, nella invocazione, nella richiesta di grazie e favori. Il mio augurio: che questo “Libro di preghiere” trovi grande accoglienza tra i devoti e gli ammiratori di san Benedetto e di santa Scolastica affinché possano attraverso la loro intercessione ottenere la misericordia del Signore, che è grande per quanti lo invocano.
† Bernardo D’Onorio, Vescovo
Abate di Montecassino
Raccolta di preghiere di Sant'Antonio di Padova. In sant'Antonio sono presenti 'due personaggi', autonomi e indipenti uno dall'altro. Il primo, noto da sempre: quello della tradizionale pieta popolare, l'operatore dei miracoli, il potente intercessore presso Dio. Il secondo, ignoto ai piu, e il dottore evangelico", instancabile predicatore, animatore della chiesa in Italia e in Francia. Questo libro intende presentare il Santo nel suo duplice aspetto: viene incontro alla vasta devozione popolare con grande abbondanza di preghiere per ogni. "