Poesie molto legate alla realtà di ogni giorno che colgono essenzialmente la durezza della vita: nelle lotte quotidiane, nelle delusioni e nella sofferenza. Ma l'autore non si ferma al pessimismo perché questi versi vogliono essere una esortazione, specie per i giovani, a non rassegnarsi e a sperare in un rinnovamento e in una rinascita di valori.
Versi in rima che si caratterizzano per un forte impatto con la quotidianità. L'autore si fa portavoce dei problemi e delle opinioni della gente comune. Prendendo spunto da fatti e personaggi della storia recente e della tradizione popolare fa raffronti evidenziando verità e magagne, pecche e ingiustizie sottolineando comunque i fatti con l'ironia tipica romana.
L'autore ha fatto la conoscenza del bradipo durante un viaggio nella foresta amazzonica. La lentezza, che rende questo animale quasi "eversivo" in un mondo votato alla velocità, è divenuta il simbolo di questa raccolta poetica. In essa si ripercorrono i primi anni di questo terzo millennio tra viaggi, incontri, eventi pubblici e privati, passione politica e sentimento, musicalità, ritmo e lirismo, bisogni dì silenzio e lettura interiore, ricerca di condivisione e teatralità.