Il testo nasce da una tesi di licenza con indirizzo in Teologia Spirituale che l'autore ha conseguito nel 2017 presso lo Studio Teologico San Paolo di Catania. Lo scritto è una lettura teologico-spirituale del diario personale di Suor Maria Giovanna della Croce, monaca carmelitana scalza del monastero di Venezia e fondatrice del monastero di Sant'Agata Li Battiati in provincia di Catania. Il testo è diviso in tre capitoli: nel primo, l'autore, presenta il profilo biografico della religiosa; nel secondo riporta alcuni dei brani più salienti del diario inedito e nel terzo descrive quanto la claustrale ha ricevuto dalla Tradizione cristiana e carmelitana e quanto invece è stato frutto della sua intuizione e della sua esperienza personale.
L'Autore in queste poche pagine non vuole raccontare tutto il percorso di padre Pio prima di diventare sacerdote oppure raccontare la sua vita da presbitero a Pietralcina e successivamente a San Giovanni Rotondo, ma un brevissimo periodo della sua vita: dal 10 agosto al settembre di 100 anni fa cioè dal giorno della sua ordinazione sacerdotale a Benevento fino alle prime stimate a Piana Romana di Pietralcina, passando per il 14 agosto, giorno della celebrazione della sua prima messa in questo borgo del Sannio.