Molto più di un'agenda: uno strumento tutto al femminile per affrontare ogni giornata con la Scrittura, con la preghiera e con i Santi. L'agenda per "folli donne cattoliche" non è una normale agenda ma un vero e proprio cammino attraverso la liturgia e l'esempio dei Santi nel quotidiano. Ogni giorno vengono proposti gesti semplici, preghiere, ricette e attività da svolgere da soli o in famiglia. Non mancheranno le parti di bible journaling per rendere l'agenda sempre più personale e colorata meditando la Parola o frasi dei Santi. Ancora più ricca con i QrCode che permettono di fare delle attività anche sul cellulare, sempre a portata di click.
Un piccolo sussidio per aiutare i fedeli a riscoprire un particolare tipo di preghiera, quella notturna. Quanti non riescono a dormire di notte a causa dell'insonnia, o quanti vengono assaliti da pensieri, preoccupazioni e paure? La preghiera notturna ha un profondo significato simbolico. Non si tratta, infatti, solo di una notte nel senso temporale del termine: è il mondo che sta attraversando una profonda notte, un momento che implora la venuta del Signore. Dunque, insieme alle vergini che vegliano con le lanterne accese e nella notte nel Getsemani: attendiamo il Signore pregando incessantemente.
La chiamata alla santità nella vita familiare assomiglia a quella creatività che bisogna avere quando tornando a casa dopo una giornata di lavoro si apre il proprio frigorifero e si cerca di preparare la migliore cena possibile a partire da ciò che c'è dentro. Solo quando si fa pace con ciò che c'è allora l'amore familiare diventa un luogo di santità. Diversamente si trasforma in un inferno domestico in cui ciò che si dovrebbe essere e non si è, diventa l'arma più contundente per ferire l'altro. In questo testo sono raccolte quattro meditazioni sulla vocazione familiare e sulle possibilità di farsi santi a partire da ciò che siamo.
Come presentare alla pietà cristiana tutto l'immenso, sconfinato mistero che avvolge la Vergine Maria, in cui anche noi siamo avvolti? Senza smarrirsi, senza confondersi, senza tergiversare, in queste pagine si riprendono le più importanti preghiere che la Chiesa le rivolge: l'Ave Maria, il Salve Regina, il Magnificat e le Litanie Lauretane, nelle quali vi sono tutti i titoli che la Chiesa ha conferito alla nostra Madre Celeste e attraverso i quali scoprire il segreto che porta nel suo cuore. Da ogni pagina scaturisce una meditazione. Ogni pagina prende il fedele per mano e lo accompagna a comprendere le parole che compongono queste immense preghiere, sviscerandone il significato e tentando una devota e desiderosa incursione nel mistero di Maria.
Vacanze di Natale. Scuole chiuse. In un piccolo borgo i ragazzini si divertono con poco. Marco propone una gita al fiume con le biciclette. Quello che però doveva essere un pomeriggio spensierato si trasforma in tragedia. Andrea, il suo migliore amico, cade a terra e muore dopo aver battuto la testa. L'intera comunità piomba nel silenzio. Marco non esce più di casa se non per andare tutti i giorni al cimitero. Interrogativi, domande e perché senza risposta. Arrabbiato con Dio lo combatte in tutti i modi ma per delle vie misteriose, a distanza di due anni, Marco conosce un ragazzo speciale, Andrea e si ritroveranno dopo alcune vicende, la notte di Natale, ai piedi della mangiatoia contemplando Gesù Bambino e pregando insieme.
Unico è il maestro della preghiera: lo Spirito Santo. I santi sono coloro che hanno permesso allo Spirito di pregare in loro. Solo in questo senso possono essere considerati maestri di orazione. La preghiera si presenta come "l'impossibilità donata". Questo saggio dialoga con la teologia dei santi e attinge ai tesori della Chiesa per presentare le forme della preghiera personale tra cui figura anche la lettura spirituale, "vera sorella della preghiera".
«Che c'è d'allegro in questo maledetto paese?», si chiede l'Innominato che, stanco della propria vita malvagia, si avvia verso la conversione. È la stessa domanda che tutti noi ci poniamo sempre più spesso. Cosa rimane di bello in questo mondo di guerre, pandemie e crisi di ogni genere? All'indomani del conferimento del Premio Internazionale Cultura Cattolica a Franco Nembrini, sono stati raccolti in questo volume tre suoi recenti interventi, svoltisi come quaresimali presso la Basilica di S. Giovanni in Laterano. Ne è venuta fuori una piccola e preziosa bussola, che attraverso le pagine immortali di Oscar V. Milosz, Alessandro Manzoni e Giacomo Leopardi (sapientemente spiegate e commentate) aiuta a riscoprire la profondità e drammaticità del dialogo che Dio tesse con l'uomo dentro le pieghe (e le piaghe) della storia di ciascuno. Prefazione del card. Angelo De Donatis. Postfazione di don Fabio Rosini.
"«Che cosa ci fa lieti?» è la domanda così personale e decisiva che si pone Giovanni Emidio Palaia. Una domanda che accompagna sempre la vita di ogni uomo, che appassiona i giovani, ma che diventa ricerca fino all'ultimo respiro. Palaia ha scritto queste pagine all'indomani del Sinodo dei giovani, voluto da Papa Francesco, che sempre ha messo in guardia i giovani dal cercare la felicità che delude, restando sul divano, nelle tante gioie offerte dal consumismo. È un piccolo contributo, che può aiutare il giovane ad interrogarsi su quello che è il desiderio più profondo che porta nel cuore: l'essere felice. In filigrana si intravvedono le domande che costituiscono l'ordito di tutta la pubblicazione: «È possibile essere felici ed essere nella gioia, nonostante le fatiche e le difficoltà? Quali sono le condizioni che permettono una vita lieta? Per rispondere a questi interrogativi l'autore parte dalla ricerca di felicità che abita il cuore di ogni uomo e, passando attraverso l'esperienza dell'Antico e del Nuovo Testamento, trova il centro della sua esposizione nel legame profondo tra felicità, libertà e amore. l'autore presenta i tratti di alcune figure cristiane di varie epoche, da San Francesco d'Assisi a San Martino De Porres, da Giorgio La Pira ai "santi della porta accanto", come Chiara Corbella, Niccolò Bizzarri o la propria mamma, tutti attenti a cogliere i segni dell'amore nella propria vita". (dalla Prefazione del Card. Matteo Maria Zuppi) "Questo libro di don Giovanni Emidio Palaia è un grande gesto d'amore, un autentico dono fraterno per tutti noi che lo stiamo sfogliando". (dall'Invito alla lettura di Beatrice Fazi)
Questo libro è scritto per chi sta elaborando un lutto, per chi fa i conti da una vita intera con le conseguenze dannose del disamore o viceversa dell'amore soffocante che ha ricevuto, per chi da sempre ha paura di non farcela, per chi è convinto di non valere nulla, per chi ha fatto del male alle persone che ama, per chi non sa a che santo votarsi per dare un'interpretazione al dolore assurdo che gli è capitato in sorte. Questo libro intende arditamente sostenere che c'è una sapienza che segue il decorso del dolore, che gli è collaterale e che può allargare la nostra capacità di amare e gli orizzonti della nostra speranza.
Un libro che raccoglie delle catechesi sui misteri del Rosario, utili per la formazione cristiana e la preghiera personale. Il Rosario - affermava Giovanni Paolo II - pur caratterizzato dalla sua fisionomia mariana, è preghiera dal cuore cristologico. Nella sobrietà dei suoi elementi, concentra in sé la profondità dell'intero messaggio evangelico, di cui è quasi un compendio. In esso riecheggia la preghiera di Maria, il suo perenne Magnificat per l'opera dell'Incarnazione redentrice iniziata nel suo grembo verginale. Con esso il popolo cristiano si mette alla scuola di Maria, per lasciarsi introdurre alla contemplazione della bellezza del volto di Cristo e all'esperienza della profondità del suo amore.
Tre incontri con i genitori e gli insegnanti, tre lezioni che mettono a tema con una concretezza disarmante le domande e le sfide che tutti gli educatori sono costretti ad affrontare, alla luce dell'ipotesi del Rischio educativo di Don Luigi Giussani. Così Franco Nembrini ha accompagnato i partecipanti al corso genitori 2023 della scuola La Traccia di Calcinate, la scuola che lui stesso ha fondato insieme ad alcuni amici nel 1983. Nell'anno del quarantennale dell'istituto, la pubblicazione dei contenuti di questo corso mette in luce l'esperienza viva di una comunità scolastica che non cessa di approfondire il senso profondo dell'educare. Un libro in cui è facile immedesimarsi, cogliere la pertinenza alla vita quotidiana, essere accompagnati ad uno sguardo più vero su di sé e sui propri figli. Prefazione di Francesco Fadigati. Introduzione di Francesco Beschi.