Le pagine di questo libro raccontano la storia, le peripezie e il percorso tortuoso di una donna che diventa mamma e di una bambina che diventa figlia. Una storia di rinascita e di scoperta di un amore inaspettato... Questo libro racconta una storia di adozione. Una storia bella. Bella perché vera. Una di quelle storie che potresti trovare nei libri di fiabe per bambini; con la differenza, però, che questa è vera. Una storia che ti fa accapponare la pelle, ballare il labbro inferiore e commuovere. Un libro, insomma, da leggere. Da gustare. Adagio. Un libro che si assapora come un dolce fatto bene, abbinato ad un vino di visciola fatto in casa. Un racconto che ti titilla il palato ed alla fine ti lascia la bocca buona. (dalla Prefazione di Don Maurizio Fileni)
Con un linguaggio semplice ed ironico il testo presenta quegli strumenti necessari a chi quotidianamente è alle prese con le sfide tipiche del rapporto adulto-bambino, educatore-ragazzo. Attraverso esempi concreti, esperienze personali e schede di lavoro, vengono analizzati i pensieri, le emozioni, gli scopi e la capacità di autocontrollo della persona educante per trasformarla in un vincente guerriero nella più dura delle battaglie: quella educativa.
Una casa per me è un libro che vuole rappresentare i luoghi del bambino adottivo per accompagnarlo a comprendere, con approccio Montessori, il significato dei vari snodi della sua storia, e collocarsi nel tempo con continuità e verità. Dare un senso a questi passaggi è un compito evolutivo del bambino che vive l'esperienza dell'adozione e che assieme a genitori e fratelli è impegnato a costruire la sua famiglia.
Queste pagine sono state scritte prioritariamente per rendere testimonianza a Dio. È un itinerario di guarigione, un vero proprio cammino di maturazione spirituale, è semplicemente, se vogliamo, la storia di una sterilità di coppia fecondata dalla grazia dello Spirito Santo.
Gli sposi esercitano il loro sacerdozio durante tutto il rito del matrimonio. È gesto sacerdotale quando si promettono amore incondizionato, fedele e per sempre ed è gesto sacerdotale anche quando confermano quella promessa con l'unione dei corpi durante il primo amplesso fisico dopo il matrimonio. Guidati dal Cantico dei Cantici, si viene a scoprire che ogni volta che ci si dona l'un l'altro nell'intimità fisica si esercita questo sacerdozio, ovvero si rende nuovamente presente quella realtà che ha instaurato il sacramento.
Questo è un libro molto semplice ma che racchiude un tesoro grande. Racchiude la bellezza, la bellezza di una relazione piena, di un matrimonio vissuto alla luce di Dio, ma non nell'etereo e nell'astratto. Attraverso il corpo e tutte le sue doti di tenerezza e dolcezza possiamo fare esperienza dell'amore di Dio. È un libro che nasce dall'Intercomunione delle famiglie, e che offre tanti contributi, dalla psicologia alla sessuologia, per sostenersi a vicenda nella crescita spirituale di coppia. Un viaggio meraviglioso alla scoperta delle verità naturali e soprannaturali della relazione sponsale.
Le pagine di questo libro narrano una storia vera. I protagonisti sono una coppia di sposi di che hanno saputo vivere in modo straordinario la forza dell'amore in tutte le sue dimensioni, anche e soprattutto nella diversità della fede. Questo testo è per testimoniare che vale la pena fidarsi di Dio, che è straordinario sposarsi anche se mancano tutte quelle certezze materiali che sembrano così indispensabili, che è stupendo amarsi fino al sacrificio.
Questo libro racconta la storia d'amore tra una mamma ed il suo bimbo "speciale". Chi leggerà queste pagine si lascerà coinvolgere dalla gioia, dal senso dell'attesa, ma anche dal dolore che pervade i sensi e dalla "morte" dell'anima. Si lascerà poi toccare dal sentimento di rinascita, dallo schiudersi di una forte speranza, dalla presa coscienza del dono ricevuto da Dio: Emanuele. I sentimenti e gli episodi narrati conducono a comprendere finalmente perché Emy è considerato dalla sua mamma un bimbo solamente "nato" down. Questo libro e'un inno alla vita che, per quanto travagliata possa essere, rivela sempre un'avventura meravigliosa. E la disabilità, nell'ottica luminosa della fede, diventa occasione per capire ciò che nella vita conta davvero...
Il libro raccoglie le pagine più divertenti del diario di bordo di una famiglia alle prese con le sue avventure adottive. "Hai presente quando la tua navicella va a sinistra ma avevi girato a destra? Rigiri a sinistra sperando finalmente di andare a destra, ma la navicella continua ad andare a sinistra. Nel panico, inizi ad agitare la cloche freneticamente qua e là, qua e là, ma la navicella prende a sobbalzare, su e giù, su e giù. Insomma, hai presente quando la navicella non risponde più ai comandi? Quando sembra vivere di vita propria (ma una vita che va contro la tua)? No?! Non ti è mai capitato?! È perché forse non ti sei mai avventurato in una seconda adozione in Colombia, per prendere un bimbo piccolo, affamato e in sovrappeso, avendo già un primogenito (colombiano pure lui) di neanche 4 anni, geloso, leader e affettuoso al limite della molestia. O forse perché, a differenza nostra, sei un ottimo pilota. La nostra navicella si chiama famiglia e in questo diario raccontiamo come stiamo cercando di portarla in orbita. Sarà divertente leggere alcuni passaggi, e contemporaneamente sarà abbastanza drammatico. Ma è la nostra storia, senza finzioni, senza bugie, tutto vero, anche se a volte non ci fa onore".
Tutti vorrebbero costruire una famiglia felice e vivere relazioni positive. Molti vorrebbero conservare o riscoprire la freschezza del primo amore. Tanti, purtroppo, credono che questa felicità sia impossibile. Ci hanno provato in tanti modi, ma sembra non funzionare. Pare un copione già visto e decidono di gettare la spugna. Queste pagine raccolgono elementi preziosi: non solo spirituali, ma anche psicologici, letterari e sapienziali per offrire ingredienti provati, l'ABC, per riuscire la gioia dell'amore, in famiglia, e non solo.
Guida per strutturare un itinerario di fede per il sacramento del Matrimonio e la vita familiare. Il testo che proponiamo ai Parroci e agli Operatori di Pastorale familiare è un'elaborazione di un percorso formativo che potrà essere di ausilio come traccia di un cammino. Oltre alle proposte di autoformazione, il percorso è paradigmatico per offrire agli utenti delle prole-chiave, ossia delle finestre sulla realtà complessa e avvincente della vita familiare in un mondo divenuto 'liquido' perché i percorsi di preparazione al matrimonio orientino alla vita di fede dei nubendi.
Spesso ci troviamo dinanzi ad una verità di carta. La Scrittura è verità di carta. Il Vangelo è verità di carta. Omelie, prediche, catechismo, la stessa teologia nel suo complesso sono sulla carta. Anche il cristiano è di carta. Se il cristiano è di carta, anche la famiglia non può essere che di carta. I corsi prematrimoniali sono di carta ed ogni altro ammaestramento è solo di carta. (...) Si celebrano sacramenti di carta. Si dona grazia di carta. Si forma ad una moralità di carta. Tutto sta divenendo di carta. Finché insegniamo dalla carta, il mondo mai potrà scoprire la bellezza di Cristo. (...) La Chiesa deve divenire Chiesa di vita, Chiesa che possa mostrare la bellezza del Vangelo nella sua carne. Questa Chiesa di vita deve generare, allevare, formare figli di vita. È il suo ministero, il suo mandato, la missione che Gesù le ha affidato. Generando questi figli, formandoli, educandoli, di certo il matrimonio non sarà più di carta, ma di vita. Sarà quel sacramento di vita che rinnoverà l'universo." (dalla Prefazione di Mons. Costantino di Bruno)