Le icone sono finestre aperte sul Paradiso. L'oro, il lapislazzulo, il cremisi, diventano elementi di una grammatica che ha molto da insegnarci. Partendo dai dettagli iconografici dell'icona natalizia di Ionescu Aurel, di tradizione orientale, il libro suggerisce spunti di riflessione per comprendere meglio la bellezza e lo stupore che circondano i diversi personaggi del presepe. Il testo è pensato per momenti di lettura ritagliati tra i numerosi impegni e incontri che caratterizzano le giornate festose del Natale. Ma può essere utilizzato anche come strumento formativo per cammini o momenti di spiritualità: novena di Natale, celebrazioni comunitarie della Parola, lezioni didattico-catechetiche in vista del Natale. All'interno del libro è allegato un cartoncino a colori che riproduce l'icona di Aurel (nel fronte) e la benedizione natalizia da fare in famiglia (nel retro). Si può usare come segnalibro, si può regalare o semplicemente conservare.
Il Santo Natale è una festa che prevede per tradizione una tavola molto ricca. Goethe durante il suo viaggio in Italia del 1787 rimase particolarmente colpito dalla "cuccagna universale" delle tavole di Natale. Cucinare i piatti della tradizione, apparecchiare la tavola con le stoviglie migliori, intrattenendosi più a lungo del solito con i propri familiari, sono usanze antiche che è bello capire e reiterare. Questo libro propone una serie di ricette e di spunti curiosi per cucinare con amore a Natale.