«Le frasi celebri di alcuni filosofi vengono impiegate anche dall’uomo della strada. Magari senza neppure sapere da chi sono state dette. Non crediate che sia un male. Il meglio di un filosofo spesso non sono le migliaia di pagine che ha riempito, ma quelle cinque o sei parole che racchiudono in una sentenza il suo pensiero più originale.»
Questa è la strada scelta da Pietro Emanuele per raccontarci la storia della filosofia, partendo dalle formule dei filosofi, cioè dalla massima sintesi del loro pensiero, per illustrare le teorie, l’ambiente e l’epoca in cui sono nate. Ne risulta un’opera agile, un modo di spiegare la filosofia chiaro, appassionante, spesso divertente e capace soprattutto di allontanare l’idea che si tratti di una materia incomprensibile e avulsa dalla realtà quotidiana.
Vero e proprio capolavoro di sintesi e di chiarezza espositiva, la "Storia della filosofia occidentale" si offre come un quadro completo dello sviluppo del pensiero filosofico, all'interno del quale i singoli pensatori sono collocati nel loro contesto storico e sociale a dimostrare che l'opera di un filosofo non sorge mai isolata, bensì riflette ed elabora le idee e i sentimenti che sono comuni alla società di cui fa parte. L'opera di Russell, priva di difficoltà terminologiche e di disquisizioni tecniche, rappresenta uno dei migliori e più conosciuti esempi di divulgazione filosofica.