In varie zone pastorali della Diocesi di Milano i docenti del Seminario hanno promosso la nascita di alcune «scuole di teologia per laici». In esse si è tentato di passare dall'assunzione del «latte» delle nozioni-base della fede cristiana al «cibo solido» della riflessione teologica. In queste lezioni d'introduzione alla Bibbia, i docenti hanno preferito mantenere - anche a costo di qualche inevitabile semplificazione - uno stile letterario didattico, divulgativo e colloquiale, più adeguato a cristiani «delle strade»(M. Delbrèl), pronti a rispondere all'invito della sapienza divina: «Venite, mangiate il mio pane, bevete il vino che io ho preparato!».
In occasione dell’inizio dell’Anno Paolino, voluto da papa Benedetto XVI, viene proposta un’edizione economica delle lettere di Paolo, che si caratterizza per un approccio fresco e dinamico agli scritti dell’apostolo Paolo, per note di approfondimento di tipo storico, geografico e archeologico, per un commento che si presta per una riflessione personale, per piste e spunti adatti all’attività di gruppo, per il confronto con i testimoni della fede.
Giacomo Perego, biblista, con Anna Maria Pudelko, suora apostolina, Eustacchio Imperato, sacerdote paolino, e Tosca Ferrante, suora apostolina – tutti della Famiglia Paolina, fondata da don Giacomo Alberione e che ha come riferimento carismatico l’apostolo Paolo – hanno costituito un’equipe per l’approfondimento e il commento della Bibbia in modo da favorirne la lettura da parte dei giovani.