Un doppio cd poetico e musicale sui pilastri" della Settimana Santa. Uno strumento al servizio delle assemblee liturgiche. "
LITURGIA DELLA LUCE
1. De benedictione novi ignis
2. De benedictione cerei paschalis
3. De processione cum cereo benedicto
4. De cantu praeconii paschalis
LITURGIA DELLA PAROLA
5. Lectio I et responsorium
6. Lectio II et responsorium
7. Lectio III et responsorium
LITURGIA BATTESIMALE
8. Litaniae
9. Benedictio acquae
10. Vidi aquam
LITURGIA EUCARISTICA
1. Messa di mezzanotte: Gloria in excelsis Deo; Alleluja confitemini; Oremus super oblata; Praefactio et Sanctus; Pater noster; Agnus Dei; Pascha nostrum (communio); Postcommunio.
2. Messa di Pasqua: Ressurrexit; Gloria in excelsis Deo; Victimae Paschalis; Alleluja haec dies; Dextera domini; Sanctus; Pater noster; Agnus Dei; Pascha nostrum; Regina coeli; Alleluja o filii et filiae; Isti sunti agni novelli; L’annuncio di Pasqua (strum. Di R.Cilia)
Coro: Monaci Cistercensi dell’Abazia di Casamari
Direttore: P. Ildebrando Di Fulvio
Consulenza musicale: P. Igino Vona
Produzione ed Edizioni: Multimedia San Paolo Edizioni Musicali e Discografiche
Il cd propone brani della tradizione quaresimale eseguiti dal Coro Interuniversitario di Roma, istituzione che ha come finalità la tutela, la ricerca e la fruizione del patrimonio classico della "Scuola Romana" (la polifonia del XVI secolo) e del grande patrimonio operistico italiano. Musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Domenico Bartolucci, Gregorio Allegri. Il coro è diretto dal Maestro Massimo Palombella.
Realizzando un'opera per sola orchestra, al fine di esaltare la forza espressiva che ogni strumento sa trasmettere, l'autore, ispirato dalle famose melodie e dai loro testi, usa per gli arrangiamenti una particolare tecnica compositiva che ne sottolinea il carattere figurativo, portando l'ascoltatore ad immaginare il brano stesso. L'armonia si basa sui principi della polifonia: ogni voce (strumento) segue una melodia autonoma. Tra i diversi principi polifonici il "canone" rappresenta la forma più rigorosa: un'unica melodia appare in tutte le altre voci a distanze successive ben definite.
Il drammatico evento della Settimana Santa viene trasfigurato dalla musica sublimando la sofferenza la sofferenza di Cristo. Lo scenario della Passione viene "illuminato" dalla promessa salvifica che ne stempera la drammaticità. La musica diviene la chiave soprannaturale per leggere la morte come vittoria, la povertà come ricchezza, l'amore come potenza.
Christus Dominus è il terzo di una collezione di CD nata con l’intento di accompagnare musicalmente l’anno liturgico. Della stessa serie e dello stesso interprete fanno parte “Christus Natus - Melodie di Natale” ( CDNCS 0142) e “Christus Crucifixus - Melodie della Passione” (CDNCS 0149).
Il presente ciclo di brani comprende le feste di Pasqua, Ascensione, Pentecoste seguendo una rigorosa simmetria: il pezzo numero 1: "Cristo risusciti" si relaziona alla Pasqua, il numero 5: "Nei cieli un grido risuonò" all' Ascensione ed il 9: "Veni Creator Spiritus" alla Pentecoste.
Essi rappresentano figurativamente le 3 colonne portanti delle solennità pasquali.
In questa architettura musicale le citazioni di "Veni Creator Spiritus" e "Cristo Risusciti" appaiono come arcate di collegamento e così "Cristo risusciti" si interseca sottilmente ed in svariati modi nei brani 2, 3, 4, mentre in modo analogo "Veni Creator Spiritus" viene ripreso nei pezzi 6, 7, 8.
Gli elementi compositivi, dalla quale nascono forma e configurazione, seguono lo stesso principio apparso nei CD precedenti e sono: la melodia principale, un canone a 4 voci e un contro-tema.
Nel post-concilio il monastero di Camaldoli si è reso protagonista di uno dei più interessanti e riusciti tentativi di rinnovamento della preghiera liturgica comunitaria, per l’attenzione alle intuizioni ricchissime della tradizione gregoriana e la sensibilità alle attese di una orazione calma, comunitaria e profonda, in lingua italiana.
Il Salterio di Camaldoli si propone come sussidio per comunità e gruppi che intendano celebrare con il canto i momenti principali della Liturgia delle ore.
Il ciclo completo prevede cinque uscite: Avvento (settembre 2005), Natale (settembre 2005), Quaresima, Pasqua, Tempo ordinario.
Il quarto CD propone un esempio di lodi e di vespri del tempo di Pasqua cantati dai monaci di Camaldoli.
Il libretto contiene i testi dei canti e alcune notizie sull’eremo di Camaldoli, nonché sull’organo utilizzato.
Sommario
LODI. 1. Suono campane. 2. Inno n. 11: O Dio, vieni a salvarmi. 3. Inno n. 74: Canta la sposa. 4. Antifona n. 464: Il Signore è risorto. 5. Antifona al Cantico di Ezechiele n. 477: Sarò il vostro Dio. 6. Antifona n. 484 e Salmo 150 n. 485. 7. Vangelo secondo Giovanni. 8. Brano d’organo - Zipoli, Do maggiore. 9. Antifona n. 731 e Benedictus n. 744. 10. Invocazioni. 11. Padre Nostro n. 921. 12. Orazione. 13. Et valde mane n. 906. 14. Brano d’organo - Bach, Jesus Christus.
VESPRI. 15. Suono campane. 16. Inno n. 11: O Dio, vieni a salvarmi. 17. Inno n. 72: Ora alla cena. 18. Antifona n. 594: Padre sono risorto. 19. Antifona n. 600 e n. 603: Il risorto dona la pace... 20. Antifona e Cantico n. 607: È risorto il Signore. 21. Lettera di S. Paolo apostolo ai Colossesi. 22. Brano d’organo - Zipoli, Re minore. 23. Antifona n. 907 e Magnificat n. 915: Pace a voi. 24. Intercessioni. 25. Padre Nostro n. 920. 26. Orazione. 27. Regina coeli. 28. Brano d’organo - Bach, Erstanden. 29. Ad coenam n. 71. 30. Victime Paschali n. 70.