"Quando l'imperatore era un dio" racconta un'altra pagina poco conosciuta della storia americana: l'internamento dei cittadini di origine giapponese nei campi di lavoro dello Utah, in seguito all'attacco di Pearl Harbour. Un tranquillo padre di famiglia arrestato nel cuore della notte; sua moglie, i suoi bambini costretti a un viaggio verso l'ignoto. Una storia emblematica del destino di chi divenne invisibile per tutta la durata della guerra.
Due giornalisti bloccati in Afghanistan vengono catturati da un signore della guerra che diventa l'arbitro del loro destino. Una scienziata che indaga sul disastro ecologico del lago AraI incontra un ex ufficiale del Kgb che vuole aprirle gli occhi, su se stessa e sull'America. Una coppia di escursionisti attraversa il Kazakistan mentre il loro matrimonio si sfalda e la guida sembra interessarsi più alla donna che alle difficoltà del viaggio, il figlio di un ambasciatore americano è coinvolto nella vita violenta e illegale di una città dell'Asia centrale. Un missionario in incognito cerca di conciliare le proprie pulsioni sessuali con l'urgenza della propria fede. Storie che oscillano tra un crudele e acuto umorismo e una profonda, drammatica partecipazione.
Eliot Rosewater è l'ultimo erede della casata; suo padre ha costituito la Fondazione Rosewater con l'incarico di gestire tutti gli immensi beni di famiglia e con la clausola che la presidenza venga tramandata di erede in erede. Lo scopo è impedire che il fisco si impossessi dei soldi. Eliot, però, dopo aver partecipato alla Seconda guerra mondiale, è diventato un uomo strano: non solo ha iniziato a bere, a vagabondare, a prestare servizio come pompiere ma ha anche iniziato a usare il denaro per aiutare la gente. Ma cosa succede quando un uomo immensamente ricco decide di aiutare i poveri, dando loro buoni consigli, e, soprattutto, tanti tanti soldi? Verrà considerato un benefattore o un pazzo?
Nel settembre del 1999 Paul Auster lanciò una sfida ai suoi ascoltatori della radio NPR: cercava storie vere, "capaci di sfidare le nostre aspettative sul mondo". Dalla risposta entusiasta del pubblico, di ogni età e latitudine d'America, è nato questo libro, che presenta il meglio delle quattromila storie selezionate dallo scrittore con il solo criterio del loro significato umano. Raccontano grandi eventi e piccole cose, situazioni tragiche o comiche: "una fatica straordinariamente generosa di soddisfazioni, una delle imprese più stimolanti cui mi sia dedicato". E anche un ritratto meraviglioso e inaspettato dell'America.