Le riflessioni che il testo popone attingono principalmente, ma non solo, alla meditazione fatta da papa Francesco ai giovani, al termine della Via Crucis durante la GMG di Panama, 25 gennaio 2019. Le parole di Francesco sono cariche di quella forza e tenerezza che sempre caratterizzano il suo insegnamento, specialmente quando si rivolge ai giovani. Le stazioni accompagnano Gesù nella sua passione dall'Orto degli Ulivi alla deposizione dalla croce. Ogni stazione propone il testo biblico e il commento del Papa.
Le diverse stazioni della Via Crucis prendono inizio da alcuni versetti dei Salmi: qui risuonano simultaneamente la preghiera di Gesù che, gravato dal peso della Croce, si rivolge al Padre in un filiale e amoroso abbandono, e la preghiera di tutti gli oppressi della terra che, unendosi a Cristo, ritrovano il coraggio e la forza di un fiducioso ricorso a Dio.
Chi partecipa alla Via Crucis unisce la propria voce a quell di Cristo e fa suo il dolore degli oppressi aprendo la propria esistenza alla speranza della gloria. Le pagine bibliche, tratte dal Nuovo Testamento, illuminano i quadri delle diverse stazioni della Via Crucis, mentre le preghiere di santi e pontefici ci fanno sentire in compagnia di uomini e donne che hanno vissuto l’immedesimazione al Cristo sofferente e glorioso.
Il cammino di Gesù verso la croce è un dramma di indicibile sofferenza e solitudine. Questa Via Crucis vuole seguire Cristo nel dolore del Calvario e rispondere alle ferite con il balsamo dell’amore, attraverso la preghiera. Di stazione in stazione, le meditazioni toccano temi roventi e vertiginosi quali la lotta e l’abbandono, il tradimento che ignora la capacità divina di perdono, gli abissi dell’ingiustizia, il silenzio di Dio, il cammino delle fede e la pietà che conduce alla luce della Pasqua.
“Il Venerabile, nell’animo di quanti lo hanno conosciuto, ha suscitato il desiderio delle Beatitudini perchè, accanto a loro, come sacerdote, è stato padre, fratello e sostegno nella grande notte della storia”
Pietro Santoro
Vescovo di Avezzano
Via Crucis per essere testimoni coraggiosi e gioiosi del Vangelo
Itinerario quaresimale ispirato alla luce delle Beatitudini. Ecco le sei tappe in cui si articola: - 1a settimana: Beati i poveri e i mit voi quando, - 2a settimana: Beati gli afflitti - 3a settimana: Beati gli affamati e assetati di giustizia - 4a settimana: Beati i puri di cuore - 5a settimana: Beati gli operatori di misericordia - Settimana Santa: Beati voi quando per causa mia vi insulteranno e perseguiteranno. Utile strumento per vivere le settimane di Quaresima. Potrebbe essere usato per la preghiera comunitaria della Via Crucis nelle parrocchie durante il tempo della Quaresima.
Con Gesù fino in fondo, in compagnia dei santi e alla luce della "Gaudete et exsultate" di papa Francesco. Papa Bergoglio ci esorta a cercare "i santi della porta accanto": persone in grado di indicarci una via nuova, come è stato Gesù per quelli che lo hanno conosciuto e hanno deciso di seguirlo. Nel tempo di Quaresima questa Via Crucis permette di accompagnare Gesù lungo la dolorosa Via del Calvario insieme a numerosi santi, beati e testimoni che, come Cristo, hanno saputo accettare la logica della croce e vivere il paradosso della gioia anche nella sofferenza. Ogni stazione è arricchita da un brano evangelico e da riflessioni tratte da esempi, parole o scritti di santi e beati.
A vent’anni dalla celebrazione liturgica al Colosseo della «Passione di Cristo» di Mario Luzi (1999-2019), l’Associazione Centro Culturale Cassiodoro ripropone il testo poetico dello scrittore, illustrato dal maestro Alberto Schiavi. È un omaggio a questi due grandissimi artisti italiani e anche un invito a meditare e rivivere il martirio del Figlio di Dio, che prima di riconfermarsi nella gloria ha voluto scendere (per il nostro riscatto) nell’abisso del dolore sfidando e vincendo la morte.
Il cammino della croce è un pellegrinaggio nel deserto della città e nel cuore, che ci ricorda che siamo pellegrini e peregriniamo insieme. Allora seguiamo Gesù, per scoprire con lui e i nostri amici che «nessuno ha un amore più grande di questo».
Un itinerario di contemplazione del mistero Cristo suddiviso in 15 stazioni a partire dalla prospettiva di alcuni personaggi evangelici. La passione di Cristo diventa specchio per scrutare il cuore dell'uomo e rivelare quello che in esso si nasconde. Alla luce del suo Amore scopriamo gli anfratti più bui del nostro peccato raggiunti e redenti della grazia della sua misericordia.
«Grazie, Gesù, perché ci fai passare dalla solitudine all'amicizia. Insegnaci a seguirti, perché tutti sentano il tuo amore, perché nessuno sia lasciato solo e tutti vedano la luce di Pasqua, quando tu hai sconfitto la solitudine più grande, quella della morte. Per essere amico degli uomini, per sempre».
Con la sensibilità che lo contraddistingue, il vescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi accompagna nel cammino sotto la Croce.
La vita è un cammino lungo il quale siamo chiamati ad assumere la croce come criterio delle nostre scelte. Ecco perché Via crucis e vita crucis si intersecano e ci impongono a riflettere per capire in quale situazione ci troviamo oggi.