Non vogliamo guardare al microscopio la famiglia e le sue dinamiche, ma aprire uno squarcio nell’orizzonte grande che la fa respirare. La famiglia, fragile e insostituibile. Il tentativo che denunciò Hannah Arendt di «proteggere gli affari umani dalla loro fragilità» oggi non è pensabile, perché l’onda lunga della pandemia li ha travolti. In questi mesi, tra le mura di casa è successo tutto: il lavoro, lo studio, una convivenza a cui non si era abituati. Si è abbracciato il dolore e raccolto le gioie, si sono scoperchiati i legami, consumati nella pretesa reciproca o ridonati. Le immagini più lievi sono quelle di papà e mamme in call di lavoro, ai fornelli, con un figlio in braccio. Mentre le fatiche più buie non sempre si vedono o si raccontano. Ci si è trovati «messi a nudo», «ridotti all’osso», come raccontano le testimonianze in questo numero, dedicato a un luogo che, per sua natura, è straordinario nell’ordinario.
Oggi vedere una famiglia lieta è un evento. Perché, ora più che mai, risalta la cruda alternativa di sempre: «Dalla natura, il terrore della morte. Dalla grazia, l’audacia», secondo l’espressione di san Tommaso, a cui seicento anni dopo fece eco Charles Péguy: «Per sperare bisogna essere molto felici, bisogna aver ottenuto, ricevuto una grande grazia».
Una grazia che non ha nulla di incantato. Quando si parla di famiglia o è una grazia concretissima, spudorata e paziente, oppure non è. Le storie che troverete non sono di famiglie eroiche, ma di famiglie che da sole non esisterebbero: sono generate da quell’orizzonte che è un amore più grande sperimentato nella comunità cristiana. Ne scorgiamo gli effetti: qualcuno che ha la quota di fiducia necessaria per decidere di “fare famiglia” – di sposarsi, mettere al mondo dei figli, addirittura accogliere quelli di altri –, che ha l’audacia non solo per cominciare, ma soprattutto per continuare, portare avanti, anche quando vengono meno i soldi, la salute o la routine diventa soffocante. Dal perdono quotidiano fino all’esperienza di una giovane coppia che non riesce ad avere bambini, eppure è aperta alla vita, e aiuta a cogliere il cuore anche della famiglia più numerosa: «L’incontro di un uomo e di una donna non può essere definito dallo scopo esclusivo di avere dei figli», dice Giussani: «Ma innanzitutto dall’essere compagnia al Destino».
È solo in questa prospettiva infuocata, della persona in cammino per il suo compimento, che si rigioca instancabilmente la partita anche per la famiglia: si cerca una compagnia oltre la propria casa per poter amare, le ferite non si chiudono ma aprono a un vivere più autentico, e tutto questo sfida i pensieri e le paure perché esiste, è possibile.
«È ragionevole rischiare? Dipende da quello che hai incontrato», diceva Julián Carrón agli Esercizi della Fraternità di CL che si sono appena svolti, trasmettendo una pienezza di vita che cresce se attraversa tutto: non ti nascondi e non censuri, perché affrontando quello che succede puoi verificare l’utilità della fede per vivere. Per il bisogno di andare oltre l’apparenza.
Di toccare con mano «se c’è il nulla o l’essere».
"22 gennaio. Ogni essere umano è paragonabile a una goccia d'acqua, e quella goccia cadrà esattamente nel luogo previsto per lei dai decreti dell'Intelligenza cosmica, affinché possa realizzare il suo compito. In un modo o nell'altro, ogni goccia d'acqua deve sacrificarsi per dissetare chi ha sete, rinfrescare chi è accaldato, lavare chi si è sporcato nel compiere il lavoro della giornata, irrigare il campo seminato... Sì, sono numerosi i sacrifici che possono essere chiesti all'acqua: entrare nella preparazione del pane, servire per cucinare il cibo o anche per diluire del veleno... In tutti i casi essa non deve ribellarsi, ma accettare. Quando avrà portato a termine la sua missione, potrà risalire in cielo per ritrovare la propria trasparenza. Lo stesso vale anche per l'essere umano."
Un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica. Pensato sia per chi partecipa quotidianamente alla Santa Messa sia per coloro i quali, non potendovi partecipare ferialmente, desiderano, tuttavia, accostarsi alla Parola di Dio proclamata in quel giorno nelle assemblee liturgiche.
Un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica. Pensato sia per chi partecipa quotidianamente alla Santa Messa sia per coloro i quali, non potendovi partecipare ferialmente, desiderano, tuttavia, accostarsi alla Parola di Dio proclamata in quel giorno nelle assemblee liturgiche.
Partendo dalla Parola di Dio della liturgia eucaristica del giorno, la rivista offre un semplice percorso di spiritualità particolarmente adatto ai laici, ma apprezzato da sacerdoti, religiosi/e, missionari, vescovi.
Il volume dedicato al “Diritto costituzionale” segue, nell’esposizione, l’ordine degli articoli della Costituzione, al fine di facilitarne lo studio e la memorizzazione, e si compone di quattro parti dedicate, rispettivamente, allo Stato (con analisi degli elementi costitutivi, delle forme di Stato e di governo, degli ordinamenti sovranazionali e delle fonti del diritto in generale), ai Diritti e libertà (con analisi dei principi fondamentali, dei diritti civili, etico-sociali, economici e politici), all’Ordinamento della Repubblica italiana (con analisi del VI Parlamento, del Presidente della Repubblica, del Governo, della p.a., della Magistratura, della Corte costituzionale e degli organi ausiliari), alle Autonomie regionali e locali (con analisi delle Regioni, degli enti locali e delle loro fonti).
- Elezioni amministrative italiane
- Clima e politica alla Cop26
- La fondazione del Partito nazionale fascista e i cattolici italiani
- Il premio Nobel per la pace 2021
- I giochi paralitici
- Lo spirito dei Sinodi
- La Germania dopo le elezioni
- Israele dopo Netanyahu
- Il discernimento spirituale
- Eric Rohmer
Sommario
3 Editoriale Lorenzo Bertocchi
7 Di vedetta Gianpaolo Barra e Riccardo Cascioli
8 Chiesa Matteo Matzuzzi
9 Ci piace & non ci piace
10 Filippini, una presenza mite, ma con una fede ardente AA. VV.
18 Fenomeno Monastero WiFi, 3.000 sbarcano a San Pietro Raffaella Frullone
21 Le ragioni non dette del caro bollette. E paga sempre la famiglia AA. VV.
23 C'è un'ideologia antifamiglia Giulia Tanel
26 Kattolico Rino Cammilleri
28 L'abito lo fa il monaco Luisella Scrosati
40 Il presepe, viaggio nel quinto vangelo Raffaella Frullone
44 La poetessa e il partigiano Vincenzo Sansonetti
46 Il senso dell'eterno in Fede Galizia Sara Magister
48 Il cappuccino che insegnava l’ecologia del sesso Emiliano Fumaneri Abstract
51 Un vescovo risponde Francesco Cavina
52 Matita blu Ciro Lomonte
54 Itinerari religiosi Sara Alessandrini
57 La riscoperta del sacro Andrea Zambrano
58 Miracoli Saverio Gaeta
60 Filosofando - Elogio della finitudine Giacomo Samek Lodovici
62 La rosa del Timone Tommaso Scandroglio
63 Catt woman Raffaella Frullone
64 Biblioteca Vincenzo Sansonetti
65 Schermi Giulia Cavazza
66 Don Camillo sul crinale Lorenzo Bertocchi
Dossier
Ipotesi sull’Anticristo AA. VV.
Un sussidio bimestrale semplice, completo e prezioso, che favorisce nel fedele una partecipazione attiva e proficua alla celebrazione quotidiana dell'Eucaristia. Il beato Giacomo Alberione, infatti, diceva che «la Messa è la gioia del vero cristiano». È pensato sia per i sacerdoti che per i laici; sia per chi partecipa quotidianamente alla Santa Messa che per coloro i quali, non potendovi partecipare ferialmente, desiderano, tuttavia, accostarsi alla Parola di Dio proclamata in quel giorno nelle assemblee liturgiche.