Queste pagine nascono dall’esigenza e dal dovere di testimoniare e riflettere su scelte di persone uguali a tutte le altre, mamme e papà che vivono esigenze e problemi simili ad altri genitori, ad altri uomini e altre donne. Sono le famiglie numerose, da qualcuno amabilmente definite “tribù”. Il libro, prendendo lo spunto dalle numerose lettere ricevute dall’Associazione, risponde in modo semplice, ma dettagliato, concreto e documentato. Si passa dalle motivazioni di una simile scelta, all’organizzazione spicciola di una famiglia numerosa, dalle necessità economiche ai contributi ricevuti e alle tariffe pagate.
Destinatari
Tutti
Autore
REGINA FLORIO è mamma a tempo pieno di quattro figli e giornalista per passione. Dedica tutte le sue energie all’Associazione nazionale famiglie numerose, di cui è coordinatrice provinciale per Bergamo. Con il marito, cura la redazione del sito e del giornale dell’Associazione. MARIO SBERNA ha tre figli naturali, uno adottato e uno in affido. Fa l’amministratore del seminario vescovile della sua città e in diocesi si occupa anche di migranti, giustizia e pace. Nel 2004 ha fondato l’Associazione nazionale famiglie numerose, di cui è attualmente il Presidente.
Le pagine che seguono vogliono ricordare com'è e come dovrebbe essere la madre. Sia subito chiaro: non vogliamo dare lezione a nessuno, vogliamo semplicemente sussurrare qualche indicazione, offrire qualche spunto di riflessione, senza pretendere di avere la verità in tasca. Il tutto ancorato a una convinzione di fondo: non basta generare un figlio per dirsi subito madre (dall'Introduzione).
All'inizio del Terzo Millennio, in una società "liquida" e complessa che ha decretato la crisi della famiglia, l'autore vede, nel nucleo familiare non un istituto del passato da difendere, ma un'opportunità del futuro da riscoprire.
«Dov’è mio figlio?» è la domanda che sostiene il difficile cammino di tutte quelle mamme e quei papà che hanno un figlio in cielo e raccoglie, in sintesi, le infinite domande che albergano nel loro cuore: «Esiste una vita oltre la morte? Che cosa sarà successo a mio figlio? Sarà salvo? Potrò rivederlo e riabbracciarlo? Come potrò riconoscerlo senza il corpo? Come posso ancora aiutarlo? Com’è la vita in cielo, in Paradiso, in Purgatorio? Esiste l’Inferno? ecc.».
L’autrice, psicoterapeuta, che ha vissuto la perdita della figlia Camilla, desidera che le riflessioni raccolte in queste pagine aiutino le famiglie che, come lei, hanno vissuto il tremendo dramma della perdita di una figlia, o di un figlio o di una persona cara, credenti o non credenti, che sono alla ricerca angosciosa, spasmodica, di verità eterne, desiderose di conoscere più da vicino il mistero del cielo: «La vita del mondo che verrà», ossia lo stato di vita nuova che ora avvolge il proprio caro.