Nel mitico mondo di Babilonia e Ninive, il sovrano attraverso la costruzione e la conservazione di templi e statue dedicate agli dei, assicurava e garantiva al suo popolo l'ordine e a se stesso il potere assoluto.
La presente pubblicazione è dedicata a Tamara de Lempicka (Varsavia 1898 Messico 1980). È l'artista simbolo degli "anni ruggenti" perché la sua vita artistica si svolge nella Parigi vitale e creativa degli anni Venti e Trenta, dopo la fuga da San Pietroburgo durante la rivoluzione comunista. I suoi dipinti, i ritratti dei fantasma di un'epoca e di una vita, sono diventati i più noti dell'Art Deco: la sua raffinata cultura figurativa, il rapporto con l'insegnamento del cubista André Lhote, la sua adesione al "moderno". Sorprese e scoperte inedite sul suo percorso artistico, finalmente libere da leggende e confusioni.
Il volume contiene: Prolusioni di L. Aigner Foresti, M. Bonghi Iovino, G. Reale, E. Savinio, M. Sordi. Dizionario a cura di L. Aigner Foresti, C. Chiaramonte Trere, G. Reale, G. Tarditi.
Nella presente pubblicazione si ripercorre per intero la vicenda artistica del toscano Piero della Francesca (1415/1420-1492), ricostruendo la sua ricerca su luce, forma e proporzione. Piero si forma a Firenze alle scuole di Domenico Veneziano, del Beato Angelico e dell'Alberti. Al suo primo periodo appartengono il Battesimo di Cristo e il Polittico della Misericordia. Successivamente giungono i capolavori del ciclo di Arezzo e le opere eseguite ad Urbino, alla corte dei Montefeltro.
La presente pubblicazione è dedicata ai protagonisti e alle opere dell'impressionismo. La pittura francese degli ultimi vent'anni dell'Ottocento conobbe una stagione decisiva per gli sviluppi dell'arte contemporanea: l'affermarsi e il prendere forma di una nuova corrente: l'impressionismo. Un nutrito gruppo di pittori indirizzò la sua ricerca in senso antiaccademico e apertamente naturalistico, dipingendo preferibilmente "en plein air", dal vero, e abbandonando i soggetti tradizionali per ispirarsi liberamente al paesaggio, alle variazioni dei colori e della luce, ad aspetti ed ambienti della vita quotidiana. Fu una rivoluzione del gusto e della tecnica pittorica.
La presente pubblicazione è dedicata a Paul Cézanne (1839-1906) e alla sua pittura che è alla base dell'arte moderna. Di agiata famiglia provenzale, compie studi regolari durante i quali si lega d'amicizia con Emile Zola. Abbandona poi gli studi di diritto per dedicarsi alla pittura e si reca a Parigi. Frequenta l'ambiente degli impressionisti e nel 1874 Pissarro lo convince a partecipare alla prima mostra del gruppo. Col passare del tempo la sua ricerca si fa sempre più solitaria: rompe con Zola, si ritira in campagna ad elaborare un suo stile personale: un'indagine rigorosa sui rapporti fra colore e volumi, nutrita di concretezza, ispirata alla natura della Provenza e attenta alle strutture compositive della natura morta.