La confezione contiene una pergamena ricordo della Cresima cm 12 * 22,5 e una croce cm 9,5 x 13.
Un giorno, mentre pensiamo al titolo del libro, ci nasce spontanea l’espressione quotidiana che usiamo di più: “come sei bella!”. Un’esclamazione di stupore e meraviglia che dà gioia al cuore e apre a un dialogo di confidenza e intimità. Bella è la vita, il dono più grande che abbiamo ricevuto e che ogni giorno si rinnova; bella è la preghiera, dono universale che ci mette in relazione con Dio. La vita ci spinge e ci attira alla preghiera e questa illumina e orienta il quotidiano. Il metodo della lectio divina, semplificato e adattato alla vita di ogni giorno, è una pedagogia che insegna il ritorno al cuore, il dialogo e la familiarità con la Parola.
L’esperienza pluriennale conferma che molte persone con disabilità intellettiva sono attratte dalla vita religiosa: preghiere, sacramenti, Messa, catechesi. Vivono una loro spiritualità, momenti di vita contemplativa, apertura al mistero. Se le proposte sono a misura delle persone a cui si rivolgono, c’è interesse e coinvolgimento. Stefano Biancotto, religioso guanelliano, ci introduce in questo mondo ricco di significato e di senso guardando all’opera del fondatore e santo don Luigi Guanella che, sul solco dei santi della carità, cercava di rispondere alle esigenze del quotidiano costantemente proiettato verso la beatitudine eterna (dalla Prefazione).
Romana presenta con Libreria Editrice Vaticana (L.E.V.) un nuevo título de la catequesis del Papa Francisco, con las intervenciones realizadas en el marco de la Audiencia general de los miércoles, así como las palabras de salutación que acompañan la oración dominical del Ángelus y Regina Coeli. Palabras del Papa Francisco acerca del Magisterio de la Iglesia, desde el 1 de marzo al 27 de septiembre de 2017.
El volumen, vigésimo sexto de la serie Las palabras del Papa Francisco cuyo título es «El camino de la esperanza», es un instrumento útil para seguir la actividad del Pontífice y apreciar reposadamente sus intervenciones, en las que se contiene el Magisterio Petrino y en las que el Santo Padre Francisco habla al corazón de los fieles. En particular, el Papa Francisco continúa desarrollando la catequesis acerca de la virtud de la esperanza cristiana, signo de la cercanía de Dios con la humanidad, con el Nacimiento de Cristo como fuente de la esperanza cristiana. Así, partiendo del tiempo litúrgico de la Cuaresma, como camino de esperanza, siguiendo las huellas de Jesús, predica acerca de las características de la esperanza cristiana: una esperanza fundamentada en la Palabra de Cristo, alegre, que espera sin límites, que se apoya en la cruz como puerta a la resurrección, distinguiendo entre la esperanza en el mundo de la esperanza en la Cruz.
En el tiempo de la Pascua, la figura de Cristo resucitado encarna nuestra esperanza, con la promesa de permanecer con nosotros todos los días hasta el fin de los tiempos, la promesa que da esperanza. María como madre de la esperanza y el camino de Emaus como caminos de esperanza. Prosigue predicando cómo el Espíritu Santo nos hace abundar en la esperanza, que procede de la paternidad de Dios como fuente de nuestra esperanza. El papel de los santos y mártires como apóstoles de la esperanza que nos acompañan e n este camino, que se inicia con el bautismo, puerta de la esperanza y se vivifica con el perdón divino, motor de le esperanza.
Concluye resaltando la novedad que comporta la esperanza cristiana, señalando los enemigos de la esperanza, y termina con una de las más fecundas perspectivas de la esperanza: educar en la esperanza: «Vive, ama sueña, cree», bellísimas palabras pronunciadas en la audiencia general del 20 de septiembre de 2017.
Se incluyen, además, la oración del Ángelus pronunciada en el merco de las visitas apostólicas del Santo Padre a Milán y a Capri, así como del viaje apostólico a Egipto.
Una nueva obra con las palabras del Papa Francisco acerca de la virtud de la Esperanza cristiana.
Il card. Tarcisio Bertone ha vissuto i momenti salienti della storia contemporanea del Vaticano ed è, ancora oggi, testimone del cuore della cattolicità. Questo volume racconta un percorso che comprende sette "incontri" con i sette grandi Pontefici che hanno costruito, negli ultimi settant’anni, la Chiesa che oggi viviamo. Prefazione del card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.
«Col concetto di potere dischiudiamo l'essere, e l'essere conferisce al concetto di potere la sua dimensione profonda». La radicalità dell'indagine che Tillich propone in Die Philosophie der Macht ne costituisce uno dei fattori più intellettualmente affascinanti e filosoficamente fecondi. La sua capacità di entrare in dialogo con la tradizione culturale che lo precede rende particolarmente prezioso questo scritto, teoreticamente denso, la cui portata profetica si spinge a illuminare anche le controversie storico-politiche del ventunesimo secolo. Il testo viene proposto nella versione originale tedesca con traduzione a fronte curata dal prof. Alessandro Gamba, del settore scientifico-disciplinare "Filosofia teoretica" dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, autore anche del saggio introduttivo: «Paul Tillich e il potere come principale metafora dell'essere».
Con scrittura scorrevole e taglio agile, dieci autori commentano i passi del Vangelo nei quali i giovani sono protagonisti e al contempo destinatari.
Il volume, 68 pagine, brossurato e a colori, raccoglie gli scritti di: Domenico Messina, Maria Fina e Ignazio Tabone, Maria Pina Fadale, Maria e Martin Milone, Paolo Curtaz, Tiago Gurgel, Adriana Sorci, Enza Maria Mortellaro.
492 Great Things About Being Italian is fun, informative and catnip for 17 million Italian-Americans. It follows in the footsteps of other successful books aimed at this minority proud of its remarkable—and ongoing!—heritage. It comprises 492 (as in 1492…) individual people, things, places and phenomena that make one proud to be Italian (or half-Italian, which adds millions more to the target market).
But one doesn’t have to be Italian to enjoy this book, any more than one has to be Jewish to love rye bread! Italy is Americans’ second-favorite travel destination outside North America, and Italian foods, celebrities, entertainment, etc., are popular with most everyone.
It’s also the kind of book that once you peek inside, you won’t be able to read just one entry of the 492—it’s like potato chips!
Sono trascorsi ormai trent’anni dalla morte di Andrea Mandelli, eppure la memoria della sua breve esistenza è ancora viva.
Quarto di sette fratelli, cresce in un ambiente familiare e comunitario molto vivo, che desta in lui molteplici interessi e una inesauribile passione di vita. Tutto lo interessa, tranne lo studio. Per questo i genitori lo iscrivono all’Istituto Sacro Cuore di Milano. Di lì a poco emergono i sintomi di una malattia che diventa la circostanza attraverso la quale realizzare il suo più profondo desiderio: diventare santo.
Sorprendentemente la malattia lo rende ancora più intenso, teso a vivere pienamente ogni incontro e ogni istante: «Io da questa malattia ho imparato l’obbedienza a Gesù, perché non posso decidere quello che faccio nel giro di un’ora. Perché se mi viene la febbre non posso fare quello che avevo deciso. E così ho imparato ad obbedire a Gesù in ogni momento».
Fino a una totale consegna di sé, come scrive agli amici pochi giorni prima di morire: «Carissimi, a cosa serve la vita se non per essere data? Io adesso sono a completa disposizione. Non devo più decidere. Ma a questo punto è tutto nelle Sue mani. Voglio concludere ogni cosa per poter non far altro che aspettare».