Pozzi ha esplorato territori nuovi, spesso evitati perché richiedono una uguale perizia nel seguire le due vie parallele della figura e della parola. Dalla teologia mariana a Giorgione e a Piero della Francesca, dalla simbolica dei fiori alla scrittura geroglifica, vasti sono i campi dove questa indagine rigorosa e suggestiva ci conduce a risultati illuminanti, insieme storici e teorici.
Nella presente pubblicazione si ricostruisce la figura del pioniere dell'arte contemporanea, iniziatore dell'astrattismo, ma anche teorico del linguaggio artistico: Vasilij Kandinskij (1866-1944). Si formò all'Accademia di belle arti di Monaco. Nei primi nel Novecento pose le basi teoriche e sperimentali di una pittura "non oggettiva", liberata dalla figurazione con l'esposizione del suo primo acquerello astratto e il suo saggio Lo spirituale nell'arte.
L'autore, partendo dalla diffusione universale dell'arte rupestre preistorica, affronta numerose questioni relative all'area mediterranea e all'importante problema della conservazione di questo immenso patrimonio.