"Vi fu un tempo remoto / in cui nulla era: / non sabbia ne' mare / ne' gelide onde. / Non c'era la terra / ne' la volta del cielo; / ma voragine immane / e non c'era erba". Nelle sale altissime del Walhalla, dal tetto coperto di scudi donati, il re Gylfi, "uomo saggio ed esperto di magia", ascolta questa prima risposta alle sue appassionate domande: "Quale fu l'inizio? e come ebbe pricipio ogni cosa? e prima che c'era?". Sono i fondamentali interrogativi di ogni mitologia, che si riferisce sempre a un tempo originario e separato dalla durata comune: nell'"Edda" di Snorri a rispondere saranno gli stessi dei nordici, mutevoli e ambigui, pronti al travestimento e all'inganno, perche' la loro essenza e' appunto di travestirsi continuamente nelle apparenze del mondo che li manifesta. E dietro la voce degli dei ci parla quella di uno straordinario scrittore, in cui si riuniscono qualita' che raramente hanno potuto trovarsi congiunte. volume in Italiano,
Un inquietante segreto venuto dal mare smuove la bonaccia che intorpidisce l'equipaggio. E dà avvio a una serie di astuzie con cui il giovane capitano, al suo primo comando, si impegna a dissimulare la presenza sulla nave del fuggiasco Leggatt, proiezione delle sue ansie e del suo senso di colpa. Nel più intenso e suggestivo racconto di mare di Conrad, qui riproposto con l'introduzione di Andrea Zanzotto, l'esotismo di luoghi lontani continua a rappresentare una delle poche vie di fuga da un mondo positivistico privato di illusioni. Ma questo viaggio notturno e misterioso verso la salvezza passa attraverso l'esplorazione delle tenebre dell'animo umano. Solo facendosi sordo testimone del rimosso e dell'inconfessabile, il capitano della nave diverrà capitano di se stesso.
Il libro si articola in capitoletti concisi, che descrivono i costumi" di vari animali, comuni o immaginari, e le proprietà di alcune pietre. "