Santa Rita da Cascia (1381-1457), patrona delle “cause impossibili” e dei “casi disperati”, offre un esempio eccezionale di abbandono totale a Dio davanti alla sofferenza, alla malattia e alle prove della vita. Moltissime persone chiedono la sua intercessione. Canonizzata nel 1900, la sua festa viene celebrata il 22 maggio.
Attraverso queste pagine potremo meditare sull’umiltà e l’abnegazione che caratterizzano tutta la sua vita di sposa, di madre e di donna ferita.
Santa Rita visse fra il XIV e il XV secolo a Cascia, un comune dell’Italia centrale, dove gli inizi degli scambi commerciali avevano portato benessere, ma anche divisione e sconcerto. Di fronte alla crescita delle tensioni sociali l’umile donna di Roccaporena testimoniò con tutta la sua vita il primato del soprannaturale. Il matrimonio e la successiva perdita del marito e dei figli furono le tappe che portarono Rita al convento, dove la capacità di amore e di perdono, la serena accettazione della sofferenza, il vivo amore per Cristo imposero l’umile monaca all’attenzione delle consorelle e dei contemporanei. Dopo la sua morte i numerosi miracoli la resero oggetto di una vasta e spontanea devozione popolare.
Sulla falsariga di un’antica biografia, Paola Giovetti ha tracciato un fresco e piacevole ritratto di una delle sante più venerate d’Italia, alla cui tomba i pellegrini ancor oggi accorrono numerosi.
Destinatari
Ampio pubblico
Autore
Paola Giovetti. Nata a Firenze, risiede a Modena con il marito e i due figli. È laureata in lettere presso l’Università di Bologna e ha svolto inizialmente attività di insegnamento. Da molti anni si dedica alla ricerca nel campo della psicologia e dei fenomeni mistici, pubblicando su giornali e riviste.Tra i titoli apparsi presso le Edizioni San Paolo, Brigida di Svezia. Una santa europea (2002) e Teresa Neumann. Una grande mistica del nostro tempo (20076).
Questo libro nasce da una profonda devozione verso la Santa di Roccaporena. La storia è narrata in prima persona, come se fosse stata lei stessa a scriverla durante gli ultimi giorni di vita, nel mese di maggio del 1457. Il testo, che si rifà a quanto è noto della Santa dalle cronache del tempo, passa in rapida rassegna quelle che sono state le vicende che hanno segnato la vita della Santa, fino a farla universalmente conoscere come la Santa degli impossibili.
Destinari
Un ampio pubblico di credenti.
Autore
Aligi Fiore Pisapia, poeta e scrittore, vive a Viareggio, Lucca. Ha pubblicato apprezzati libri di poesia e biografie incentrati sulle persone comuni. Da sempre affascinato dalla vita dei Santi, racconta Santa Rita in una versione originale e inedita.
Punti forti
La figura, sempre amata, di Santa Rita da Cascia. Un volume narrato in prima persona, che aiuta il lettore a immedesimarsi con la Santa. Particolarmente adatto a chi vuol svolgere un pellegrinaggio nei luoghi di Santa Rita.
A distanza di secoli,la figura di santa Rita continua ad affascinare persone di tutto il mondo,specialmente per la variegata esperienza di vita che ne fa una donna quanto mai coraggiosa per la sua capacità nel superare le difficoltà della vita, che per lei non furono poche. Sperimentò il dolore umano in tutta la sua crudezza. Forse per questo è una santa così popolare, vicina a tutti quelli che soffrono come ha sofferto lei. Infatti, è considerata da sempre “la santa degli impossibili”. Era nata a Roccaporena, un borgo di Cascia, alla fine del Trecento. Sposa contro la sua volontà,fu madre di due figli.Ancora giovane perse il marito, vittima delle violenti faide locali.Rita non solo perdonò agli assassini ma,in nome di Dio,cercò di promuovere la pace tra le parti in lotta.Le morirono anche i due figli.Straziata dal dolore ma salda nella fede,accolse la chiamata interiore di consacrarsi totalmente a Dio; chiamata che aveva avvertito ancor prima delle nozze. Dopo la sua morte, avvenuta a metà del Quattrocento, furono attribuiti numerosi miracoli alla sua intercessione, cosa che alimenta ancora oggi la fede di tanti.
AUTORE Cristina Tessaro.Laurea in lettere moderne. Giornalista in alcune reti televisive locali,collaborazione al quotidiano La Prealpinae a diversi periodici.Buona conoscenza di inglese,francese, tedesco. Collabora a diverse attività culturali e religiose. Da gennaio 2008 si occupa, come libera professionista,di un ufficio stampa e copywriter per conto di enti pubblici, agenzie di comunicazione,associazioni,aziende.
Santa Rita da Cascia gode di una vasta e solida devozione popolare, che spesso però si accompagna a una conoscenza soltanto superficiale della sua figura. Questo libro permette di conoscere a fondo le vicende della sua vita, e illustra insieme le radici e il senso della sua spiritualità.In particolare queste pagine aiutano a inquadrare gli avvenimenti della sua vita e la sua azione nel contesto più ampio dell'epoca in cui visse. E la sua (tra la fine del Trecento e la prima metà del Quattrocento) fu un'epoca quanto mai complessa, sia per la storia in genere che per quella ecclesiastica in specie. Infatti la santa umbra visse direttamente le travagliate vicende dello Scisma d'Occidente che lacerò la chiesa, appena reduce dalla prova della «cattività avignonese».Oltre a riportare significative testimonianze sulla santità di Rita da Cascia, il volumetto contiene anche una sezione di approfondimento e ricerca.
Destinatari
Il libro si rivolge in primo luogo ai ragazzi, anche per ricerche e approfondimenti scolastici. Ma sarà utile anche ad adulti interessati a conoscere più a fondo questa santa così popolare.
Autore
Luigi Ferraresso è docente presso l'Istituto superiore di Scienze religiose del Triveneto. Esperto in temi di catechetica e storia, svolge anche un'intensa attività pubblicistica. È direttore della presente collana «I Testimoni» e sta curando l'edizione di ognuno dei quattro Vangeli arricchita da splendide illustrazioni moderne.
Santa Rita è un segno evidente dell'amore di Dio, della santità che può fiorire in ogni condizione sociale, della conformità totale alla volontà di Dio, anche nell'ora del dolore. Come madre e moglie prima e come monaca agostiniana poi, seppe ritrovare nella preghiera il respiro della speranza e nell'abbandono nelle mani di Dio Padre il segreto della serenità in ogni prova. Di fronte all'uccisione del marito e alla tragedia della peste che la privò dei suoi due figli, non perse mai la fiducia in Dio e aderì totalmente alla sua volontà. E anche oggi, continua a essere amata e invocata in tutto il mondo come la santa delle cause impossibili e l'avvocata dei casi disperati. Questo testo è pensato per gli innamorati di santa Rita, ma si può amare chi non si conosce? Allora si tratta di un testo pensato per tutti poiché, anche coloro che non conoscono la Santa di Cascia saranno vittime di un vero e proprio colpo di fulmine, innamorandosene a "prima vista".
Un piccolo volume che presenta la biografia essenziale di santa Rita, la descrizione della "cassa solenne", un importante documento storico, le più significative preghiere a Santa Rita, le fotografie dei luoghi dove è vissuta e venerata santa Rita.
La santa degli impossibili: così è universalmente conosciuta, amata e venerata Rita da Cascia e attorno alla sua figura è andata fiorendo nel tempo una ricchissima tradizione popolare. Prima ragazza, poi sposa, madre, vedova e infine monaca agostiniana nel corso della sua vita ha vissuto la legge evangelica del perdono, indicando oggi come ieri l'unica strada per costruire la pace dovunque, nella famiglia, nella società, nel mondo. Con l'intento di rimanere fedeli alla storicità dei fatti, senza però escludere quanto la tradizione ha tramandato, gli Autori hanno scritto questa nuova biografia, in cui nel I capitolo si tratteggia brevemente la storia del comune di Cascia e l'ambiente socio-politico; il II capitolo è dedicato alla presenza degli agostiniani nella cittadina, poichè la statura della santità di Rita non può essere compresa senza riferimento al carisma agostiniano. Dopo aver ripercorso la vita della santa (III capitolo), vengono infine narrati i fioretti più celebri.
La straordinaria ed avvincente storia di Santa Margherita da Cortona, tramandataci in scritto dal suo confessore e direttore spirituale, fra Giunta Bevegnati. Il libro racchiude non la solita storia raccontata secondo gli schemi e lo stile della classica biografia, ma e un documento eccezionale della mistica medievale. Esso ci propone l'esperienza di una donna fragile che soffre e che tende continuamente alla purificazione e alla santita. La vita di Margherita da Cortona (1247-1297) esprime un messaggio di estrema attualita e di alta spiritualita, perche e una storia vera, dall'intreccio umano-divino, la storia di una donna con le sue debolezze, anche peccatrice, ma che ha percorso un cammino verso il puro amore, che resta una testimonianza tra le piu significative per l'uomo di ogni tempo.
La vita di santa Rita da Cascia è poco conosciuta anche dai suoi innumerevoli devoti. Sanno che la donna ha avuto una stimmata sulla fronte, ma è quasi tutto qui. Questo libro, invece, ricostruisce la sorprendente e avvincente personalità della santa, dopo un'approfondita indagine sui luoghi in cui è vissuta e l'analisi dei documenti dell'epoca e degli studi più recenti.
Tra le sante, Rita è sicuramente la più famosa. La sua vita assomiglia a quella delle persone semplici che facilmente si riconoscono nel percorso esistenziale di questa donna. A partire dagli scarsi dati biografici a disposizione, E. Bergadano, ricostruisce una agile e documentata biografia che presenta la personalità della santa, il suo ambiente, la cultura e la spiritualità del suo tempo, le vicende dolorose e violente che hanno segnato la sua vita di sposa e di madre; vicende queste che hanno fatto di Rita la donna di pace che oggi invochiamo e che confermano come la santità non sia mai avulsa da un tempo, da una storia e dall'esperienza concreta.