Il professor Honcy (Stewart) è uno dei massimi esponenti nel campo della ricerca sui materiali da costruzione aeronautici. Scopre così che la causa dei cedimenti strutturali della coda degli aerei è la fatica che deve sopportare il materiale: questa si manifesta dopo 1440 ore di volo. Inviato sul luogo di un incidente il professore scopre che l’aereo sul quale sta viaggiando è alla sua 1440esima ora di volo... A tratti divertente, soprattuto grazie al tono di seriosa leggerezza che Stewart riesce a imprimere al suo personaggio. Al suo fianco Marlene Dietrich.
Un turista inglese, abile spadaccino, in vacanza nel regno di Ruritania, paese imprecisato dell’Europa centrale, contribuisce a sconfiggere un colpo di Stato. Sosia del re, sequestrato dai ribelli, lo sostituisce sino alla sua liberazione. Indubbiamente il migliore dei 5 film tratti dal romanzo di cappa e spada di Anthony Hope. Eccitanti sequenze d’azione, splendida fotografia. Nel 1991 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Un uomo, Joe Wilson, viene scambiato per un criminale mentre si sta recando a trovare la sua fidanzata. Le ottuse autorità del posto lo arrestano sulla base di indizi superficiali e la folla inferocita, fomentata dal pettegolezzo e dalle maldicenze, da’ fuoco alla prigione. Ma Wilson tornerà per vendicarsi... Dramma sociale di forza impressionante, un’amara riflessione sull’America in cui Lang esprime le sue idee sulla vendetta, la colpa, la relatività della giustizia.
Con abilità e cinismo Jonathan Shields si afferma come produttore cinematografico, ma la sua smisurata presunzione lo rovina. Deciso a rifarsi, ha la faccia tosta di chiedere a un’attrice, a un regista e a uno sceneggiatore, che ai bei tempi aveva “usato” e ferito con spregiudicatezza, di tornare a lavorare per lui.
Un malvivente insegue il garzone del barbiere di un albergo entrato per caso in possesso di un grosso diamante da lui rubato. Il ragazzo, che si finge dodicenne, riuscirà alla fine ad assicurare alla giustizia il vero colpevole del furto. Scorribanda comica al limite del demenziale con uno scatenato Jerry Lewis. Uno dei migliori film della coppia Lewis-Martin! Ritmo al massimo. Una gag dietro l’altra. Notevoli le scene sul treno e al campus. Originale pure la storia. Anche le parti dove si canta non stonano affatto.
Durante la guerra in Estremo Oriente, il giovane tenente Peter (O’Connor) incontra un mulo che parla e di cui diventa amico. Insieme, compiono straordinarie avventure. La coppia soldato-mulo diede luogo a una fortunata serie, di cui questo è il primo capitolo. Francis il mulo è stato uno dei miti cinematografici, con la loro struttura semplice da commedia degli equivoci e con O’Connor preso sempre per pazzo quando diceva a qualcuno che il mulo parlava...
Stati Uniti: 1929. Una ragazza di buona famiglia (Day) promette all’ex fidanzato di finanziargli un musical, ma ha la sgradita sorpresa di scoprirsi rovinata dalle avventate speculazioni finanziarie dello zio. I soldi per portare a termine l’impresa vengono comunque trovati da una segretaria che sposa un uomo benestante. Ottima Doris Day in un musical da ricordare. Delizioso musical, come la canzone che gli dà il titolo. Balletti, canzoni, e parti di commedia sono ben dosati (e non manca qualche bella risata), Doris Day è deliziosa.
Giulia, ricca ereditiera di New Orleans, è fidanzata con Preston. Lei è così capricciosa e viziata che lui, stanco delle sue continue bizze, se ne va a New York. Qui conosce e si innamora di un’altra donna, che accetta di sposarlo. Ben presto però l’uomo deve fare ritorno al Sud e la moglie accetta di seguirlo. Qui Preston si ammala di febbre gialla e Giulia saprà dimostargli tutto il suo amore fino all’estremo sacrificio di sé. Ricco melodramma con grande regia, ottima fotografia e sceneggiatura impeccabile. Bette Davis vinse il suo secondo Oscar.
Il film è ambientato nel 1917 e parla di Stephen Fermoyle , studia a Roma, diventa sacerdote; quindi torna a Boston e diventa vicario parrocchiale. Il vescovo di Boston lo assume come segretario e lo porta a Roma per il conclave come suo assistente. Viene successivamente inviato a Vienna dove diventa insegnante di lingue. Tornato a Roma viene promosso nella Segreteria di Stato vaticana. Consacrato vescovo assiste all’entrata dei nazisti in Austria. Tornato a Roma viene creato Cardinale e Arcivescovo a Boston.
Il giovane padre O’Malley viene inviato nella parrocchia di Santa Maria, dove si trova una scuola retta da suore di buon cuore ma incapaci. O’Malley rimette tutto a posto: tra l’altro, persuade un milionario a cedere il suo grande edificio alla parrocchia e riporta anche la felicità in una famiglia di artisti divisi. Dopo iniziali contrasti, anche la madre superiora Suor Benedetta gli dà un valido aiuto. Grazie alla presenza di Crosby, della Bergman e all’abilità di Dudley Nichol, McCarey riesce a trovare il tono giusto per raccontare questa storia di ambiente religioso.
Vi innamorereste mai di una farmacista cinefila?Alice (Alice Taglioni) è giovane, bella e svolge con passione il suo lavoro di farmacista. L’unico problema è che è ancora single. Preferendo rifugiarsi nella passione che nutre per Woody Allen, resiste come può alle pressioni dei suoi familiari che cercano in ogni modo di accasarla. Ma il suo incontro con Victor (Patrick Bruel) potrebbe cambiare le carte in tavola...
Distrutta Troia, gli achei si mettono in marcia per la Grecia, carichi di bottini, ricchezze e schiave. Tuttavia tra i greci v’è ne uno che non ha ancora fatto ritorno a casa: Ulisse. L’eroe dell’isola di Itaca, dove ha lasciato da dieci anni una moglie fedele: Penelope e un figlio senza l’affetto del padre di nome Telemaco in balia di un’accozzaglia di principi ubriaconi e malvagi nominati proci, è incorso in numerose sciagure per aver offeso il dio Nettuno (Poseidone) ed ora è naufragato solo nell’isola dei Feaci, governati dal buon re Alcinoo. Un giorno viene trovato sulla spiaggia dalla principessa Nausicaa, figlia del re, la quale, seppur vedendolo malconcio, sporco e puzzolente, non riconosce in lui un re ma s’innamora perdutamente di quell’uomo misterioso. Ulisse viene lavato e purificato e poi invitato ad un banchetto del re per raccontare la sa storia: inizierà un racconto carico di emozioni, delusioni, imprese eroiche e vigliacche e di sofferenze indicibili, insomma una vera e propria “odissea”; fino a concludersi con il lieto fine e il ritorno a casa dell’eroe.