L'uomo è ancora «un grande sconosciuto» e la sua coscienza è il più difficile interrogativo che la scienza sta affrontando oggi, potendo contare sempre di più su nuove tecnologie che permettono di osservare il cervello mentre svolge funzioni motorie o puramente mentali e persino in differenti stati emotivi e sentimentali. Vittorino Andreoli, che ha vissuto nei laboratori della ricerca scientifica applicata al cervello per una decina di anni prima di passare alla clinica e, dunque, di osservare il cervello «dentro un uomo tutto intero», ha maturato un'affascinante teoria della coscienza, che espone per la prima volta in queste pagine. Dalla fantasia al sogno, dall'immaginazione alla meditazione, dal linguaggio al dolore, dall'inconscio alla follia, dalla moralità al tempo, dal sesso alla morte: l'autore ci accompagna in un viaggio che porta alla nascita di una nuova visione della consapevolezza di noi stessi e dunque a un'analisi dell'uomo nel tentativo di mostrare come i suoi comportamenti siano sempre legati alla sua mente.
Le nostre vite sono fatte di relazioni con gli altri: in famiglia, al lavoro, al bar, in palestra. E quindi essenziale comunicare bene con chi ci sta attorno per capire e farsi capire. Ma come migliorare la qualità dei nostri rapporti con gli altri? Quali sono le trappole e i segreti della comunicazione nella vita di ogni giorno? Esistono delle ricette per instaurare dei buoni rapporti umani? Giuseppe Falco risponde a questi interrogativi e fornisce degli strumenti semplici e immediatamente applicabili nella vita quotidiana per migliorare la qualità delle relazioni.
Le pagine di Lezioni di sogni vogliono essere spunti, provocazioni, richiami, un'occasione per riflettere sul futuro delle giovani generazioni. Che cos'è il talento e come supportarlo? Come gestire il rapporto con la tecnologia e i social media? Come educare alla gentilezza, al rispetto, alla complessità?
Siamo nel pieno di quella che papa Francesco ha definito una catastrofe educativa: molti adulti si sentono sperduti, impreparati, quasi impotenti di fronte alle nuove generazioni e i giovani si trovano senza punti di riferimento sicuri. In un mondo che cambia con rapidità, è più che mai necessario ripensare il difficile compito di educare. Ripercorrendo quanto scritto negli ultimi trent'anni, mescolando ricordi personali e pubbliche riflessioni, Paolo Crepet offre il frutto della sua lunga esperienza, delineando quello che in molti hanno definito "il metodo Crepet". Un lungo viaggio, che pone al centro il bisogno di ripensare la genitorialità, la scuola, il rapporto tra le generazioni, il futuro. Non possiamo ignorare che la necessità di un profondo cambiamento si scontri con resistenze, timori, egoismi difficili da vincere, freni che privano bambini e ragazzi del diritto di far nascere i propri sogni e di coltivarli, affidandosi alla capacità di sentire le proprie emozioni e di lasciarsi coinvolgere dalla passione per un progetto di vita. Serve dunque la forza di una voce critica, anche scomoda, che scuota da questo torpore educativo e aiuti a invertire la rotta. Le pagine di Lezioni di sogni vogliono essere dunque spunti, provocazioni, richiami, un'occasione per riflettere sul futuro delle giovani generazioni. Che cos'è il talento e come supportarlo? Come gestire il rapporto con la tecnologia e i social media? Come educare alla gentilezza, al rispetto, alla complessità? Sono solo alcuni degli interrogativi a cui nessuno può sottrarsi, perché «i bambini ci guardano e imparano da noi bellezze e viltà». Paolo Crepet scrive perciò questo libro "come un portolano utile, per naviganti impauriti da vecchie e nuove tempeste, per chi voglia riafferrare il bandolo di una matassa troppo strategica perché sia lasciata all'ignavia degli indifferenti2.
La psicoterapia è una pratica in cerca di una teoria. I recenti progressi delle neuroscienze e della ricerca sull'attaccamento offrono convincenti vie d'accesso per comprendere come la talking cure aiuti i pazienti a guarire. Attingendo alla più recente formulazione della teoria dell'attaccamento, questo libro mostra come funziona la psicoterapia. L'autore approfondisce la spiegazione teorica delle diverse modalità attraverso le quali la psicoterapia aiuta a superare i traumi, risolvere le difficoltà relazionali e mitigare la depressione. Le neuroscienze confermano molti principi psicoanalitici, tra cui la possibilità di stabilire nel trattamento una base sicura affidabile, il valore dell'incertezza per rimettere in gioco le ipotesi precostituite, l'analisi dei sogni e le libere associazioni. Holmes illustra i fondamenti neuroscientifici della psicoterapia, rendendo idee complesse accessibili a un vasto pubblico di lettori.
Le persone che amiamo e quelle che ci hanno cresciuto vivono dentro di noi. Proviamo il loro dolore emotivo, sogniamo i loro ricordi: questo dolore e questi ricordi plasmano la nostra vita in modi che non sempre riconosciamo. "L'eredità emotiva" racconta di segreti familiari che ci impediscono di esprimere appieno le nostre potenzialità: come fantasmi che continuano a tormentarci, quei segreti producono una discontinuità tra quello che desideriamo e quello che siamo in grado di raggiungere. Galit Atlas intreccia le storie dei pazienti con le proprie e con decenni di ricerca per aiutarci a identificare il nesso tra le difficoltà della nostra vita e l'"eredità emotiva" che portiamo dentro di noi. Solo seguendo le tracce lasciate da quei fantasmi potremo davvero imprimere un corso diverso al nostro destino.
Che enneatipo sei? Vuoi conoscere te stesso? Vuoi imparare a relazionarti meglio con le persone, in famiglia e sul lavoro? Vuoi individuare i tuoi punti deboli e quelli di forza? Vuol capire le motivazioni più profonde del comportamento umano? L'enneagramma è un sistema antichissimo e allo stesso tempo moderno per scoprire tutto questo in modo efficace, pratico e rapido. E anche molto di più: per chi avrà la curiosità e la voglia di mettersi in gioco, infatti, esso nasconde una profonda verità sapienziale.
Un manuale per diventare buoni compagni di viaggio di chi cresce. A partire dalla saga di Harry Potter il libro presenta spunti di riflessione per genitori, insegnanti e tutti gli educatori che, attraverso idee e comportamenti, possono incidere sulla vita dei più piccoli. Se "La più grande delle magie. Dalla saga di Harry Potter un aiuto per realizzare chi siamo veramente" rappresenta un itinerario di crescita per aiutare i ragazzi (e non solo) a comprendere come dar forma alla propria identità, con questo Manuale viene offerto agli educatori uno strumento per accompagnare quel percorso, attraverso una lettura in chiave psico-pedagogica di alcuni personaggi, così come sono narrati nel corso dei 7 libri usciti dalla penna di J.K. Rowling.
La nostra interiorità è pervasa da un profondo senso di insicurezza e dal pensiero ricorrente di non essere all'altezza: siamo sempre insoddisfatti, viviamo nel giudizio perenne su noi stessi e qualsiasi meta raggiungiamo non è mai abbastanza. Abbiamo paura di parlare davanti agli altri, di esprimere un'opinione, di essere al centro dell'attenzione, per timore di essere giudicati. Questa paura assume mille volti e diventa ansia dell'esame, di sostenere una conversazione, dell'autorità, del fallimento... Eppure non c'è errore più grande di cercare l'autostima fuori di sé, di collegarla ai risultati che otteniamo, all'approvazione degli altri. Perché l'autostima è un cammino verso qualcosa che già è dentro di noi, che "vede" la nostra unicità e giorno dopo giorno la realizza. In questo libro, Raffaele Morelli ci indica la via per superare la nostra paura di non valere abbastanza e per ritrovare la stima di noi stessi. Ognuno dei capitoli rappresenta una lezione e si conclude con un'esperienza pratica. E così, pagina dopo pagina, esercizio dopo esercizio, impareremo a lasciare andare le aspettative che abbiamo su noi stessi, smetteremo di credere alle opinioni dominanti che impongono un ideale di perfezione senza ombre, per rivolgerci invece a quel silenzio interiore che custodisce la nostra unicità e la nostra evoluzione. Basterà modificare ogni giorno per qualche istante il nostro atteggiamento mentale per riuscire finalmente ad avvicinarci al nostro Sé, la cui perdita è la vera causa dei disagi che ci affliggono: "Bastano pochi attimi per cambiare totalmente il modo di vedere noi stessi. Pochi istanti di percezione producono gocce di cambiamento inimmaginabili".
Attingendo dalla sua grande esperienza e da ampie conoscenze teoriche e di ricerca, Nancy McWilliams fornisce una nuova prospettiva sulla supervisione psicodinamica. In questo libro molto istruttivo prende in esame il ruolo del supervisore nel promuovere le competenze cliniche del terapeuta, nel fornirgli supporto, nell'aiutarlo a formulare e verificare gli obiettivi del trattamento, nell'offrirgli chiavi di lettura di fronte a problemi etici complessi. Arricchito di suggestivi esempi clinici, il libro prende in esame sia la supervisione individuale sia quella di gruppo, dedicando particolare attenzione alla gestione delle dinamiche personali, degli equilibri di potere e delle varie forme di diversità presenti nella diade di supervisione. A chi fornisce e a chi riceve la supervisione McWilliams insegna a valorizzare questa relazione unica come risorsa di apprendimento e crescita che accompagna per tutta la vita professionale.
Il cuore è un'arpa con tanti suoni e vibrazioni. Il catalogo delle emozioni e dei sentimenti è variegato e ogni tinta ne coglie risvolti specifici. Ogni tonalità emotiva rappresenta codici informativi sui quadri interiori delle persone, che influenzano la salute e il clima relazionale. Questo testo è un viaggio nelle mappe del cuore per decifrarne le stagioni e i percorsi. L'ecologia della salute reclama l'arte di imparare a capire e a governare le energie emotive perché arricchiscano e non deteriorino la vita e la salute. «Ogni emozione che affiora in noi ha il diritto di cittadinanza e la sua presenza può contribuire a comprendere meglio se stessi, gli altri, Dio e il grande mistero di ogni cosa. L'identificazione e l'accettazione di un sentimento tende a diluirlo, alleviarne il peso e a porlo sotto il controllo cognitivo».
Nell'età dell'adolescenza, l'infrazione delle regole può essere semplicemente l'espressione di una crisi legata al processo di crescita, quando si fa più impellente l'esigenza di assumere un ruolo e un comportamento autonomi ed efficaci. In alcuni giovani, tuttavia, questa fisiologica tendenza alla trasgressione si orienta in una direzione antisociale, che può minare sia l'equilibrio del processo di sviluppo sia l'acquisizione di un'identità matura. Chi sono questi ragazzi senza paura e, a volte, senza pietà? Sono malati? O sono semplicemente "cattivi"? In realtà - rispondono gli autori sono prima di tutto adolescenti in difficoltà, giovani uomini e donne incapaci di trovare altri modi di percepire se stessi come persone di valore, dotate di un futuro e della possibilità di agire nel mondo senza doversi necessariamente imporre con la prevaricazione. Oggi sappiamo come aiutarli a crescere e a sviluppare una positiva identità sociale. Questo volume integra in una prospettiva evolutiva i più recenti orientamenti su antisocialità e psicopatia minorile, propone strumenti per la valutazione e indica metodi di intervento in psicoterapia, in comunità di accoglienza e in ambito penale - anche attraverso esemplificazioni cliniche tratte dall'ampia esperienza degli autori.
La mente della donna e le trasformazioni che la maternità le regala, con incursioni in territori dolorosi e aridi ma che possono essere abitati dalla fantasia, e dalla vita: la sofferenza psichica, il dolore della separazione dei genitori, il dramma dell'abuso, la criminalità, la disabilità. L'autore e un team di giovani professioniste (psicologhe, criminologhe, giornaliste) si sono messi in gioco senza risparmiarsi per offrire un affresco diverso e che può essere veramente compagnia e stimolo per scegliere la vita, per non aver paura del negativo, per non sentirsi sole. Un volume che percorre il materno dai suoi aspetti strutturali (le fantasie di gravidanza, il passaggio identitario della donna da nullipara a madre, le condizioni psicosociali della maternità) fino alle geografie particolari della maternità; coraggioso nell'affrontare la sofferenza transgenerazionale e le periferie esistenziali, così importanti per la riflessione pastorale attuale; un'opera versatile che favorisce un approccio sia per esperti del settore (professionisti socio-sanitari) sia per lettori alla ricerca di un approfondimento accessibile e rigoroso.