Questo libro è un contributo importante a una delle aree più impegnative della salute mentale: l'abuso di sostanze. Si concentra sulle esperienze psicopatologiche a esso associate: sia le conseguenze dell'abuso di sostanze che le vulnerabilità esistenziali che lo portano, anche se una distinzione così netta è raramente possibile. Il lavoro apporta una prospettiva innovativa alla questione, in quanto attinge a due campi scientifici la cui associazione non è stata ancora pienamente esplorata: la psicopatologia fenomenologica e gli studi sull'abuso di sostanze. L'associazione di queste due prospettive potrebbe costruire una maggiore comprensione di questo importante argomento ed essere di aiuto pratico per una vasta gamma di professionisti nella loro pratica clinica. La struttura del libro si ispira a questa prospettiva generale. La sua divisione in tre parti ha lo scopo di introdurre il lettore, in modo graduale, alle complessità del tema, sulla base degli ultimi progressi della letteratura specifica. L'obiettivo generale di quest'opera è quindi quello di offrire uno strumento utile ai clinici della salute mentale, agli psichiatri, agli psicologi, agli infermieri, agli studenti universitari di queste discipline e a tutti gli operatori dell'abuso di sostanze.
Due dei termini più usati in medicina sono placebo ed effetto placebo, anche se non è sempre chiaro cosa significhino esattamente. I recenti progressi della ricerca biomedica hanno permesso di chiarire meglio l'effetto placebo. Ora sappiamo che si tratta di un fenomeno psicobiologico attivo che ha luogo nel cervello del paziente e che è capace di influenzare sia il corso di una malattia che la risposta a una terapia. Una nuova edizione significativamente aggiornata e ampliata di un libro sui placebo di grande successo e acclamato dalla critica. Incorpora ampio materiale dal testo complementare dell'autore, Il cervello del paziente. Ogni capitolo contiene un riassunto e punti chiave di apprendimento, inclusi suggerimenti per ulteriori discussioni, che rendono il libro molto utile per l'insegnamento. Evidenzia come ci siano molti effetti placebo e li rivede criticamente in diverse condizioni mediche, come i disturbi neurologici e psichiatrici, le malattie cardiovascolari e respiratorie, le risposte immunitarie e ormonali, così come nell'oncologia, nella chirurgia, nella medicina sportiva e nell'agopuntura. Inoltre, esamina il contesto psicosociale, considerato cruciale per l'effetto placebo.
Un tour de force di Christopher Bollas su tre differenti tipi di carattere: il narcisista, il borderline, il maniaco-depressivo. È importante evidenziare che l'attenzione rivolta alla specificità di questi tipi evita il pericolo di suggerire che tutti i narcisisti, i borderline e i maniaco-depressivi siano uguali. Ciascuno di loro è un individuo con qualità peculiari che lo differenziano dagli altri. Ciò che li accomuna è una particolare relazione tra la loro soggettività e il mondo del quale fanno parte. Christopher Bollas ha identificato gli assiomi condivisi da questi caratteri e sono tali assiomi a introdurci nella logica che ne guida il comportamento. È così possibile iniziare a identificarsi e a provare empatia. Il dolore mentale è all'origine di tutti i disturbi del carattere e ogni disturbo rappresenta un tentativo intelligente di risolvere un problema esistenziale. Il naturale processo di guarigione può avere inizio solo se il clinico riesce a cogliere questa intelligenza e ad aiutare l'analizzando a comprenderla.
Le persone non nascono tutte uguali. E' una grande verità che scoprii a quattro anni. E fu la mia prima, e ultima, amara delusione. A pronunciare queste parole e Midoriya, il protagonista del manga My Hero Academia, un ragazzo che, nonostante la sventura di essere nato senza alcun potere in un mondo di supereroi, diventa il più grande Hero di tutti i tempi. La vicenda di Midoriya, come quella di altri personaggi raccontati in questo libro, ci immerge nel mondo degli adolescenti per aiutarci a comprenderne le crisi e le trasformazioni. Rileggendo in chiave psicanalitica i manga e le serie TV più popolari tra i giovani, Alberto Rossetti delinea i processi attraverso cui si formano le identità delle nuove generazioni e ci racconta il modo in cui i prodotti culturali sanno elaborare temi cruciali per l'adolescenza come la diversità, il sesso, l'amicizia e l'ambiente.
Nonostante le molte libertà ottenute ai giorni nostri, spesso nel rapporto con sé stesse le donne sono meno libere. Si paragonano alle altre, soffrono per i complessi di colpa o non si sentono apprezzate. Come uscire da questa impasse che, nonostante i proclami di un cambiamento sociale nei confronti della donna, continua a essere presente e a ingabbiare le potenzialità del femminile? Linda Jarosch, che da anni offre corsi e seminari soprattutto per donne e conosce i motivi della mancanza di amore di sé, propone un percorso di guarigione interiore a partire dalla figura biblica di Maria Maddalena. Nella donna che fu testimone della resurrezione di Gesù, l'Autrice vede un esempio di come poter percorrere con successo la propria strada per acquisire più amore e più forza. Sull'esempio della Maddalena, emerge come sia possibile affrontare offese, complessi di inferiorità, perfezionismo e sentimenti negativi come la colpa, l'invidia e l'insoddisfazione, e come scoprire nuovamente la propria femminilità.
In considerazione degli effetti nocivi per l'intera società dell'ostilità tra gruppi, gli autori indagano le origini, le caratteristiche e le conseguenze del pregiudizio, nelle sue forme dirette e indirette. A tal fi ne, il testo presenta i principali studi sulla natura degli atteggiamenti di pregiudizio adottando una prospettiva integrata. L'opera considera il ruolo dei processi cognitivi, affettivi e motivazionali nel generare l'ostilità fra gruppi, gli strumenti in grado di rilevare il pregiudizio nel contesto sociale e le strategie utilizzabili per ridurre il conflitto tra gruppi. Inoltre, prende in esame la specificità del pregiudizio e dei processi di discriminazione verso diverse categorie sociali (gruppi etnici, di genere, minoranze sessuali, classi sociali). Ogni concetto è introdotto con esempi semplici e chiarezza espositiva.
Nell'età dell'adolescenza, l'infrazione delle regole può essere semplicemente l'espressione di una crisi legata al processo di crescita, quando si fa più impellente l'esigenza di assumere un ruolo e un comportamento autonomi ed efficaci. In alcuni giovani, tuttavia, questa fisiologica tendenza alla trasgressione si orienta in una direzione antisociale, che può minare sia l'equilibrio del processo di sviluppo sia l'acquisizione di un'identità matura. Chi sono questi ragazzi senza paura e, a volte, senza pietà? Sono malati? O sono semplicemente "cattivi"? In realtà - rispondono gli autori sono prima di tutto adolescenti in difficoltà, giovani uomini e donne incapaci di trovare altri modi di percepire se stessi come persone di valore, dotate di un futuro e della possibilità di agire nel mondo senza doversi necessariamente imporre con la prevaricazione. Oggi sappiamo come aiutarli a crescere e a sviluppare una positiva identità sociale. Questo volume integra in una prospettiva evolutiva i più recenti orientamenti su antisocialità e psicopatia minorile, propone strumenti per la valutazione e indica metodi di intervento in psicoterapia, in comunità di accoglienza e in ambito penale - anche attraverso esemplificazioni cliniche tratte dall'ampia esperienza degli autori.
La paura, affi nata da milioni di anni di selezione naturale, ha mantenuto in vita i nostri antenati. Ma abbiamo ancora molto da imparare su come gestire la nostra risposta al pericolo. Da più di trent'anni, Daniel Blumstein studia le risposte di paura degli animali. Le sue osservazioni portano a una conclusione defi nitiva: la paura preserva la sicurezza, ma a caro prezzo. Uno stormo di uccelli in cerca di cibo spende energia preziosa prendendo rapidamente il volo quando appare un rapace. Ma se, da un lato, gli uccelli riescono a fuggire, dall'altro si lasciano alle spalle la loro fonte di cibo. Tra gli esseri umani, la paura è spesso una risposta comprensibile alle fonti di minaccia, ma può comportare un impatto elevato sulla salute e sulla produttività. Approfondendo le origini evolutive e i contesti ecologici della paura tra le specie, Blumstein considera ciò che possiamo imparare dai nostri simili animali, dai successi e dai fallimenti. Osservando come gli animali sfruttino l'allarme a proprio vantaggio, possiamo sviluppare nuove strategie per affrontare i rischi senza panico.
Tutti sanno cosa vuol dire avere un'ossessione, essere presi da una passione per un'attività, una relazione, un hobby, o avere un tic, una piccola mania, un'abitudine ripetitiva, come può essere un rituale per iniziare bene la giornata; in genere si tratta di aspetti comuni della vita quotidiana, che danno piacere e sicurezza, soprattutto quando si integrano con un interesse di tipo creativo, ad esempio di studio o di ricerca. Ma non sempre l'azione ripetitiva riveste le caratteristiche appena descritte: alcuni soggetti, infatti, sperimentano piuttosto di "non poter fare a meno- di compiere certi atti, o di ripetere certi pensieri, per cui soffrono di una patologia ossessiva, avvertita come una costrizione interiore eccessiva e incontrollabile. Per esperienza clinica e psicoterapeutica, si può dire che in questo ambito, come in molti altri aspetti della vita psichica, tra il normale e il patologico vi sia non già uno stacco netto, ma piuttosto una continuità di sfumature, ed è tale convinzione che spinge a ragionare in termini psicodinamici per trovare in ogni storia di vita il significato dei comportamenti ossessivo-compulsivi.
In questo libro gli autori si addentrano nel rapporto tra anima, psiche e scelte alimentari e, partendo dalle osservazioni di santa Ildegarda di Bingen sulla personalità umana, esaminano l’Enneagramma, fatto conoscere in occidente da George Ivanovic Gurdjieff, filosofo, scrittore e mistico di origini greco-armene, introdotto alla scienza dei nove punti negli anni Venti dello scorso secolo durante una visita a un monastero Sufi in Afghanistan. Il testo analizza i nove tipi dell’Enneagramma della personalità secondo la prospettiva di Oscar Ichazo e di Claudio Naranjo, riporta in appendice il test che ogni lettore può eseguire per comprendere quale sia il suo Enneatipo, e propone per ogni personalità dell’Enneagramma un menù, composto da antipasto, piatto unico, primi, secondi, verdure e dessert, con indicazioni su storia e composizione nutrizionale dei vari cibi. Un manuale di grande aiuto per tutti coloro che vogliano coniugare il benessere e la gioia del corpo e dello spirito.
A cent'anni di distanza dalla sua pubblicazione, il metodo delle macchie di inchiostro di Rorschach rimane uno degli strumenti più utilizzati al mondo. L'avvento del Comprehensive System (CS) di Exner ha restituito al Rorschach standard di attendibilità tali da renderlo un metodo diagnostico insostituibile. Il volume presenta l'applicazione del Rorschach CS alla consultazione psicologica condotta da una prospettiva psicoanalitica e di psicopatologia del ciclo di vita. A partire dagli albori sino agli scenari più attuali e alle prospettive future, viene presentato un modello di integrazione tra Comprehensive System, teoria psicoanalitica e teoria evolutiva. Vengono approfonditi da un punto di vista clinico alcuni aspetti poco indagati, come l'osservazione del paziente durante la somministrazione e la restituzione del Rorschach. Attraverso l'applicazione di questa proposta di utilizzo del Comprehensive System alle diverse fasi evolutive, emergono la profondità delle ipotesi diagnostiche tratte dal Rorschach e la loro rilevanza lungo l'intero arco del ciclo di vita.