Il saggio su "Lo sviluppo dell'idea musicale" del 1925 è il primo della bibliografia ufficiale di Balthasar. Il movimento della riflessione appare molto determinato nella ricerca di un intrinseco rapporto tra l'energia immanente al Musikgeist e l'impulso trascendente che segna la sua costituzione e dischiude la logica dei suoi sviluppi. Il saggio di Sequeri presenta i temi della saggistica musicale balthasariana nel contesto della genesi del progetto di un'autonoma estetica teologica.
Il libro
I baluardi eretti nel corso dei secoli intorno alla Chiesa, che la separavano e difendevano dal "mondo" ma rischiavano quasi di sofforcarla confinandola in un troppo breve spazio, stanno ad uno ad uno cadendo: la Chiesa scende nel mondo, ne assume le ansie e le sofferenze, riprende su di sé quello che è suo e che da lei si era distaccato, impara la tolleranza e la comprensione.
Questo passaggio può essere un travaglio doloroso: i bastioni che cadono possono, rovinando, seppellire qualcosa di antico, ma lo spazio che così viene aperto è più grande.
Confluiscono in questo libro, in una rapida sintesi, concetti teologici che l'autore sviluppa nelle sue opere maggiori. Ciò che più colpisce è la gioia ammirata per l'azione dello Spirito che opera nella Chiesa, suscitando i santi, i riformatori, guidandola all'intimo rinnovamento che le permetterà di svolgere la sua missione.