Anche in questo libro incontriamo Yorsh, l'ultimo elfo, oramai adulto. Ma il vero protagonista di questo libro è Rankstrail, soldato di ventura che combatte una guerra contro gli orchi. Mentre Yorsh è un eroe per destino, per Rankstrail è diverso: non è un predestinato, deve trovare la sua via attraverso le scelte, anche sbagliando. E sarà l'amore ad aiutarlo a prendere le decisioni giuste. Lo schema classico prevede che l'eroe liberi la fanciulla dall'orco. Ma chi è veramente l'orco: chi è nato orco, o chi ha scelto di esserlo? Silvana De Mari mette il tema del libero arbitrio al centro di questo racconto pieno di avventura, di battaglie fantastiche, ma anche di tenerezza.
Se non fosse per una macchia scarlatta nell'occhio sinistro, Phèdre sembrerebbe adatta a entrare come schiava a Casa Valeriana, i cui adepti vengono iniziati al dolore. Ma un nobile enigmatico riconosce in quella macchia un segno inequivocabile: il Dardo di Kushiel, il marchio che contraddistingue le "anguissette", coloro che amano la sofferenza per natura e non per costrizione. Così Phèdre viene educata nell'arte di dare piacere e subire la sofferenza fisica, ma viene addestrata anche ad osservare, ricordare e analizzare, diventando in questo modo un'abilissima spia. E sarà proprio lei a intuire un complotto per destabilizzare il regno...
Vent'anni dopo il viaggio della Jerle Shannara, il Druido Supremo di Paranor Grianne Ohmsford viene esiliata al di là del muro della Zona Proibita. Il suo destino è ora nelle mani del nipote Penderrin, che a differenza di sua zia e dei suoi genitori è privo del dono della magia e che, insieme a una compagnia di elfi fedeli al Druido Supremo, intraprende una spedizione per salvarla. Nel frattempo Grianne viene a conoscenza di un modo per sfuggire alla sua prigionia: procurarsi un ramo dell'albero magico Tanequil...
Nelle Terre Libere la situazione è precipitata e il Tiranno sembra ormai inarrestabile. La giovane guerriera Nihal, l'ultimo mezzoelfo esistente nel mondo emerso, è in viaggio con il mago Sennar alla ricerca delle otto pietre di un talismano dai poteri infiniti, capace di porre fine alla guerra. Ciascuna delle otto Terre del Mondo Emerso nasconde all'interno di un santuario una delle pietre dedicate agli Spiriti della natura: Acqua, Luce, Mare, Tempo, Fuoco, Terra, Oscurità, Aria. Se Nihal riuscirà a raggiungere tutti i santuari e a riunire le pietre del talismano, potrà chiamare a raccolta gli Spiriti e annullare ogni forma di magia, comprese le terribili armi del Tiranno.
Una grande trilogia che all'epoca della sua pubblicazione decretò il successo dello scrittore anche in Italia, dove oggi è seguito e apprezzato da una folta schiera di appassionati lettori.
Harry Potter è ormai celebre: durante il primo anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts ha sconfitto il terribile Voldemort, vendicando la morte dei suoi genitori e coprendosi di gloria. Ma una spaventosa minaccia incombe sulla scuola: un incantesimo che colpisce i compagni di Harry uno dopo l'altro, e che sembra legato a un antico mistero racchiuso nella tenebrosa Camera dei Segreti. Il secondo libro della serie di Harry Potter viene riproposto, in brossura, in concomitanza con l'uscita del quarto film ispirato al maghetto. Età di lettura: da 9 anni.
Tra colpi di scena, mappe stregate e ippogrifi scontrosi, zie volanti e libri che mordono, Harry Potter conduce il lettore nel terzo capitolo delle sue avventure. Harry, giovane studente della prestigiosa Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, è questa volta alle prese con un famigerato assassino che, evaso dalla terribile prigione di Azkaban, gli sta dando la caccia per ucciderlo. Forse questa volta nemmeno la scuola di magia, nemmeno gli amici più cari potranno aiutarlo, almeno fino a quando si nasconderà tra di loro un traditore... Il terzo libro della serie di Harry Potter viene riproposto, in brossura, in concomitanza con l'uscita del quarto film ispirato al maghetto. Età di lettura: da 9 anni.
Il Silmarillion, iniziato nel 1917 e la cui elaborazione è stata proseguita da Tolkien fino alla morte, rappresenta il tronco da cui si sono diramate tutte le sue successive opere narrative. "Opera prima", dunque (ma anche "ultima", e di tono assai diverso, ben più elevato delle altre), essa costituisce il repertorio mitico di Tolkien, quello da cui è derivata, direttamente o indirettamente, la filiazione delle sue favole, da Lo Hobbit a il Signore degli Anelli, da Il cacciatore di Draghi ai racconti di Albero e foglia.
Dopo l'antologia "Io, robot" del 1950, Asimov pubblicò una seconda raccolta di racconti dedicati alla robotica. Fondate su un accuratissimo sfondo scientifico, le storie narrate vivono di una sottile ironia, ma anche di un'acuta analisi del progresso tecnologico di cui l'autore, pur affascinato, non esita a mostrare l'inquietante rovescio. Protagonisti sono, ancora una volta, questi "mostri" di metallo così simili all'uomo, grazie ai quali uno dei più prolifici scrittori di fantascienza di tutti i tempi riesce a svelare molti lati della nostra bizzarra natura. Ma soprattutto tesse una serie di storie che sanno essere, insieme, tenere, commoventi e divertenti.