Avvicinandosi la festa della Madonna di Fatima (13 maggio), proponiamo questo piccolo libretto contenente la storia delle apparizioni e alcune preghiere tipiche, per accompagnare i fedeli a vivere il ricordo delle apparizioni della Madonna con fervore crescente, nell'affidamento silenzioso a Maria.
Questo agile sussidio nasce da un corso on line tenuto per le animatrici e animatori della Rete Mondiale di Preghiera del Papa. Con la pubblicazione in formati cartaceo vogliamo aiutare la Rete a crescere nella consapevolezza della propria identità: all’interno di questa rete un ruolo cruciale lo svolgono coloro che devono animare gli altri ad una vita di preghiera, guidando i gruppi locali ad approfondire la spiritualità del Sacro Cuore e a conoscere le intenzioni che il Papa ci affida ogni mese
La preghiera è esperienza fondamentale nella formazione del credente e delle comunità cristiane. Fra gli autori del N.T., è Luca a dare particolare rilevanza alla preghiera fino a farne il motivo che segna tutte le tappe della storia di salvezza narrata nei suoi due volumi (Luca-Atti). Questo studio ripercorre il tema della preghiera lungo il filo della storia di salvezza, guardando alla preghiera d'Israele, a Gesù modello e maestro di preghiera e all'esperienza di preghiera della prima comunità, configurata su quella di Gesù e sul suo insegnamento. lettori potranno cogliere, alla fine, non solo la struttura dialogica della preghiera ma anche la sua finalità edificante e identitaria all'interno del progetto storiografico lucano e saranno sollecitati a modellare la propria esperienza di preghiera su quella di Gesù e della Chiesa primitiva, facendone il luogo della loro fedeltà al disegno divino che si dipana ancora oggi nella storia.
Come passare da un'esistenza grigia ad una vita gioiosa lasciandosi alle spalle scoraggiamento, tristezza, inquietudine, paura, insoddisfazione, rancore, vuoto interiore, relazioni ferite. "Nella sua lettera apostolica Salvifici doloris, Papa Giovanni Paolo Il distingue la sofferenza fisica, in cui duole il corpo dalla sofferenza morale, che è il dolore dell'anima, ed aggiunge si tratta infatti del dolore di natura spirituale, e non solo della dimensione psichica del dolore che accompagna sia la sofferenza morale, sia quella fisica. La vastità e la multiformità della sofferenza morale non sono certamente minori di quella fisica; al tempo stesso, però, essa sembra quasi meno identificata e meno raggiungibile dalla terapia. Ebbene, l'haghioterapia cerca di identificare proprio la sofferenza morale mostrando come essa possa essere definita e raggiunta dalla terapia. Non si tratta di una ricerca psicologica, ma filosofica e teologica. Essa propone un modello filosofico - teologico di aiuto per le persone che vivono l'esperienza della sofferenza morale o spirituale. Lo spirito nella persona porta la vita all'intera dimensione psico-fisica. Ciò significa che la salute e la malattia non sono solo determinate da cause psico-fisiche, ma anche da cause spirituali. Per questo ritengo sia necessario un approccio filosofico e teologico per comprendere e trattare la sofferenza globalmente e con maggiore successo". (Diagnosing the soul and baghioterapy, Tomislav Ivancié) L'haghioterapia cerca di identificare da sofferenza morale mostrando come essa possa essere definita e raggiunta dalla terapia. La salute e la malattia non sono solo determinate da cause psico-fisiche, ma anche da cause spirituali.
In questo libro, che raccoglie preghiere di guarigione e liberazione che vengono utilizzate durante gli incontri di preghiera nella Comunità carismatica Nostra Signora di Lourdes e San Luigi Orione di Missaglia, si chiede in modo speciale a Maria Santissima di intervenire con la sua dolcezza materna per guarire e liberare coloro che soffrono nel corpo e nello spirito. "Carissimi fratelli e sorelle, - scrive il carismatico Pino di Missaglia - sono diversi anni che la Vergine Santissima mi ha affidato la missione di guarire e liberare le persone nel corpo e nello spirito. Quante grazie di guarigione, di liberazione, di conversione! Ricorriamo sempre a lei, nostra potente Avvocata!".
San Charbel è una figura meravigliosa e straordinaria, amatissima in tutto il mondo, che continua a elargire tantissime grazie, tanto da essere definito il "Padre Pio" del Libano. In questo libro il breve e accurato profilo biografico, che immerge il lettore nel Libano del XIX secolo, dove è vissuto san Charbel, è accompagnato dalle preghiere: la coroncina a san Charbel, due novene e altre preghiere. Uomo dal cuore semplice e di umiltà profonda, san Charbel attraversa il pellegrinaggio terreno in una continua e instancabile unione con Dio. Chi lo incontra rimane colpito dalla luce che irradia. Il Santo libanese ci consegna la sua arma più potente: la preghiera. Chi si rivolge a lui ottiene qualche particolare grazia.
Il Rosario, preghiera tra le più antiche e popolari, è presentato in maniera nuova e originale. Queste pagine introducono nella contemplazione dei misteri di Gesù, riletti alla luce del Vangelo. Alle quattro serie di misteri se ne aggiunge una quinta, che contempla i «misteri della resurrezione» come vissuti dai protagonisti evangelici. In compagnia di Maria il Rosario, vissuto con il Vangelo in mano, diventa una mappa sicura per il cammino d'ogni giorno.
La pienezza della gioia e della consolazione attraversa tutto il Mistero Pasquale per il fatto che il Cristo crocifisso è morto per noi ed è risuscitato, vincendo la morte. Tale pienezza si trova particolarmente nel cuore di Maria, ed è così sovrabbondante da diventare fonte di consolazione per tutti coloro che a lei si rivolgono. Anche la Chiesa, che è Madre, sull'esempio di Maria, vuole donare nel mistero pasquale quella consolazione interiore che è il vero rafforzamento dell'anima. Le autrici, Clarisse del Monastero Santa Speranza, costruiscono a partire da questa prospettiva 7 celebrazioni mariane sui vangeli festivi del Tempo di Pasqua nel ciclo A. Il libro contiene anche una traccia per pregare il Rosario.
Pregare non è facile, ma si può imparare. In tale avventura possiamo ricorrere all'aiuto dei grandi maestri della spiritualità. A questo scopo, il libro propone l'insegnamento di uomini e donne della tradizione cristiana e del nostro presente, che hanno vissuto una vera esperienza di preghiera: sant'Agostino, Guido il Certosino, Domenico di Guzman, Benedetto da Norcia, Giovanni della Croce, Teresa di Lisieux, Ignazio di Loyola, san Francesco, Lorenzo Scupoli, Teresa d'Avila, santa Elisabetta della Trinità, John Henry Newman, André Louf, Romano Guardini, Carlo Maria Martini, Divo Barsotti, Anastasio Alberto Ballestrero, Pavel Evdokimov, Andrea Gasparino, Madeleine Delbrêl.
Questo libro risponde all'esigenza di un manuale completo e aggiornato per lo studio della tipologia e della storia dei tanti e vari libri liturgici utilizzati per la Messa di rito romano. Tiene conto della notevole mole di lavoro scientifico svolto in questo settore negli ultimi venticinque anni, in particolare l'edizione delle fonti. L'autore critica molti presupposti comuni che, con il passare del tempo, richiedono una revisione. Inoltre, questo studio include molti elementi nuovi non trattati nei precedenti manuali sui libri liturgici. È un lavoro accuratamente documentato, che offre una chiara sintesi di un complesso campo di studi.
È una raccolta delle principali verità di fede e del prezioso deposito della dottrina cattolica, frutto della saggezza e tradizione della Chiesa. Raccoglie e sintetizza questi contenuti di fede, partendo da ciò che di bello e positivo viene proposto nell'insegnamento cattolico, senza dimenticare anche le proposte più esigenti e impegnative. Inizia con un breve riassunto del Catechismo della Chiesa cattolica, e affronta i sacramenti, le opere di misericordia, i precetti... Il papa Giovanni XXIII aveva assegnato al Concilio Vaticano II questo importante compito: mostrare serenamente la forza e la bellezza della dottrina della fede. «Illuminata dalla luce di questo Concilio - diceva il Papa nel discorso di apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II, nel 1962 - la Chiesa si ingrandirà di spirituali ricchezze e, attingendovi forze di nuove energie, guarderà intrepida al futuro. Il nostro dovere è di dedicarci con alacre volontà e senza timore a quell'opera che la nostra età esige, proseguendo così il cammino, che la Chiesa compie da venti secoli».