Nel corso della storia ci sono state moltissime donne che con le loro vite straordinarie hanno lasciato un segno, ma per il solo fatto di essere state donne non hanno ricevuto il riconoscimento che si sarebbero meritate. Queste pagine raccontano le vite straordinarie durante le quali hanno primeggiato nell'arte, nello spettacolo, nella politica, nella scienza, nella letteratura, nello sport. Donne che hanno fatto, creato o inventato, ma soprattutto hanno dimostrato che con la passione e la forza di volontà chiunque può vedere realizzati i propri sogni. Virgina Woolf, Agata Christie, Amelia Earhart, Frida Kahlo, Rosa Parks, Jane Goodhall, Nilde Iotti, Malala Yousafzai e molte altre: storie che tutti dovrebbero conoscere. Età di lettura: da 10 anni.
Chi sono i clown? Facile: sono persone un po' strambe che fanno ridere gli altri, sanno giocare con i bambini e cercano di regalare sprazzi di gioia alla gente. Ma perché lo Fanno? Per il gusto dÌ vestirsi Ìn modo stravagante? Per ricevere applausi. Forse per tutto questo, ma anche per molto di più. Essere clown è un modo nuovo di guardare la realtà, è l'arte di prendersi alla leggera, è la sfida di accettare gioiosamente la vita così com'è.
In questo libro colorato e un po' strampalato
* leggerai dÌ pagliacci, artisti, scienziati, santi (anche loro!) che hanno provato a volare nel cielo azzurro della semplicità;
* imparerai a distinguere le "parole strepitose" che aiutano a vivere con lieve profondità e le "parolacce" che spengono il sorriso e la gioia di vivere;
* troverai alcuni esercizi per muovere i primi passi nella difficile, arte di essere clown.
Se saprai metterti "a testa in giù" il mondo ti apparirà nuovo e speciale: provaci!
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Quando Terry entra con la mamma nel negozio di animali per comprare un cane, è convinta che sarà lei a scegliere il suo futuro amico peloso e non il contrario! Strudel infatti non è un cucciolo qualunque, e prima di accettare di essere comprato vuole fare alla bambina qualche domanda: "Quante passeggiate mi farai fare? Ti piace ballare? Mi porterai dal dottore? Mi farai le carezze (mi piacciono molto)?". Terry è sbalordita, ma cerca di essere all'altezza delle aspettative del cane, sperando con tutto il cuore che la accetti come sua padroncina. Età di lettura: da 7 anni.
Nelle grigie praterie del Kansas un potente tornado trascina via la casa di Dorothy e la lascia cadere nel misterioso Paese di Oz, un mondo fantastico popolato da strane creature: Biascichini, Scimmie Alate, Ammicchetti, Quadrotti... Attraverso il tema simbolico del viaggio, metafora della vita, Baum crea un'opera stupefacente. Dorothy, accompagnata dal Boscaiolo di Latta, dallo Spaventapasseri e dal Leone Codardo, parte alla ricerca del mago che potrà aiutare ognuno di loro. I quattro visiteranno luoghi incredibili, compiendo svariate esperienze in un Paese unico, pieno di colori, di atmosfere suggestive e di magia. Alla fine, dopo aver affrontato mille peripezie e avventure, ognuno dei protagonisti troverà quello che cerca. "Il meraviglioso mago di Oz" è una fiaba moderna che ci trasporta insieme a Dorothy in un luogo da sogno dove anche noi, camminando lungo la strada di mattoni gialli, partecipiamo a un viaggio indimenticabile. Età di lettura: da 9 anni.
«Questa è una storia di violenza e di bellezza», dice Christiane Taubira, e così apre un racconto e un dialogo che cercano di rispondere alla tremenda evidenza della sopraffazione e dello sfruttamento che hanno segnato e segnano tuttora la convivenza umana. La tratta degli esseri umani e la schiavitù sono stati alla base del primo sistema economico al mondo, che, giustificato per secoli da giuristi, religiosi, filosofi, è stato replicato (dopo la Grecia e Roma) nel mondo moderno. Gli storici si dividono sul numero totale dei deportati nelle rotte dall’Africa alle Americhe: fra i 15 e i 30 milioni. Un numero agghiacciante. E la schiavitù è durata in Europa per oltre quattro secoli, in Francia due.
Questo intenso dialogo fra madre e figlia rompe la crosta di pregiudizi e indifferenza che ancora ci impediscono di capire la violenza che ha segnato la prima globalizzazione, le sue conseguenze durevoli nelle relazioni fra Paesi ricchi e poveri attraverso il colonialismo e fino al Novecento, la pulsione vitale che ha permesso a milioni di persone ridotte allo stato di animali di resistere e sopravvivere. Ne viene fuori, appassionata e incisiva, «una storia di violenza e di bellezza» tanto necessaria quanto spaventosa. Che aggiunge alla consapevolezza delle generazioni più giovani la percezione delle dinamiche del razzismo, quelle manifeste che hanno lasciato una scia di sangue nella Storia e quelle più subdole che continuano ad agire dentro il nostro tempo e la nostra civiltà.
Cosa si intende per "vita"? Come hanno avuto origine le piante, gli animali e gli esseri umani che oggi popolano il nostro pianeta? Come si fa a creare qualcosa di vivo da un insieme di elementi che, come tanti mattoncini Lego, vivi non sono? Perché una semplice cellula rimane più meravigliosa del più complesso dei robot? E perché Mario Rossi di Forlì somiglia a una viscida creatura marina? Sono solo alcuni dei grandi interrogativi ai quali Jan Paul Schutten risponde in modo chiaro e arguto, aiutato dai disegni di Floor Rieder, spiegando ai giovani lettori i misteri della vita e dell'evoluzione come mai nessuno aveva fatto prima d'ora.
Sulla scia del grande messaggio dell’enciclica di papa Francesco “Laudato sii” sulla “custodia del creato”, quest’anno il DiarioG del Giornalino porta i suoi piccoli lettori a compiere una grande missione... conoscere le meraviglie della Natura del nostro pianeta, comprenderne il valore e rispettarle, attraverso un “viaggio” divertente, informativo e educativo.
All’interno del Diario vengono proposti anche alcuni passaggi di quanto ha detto il Papa stesso su questo fondamentale tema. Un percorso “lungo un anno” che, attraverso il personaggio di Giò Blogger e del simpatico alieno Hally, porta i bambini a scoprire tante notizie e curiosità su come è fatta la Terra
e ciò che contiene, sugli aspetti critici della conservazione del Pianeta e sulle “buone abitudini” che i bambini stessi possono mettere in atto nella loro quotidianità per aiutare la sostenibilità dell’ambiente e della vita che lo abita.
«Io sono io, la malattia è la malattia. Siamo due cose diverse», rivendica con orgoglio Eleonora, stanca degli sguardi pietosi e imbarazzati che suscita la sua testa senza capelli. Quell'atteggiamento lo conoscono bene anche Tony, che si è fatto amputare una gamba per un osteosarcoma; Cecilia, che ha lottato per anni contro la leucemia; Giovanni, diviso fra esami medici e universitari; Miriam, che con l'HIV convivrà per sempre. Sono i B.Livers, ragazzi che gli ospedali li conoscono fin da piccoli, ma proprio tra le corsie hanno imparato che, più forte del dolore e della paura, ce la voglia di vivere. Per questo si impegnano a trasmettere il loro entusiasmo in ogni cosa che fanno e non concepiscono la parola "impossibile". Vanno in azienda e cercano il lavoro dei sogni, incontrano i loro idoli, si confrontano con gli adulti da pari a pari (e spesso la sanno più lunga). Solo un gruppo così testardo e inarrestabile può lanciarsi nell'impresa assurda di creare un giornale dal nulla, arrivando a coinvolgere perfino il Corriere, con lo scopo di raccontare una storia diversa: quella di chi, come loro, nel male ha trovato una forza straordinaria e di fronte alla morte ha capito il valore di ogni singolo istante. In questo libro, i B.Livers (che esistono davvero, sono a Milano) raccontano la loro ultima avventura, ma anche i pensieri, i turbamenti, gli amori e le emozioni di adolescenti, fragili come tutti, ma un po' più saggi degli altri.
Durante una delle sue passeggiate in Provenza, Jean Giono ha incontrato una personalità indimenticabile: un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che provava piacere a vivere lentamente, con le pecore e il cane. Nonostante la sua semplicità e la totale solitudine nella quale viveva, quest'uomo stava compiendo una grande azione, un'impresa che avrebbe cambiato la faccia della sua terra e la vita delle generazioni future. Una parabola sul rapporto uomo-natura, una storia esemplare che racconta «come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione». Età di lettura: da 10 anni.
Per i giovanissimi, un simpatico libro che esplora quello che accade all'aeroporto, dall'accettazione al controllo bagagli, dal decollo all'atterraggio. Oltre 50 finestrelle da sollevare per scoprire curiosità e informazioni. Perfetto per piccole dita e menti curiose. Età di lettura: da 4 anni.
Questo libro è la storia di una vita fuori dagli schemi. Anzi, di una vita "sulle ruote". Non quelle di un'auto, o di una bicicletta da corsa. Quelle di una carrozzella. Una carrozzella a motore, per la precisione. Una carrozzella di nome Herbie, come il maggiolino tutto matto, che è uno dei film preferiti di Matteo. Matteo è un ragazzo di vent'anni. Ma è anche la prova vivente che il mondo visto da una sedia a rotelle non è poi tanto diverso da quello di chi sta in piedi. A fare la differenza è l'ironia di Matteo, la sua curiosità, la capacità di scherzare su tutto - perfino sulla disabilità. La sua storia, raccontata in prima persona, sottoforma di viaggio... in ascensore, permette di tuffarsi in questo mondo, tra parenti eccezionali, volontari imprevedibili, amici un po' "normali" e un po' matti, ma anche insegnanti, tutor e allenatori capaci di trasmettere tutta la loro passione nel lavoro che fanno. MP3. Sulle ruote me la rido è l'autobiografia di un ragazzo che, nonostante la sua patologia - tetraparesi spastica, conseguenza di un parto gravemente prematuro - ci dimostra che è possibile vivere una vita normale e specialissima assieme. Una vita che è tutta un susseguirsi di "se" che lasciano il segno. A partire da quello fatidico del 30 aprile 1995: cosa sarebbe successo se mamma e papà non si fossero messi in auto, nel cuore della notte, senza sapere che con loro tra poco ci sarebbe stato anche Matteo?
Mowgli è un bimbo scampato miracolosamente a un assalto della tigre bengalese Shere Khan, che ha ucciso suo padre e che diventerà sua acerrima nemica. Mowgli viene allevato da un branco lupi guidati dal saggio Akela e nel corso delle sue avventure troverà amici come l'orso Baloo e la pantera nera Bagheera. Una volta cresciuto e dopo aver sconfitto Shere Khan, Mowgli tornerà nel mondo degli uomini. Ma resisterà alla nostalgia per la sua amata giungla? Età di lettura: da 7 anni.