Hai invitato un vegano a cena e non sai cosa cucinare? Ti assale il panico quando pensi che dovrai prenotare in un ristorante il pranzo aziendale e il tuo capo è vegano? Incontri un’amica di vecchia data che ti racconta la sua svolta esistenziale/salutista/ecologista/animalista e vegana e stai per travolgerla di domande? Il piccolo libro vegano ti viene in soccorso risparmiandoti brutte figure e aiutandoti a ripensare con semplicità alla cucina vegana. Prova a rispondere alle FAQ più gettonate e propone ricette salvavita che sono già parte della tradizione culinaria italiana (spaghetti alla puttanesca, pomodori col riso, polenta con i funghi, castagnaccio) con delle incursioni nella tradizione campana, affiancate da ricette divertenti e gustose che stanno alla base di una tradizione alimentare diversa.
"Mi chiamo Benedetta, sono nata e cresciuta in campagna, e ci vivo ancora. La tradizione contadina mi ha insegnato l'importanza del fare in casa, una conoscenza che condivido sul web: torte, biscotti, marmellate, conserve e tante altre prelibatezze che realizzo con tecniche semplici e veloci." Benedetta si presenta così dalla sua pagina Facebook, che in poco tempo è diventata una tra le più seguite della rete grazie alle sue videoricette da milioni di visualizzazioni. Questo libro raccoglie oltre 170 ricette, le più amate e molte altre inedite: dall'impasto base per dolci pronto in un minuto ai cornetti salati, ma anche golosissime torte e dessert al cucchiaio. E ancora gnocchi, ravioli e altri primi sfiziosi, stuzzichini per aperitivi, confetture, liquori... Quella che Benedetta propone è una cucina all'insegna della semplicità e della genuinità: le sue ricette si preparano con pochi ingredienti, che tutti abbiamo in casa, e senza usare strumenti sofisticati. Farina, uova, burro e un pizzico di fantasia, per piatti originali e gustosissimi che rallegreranno la vostra tavola.
"Happy food, happy life": questo è il motto che sprona Marco Bianchi a scoprire gli ingredienti perfetti per ritrovare la giusta carica emotiva e fisica. Spesso, infatti, ci sentiamo preda delle emozioni, dello stress, della stanchezza e non sappiamo come uscirne. Marco ha concepito il suo nuovo libro proprio per liberarci da questo senso di oppressione grazie al cibo e ha individuato 7 "categorie emotive" su cui lavorare per ritrovare la giusta carica: gli affetti; l'energia; l'umorismo; la creatività; il riposo; la concentrazione; il coraggio. Nel libro per ogni categoria ci saranno 10 ricette con numerose varianti e molte schede di approfondimento scientifico sugli ingredienti utilizzati e le loro combinazioni. Il cibo è la miglior terapia naturale, impariamo a conoscerlo e a usarlo nel modo più efficace, per stare meglio e aiutare anche chi ci è vicino.
È interessante scoprire come molte delle nostre abitudini alimentari si ispirino al modello di vita comunitaria proposto dalla Regola di San Benedetto...
La Regola di san Benedetto fornisce indicazioni dettagliate sull’alimentazione e sul modo di comportarsi in refettorio, sulla disposizione dei monaci a tavola, sul loro servizio reciproco, sulla lettura e il silenzio, sui tempi dei pasti in comunità e sulle norme salutistiche. Questi precetti prendono il nome di galateo monastico e trovano la loro espressione artistica nella costruzione dei refettori monumentali e delle grandi cucine monastiche. Molte delle nostre abitudini alimentari si ispirano al modello di vita comunitaria proposto dalla Regola, che è ancora di grande attualità.
"Ditelo con un piatto!" Questo è il motto ufficiale di Suor Germana, che meglio di chiunque altro ha saputo trasporre il suo amore per le famiglie nelle preparazioni culinarie che l'hanno resa celebre in Italia e oltre. Anche la sua biografia, dunque, non poteva che essere raccontata così, descrivendo le sue ricette più emblematiche, semplici e gustose, che scaldano il cuore e saziano la pancia: ognuna di esse è correlata ai momenti più significativi della sua storia. Una vita pregna di eventi, che è mille vite intrecciate insieme, in un percorso che ne ha incrociati molti altri, rendendola al tempo stesso una Suora-Cuoca, una saggia consigliera e una nonna ad honorem. Tra peccati di gola, provvidenza divina e fragilità umana, la certezza è sempre una sola: "Se Dio ci ha creati con il cuore vicino allo stomaco, un motivo ci sarà!".
Sono più di 180 gli indirizzi che fanno capolino per la prima volta tra le pagine della guida, di cui oltre 50 tra nuove stelle e Bib Gourmand. Un'accurata e maggiore attenzione è stata, infatti, riservata alla selezione di strutture alberghiere e forme alternative di ospitalità, affinché il viaggiatore possa disporre del miglior indirizzo nella sua categoria: alla ricerca di quel plus, quella piacevole esperienza, che fa la differenza.
Che si mangia stasera? La domanda assilla quotidianamente milioni di famiglie, preoccupate dal tempo necessario per cucinare, dai costi delle materie prime e dalla necessità di non ritrovarsi a cena sempre con la stessa minestra. Per tutto il 2019, la risposta è in questo libro. Ricette facilissime, fatte di ingredienti comuni, nelle quantità giuste, dal costo ragionevole e con le alternative per i vegetariani. Un piatto al giorno, descritto passo per passo, con i tempi di preparazione che solo raramente superano i cinquanta minuti dall'inizio del lavoro alla messa in tavola. Un programma alimentare che si basa sui piatti della tradizione e insieme accoglie la sfida della moderna scienza della nutrizione: la ricerca del benessere.
"Arrivano gli amici all'improvviso? Tutta la famiglia si riunisce e non sappiamo cosa preparare? C'è da festeggiare il nonno o far bella figura con la suocera? Non spaventiamoci! Stare in compagnia deve essere un momento piacevole, e cucinare un divertimento. Ecco allora i miei suggerimenti per vivere il momento con serenità: alcuni trucchi per risparmiare tempo, consigli utili per organizzare la spesa e non trovarci impreparati, e soprattutto le ricette con frutta e verdura di stagione facili e veloci, perfette per ogni occasione. Mettiamoci il grembiule: si comincia!"
Completamente ripensata e riscritta, questa quarantunesima Guida rappresenta la fotografia di una ristorazione viva, ricca, varia, che consolida e arricchisce i propri punti di forza, ma si aggiorna e si diversifica, anche cambiando connotati e caratteristiche.
Giudicati oltre 2.000 locali; per la prima volta le migliori pizzerie e poi i migliori vini. 800 i locali “top” premiati con i “cappelli”.
La continua ricerca di risposte alla crescente richiesta di benessere psicofisico ha portato Rosanna Lambertucci, straordinaria divulgatrice del vivere bene, a scrivere questa nuova dieta che ruota intorno a un punto fermo: non c'è dimagrimento duraturo se prima non si attua una profonda depurazione del nostro organismo. Solo alleggerendo dall'attività quotidiana gli organi più affaticati - fegato, reni e intestino - con un periodo depurante si può affrontare un percorso di dimagrimento e di benessere che non solo durerà nel tempo, ma diventerà un salutare stile di vita. In questo nuovo viaggio dimagrante la Lambertucci ha strutturato, con la consulenza scientifica del dottor Corrado Pierantoni, endocrinologo e nutrizionista clinico, una dieta mensile divisa in tre fasi di dieci giorni ciascuna: Depurazione, Reinserimento, Fase di recupero. Ogni fase segue il metodo 4 più 1 - 4 più 1, ossia quattro giorni ovo-latto-vegetariani seguiti da un giorno vegano. L'eliminazione temporanea di carne e pesce aiuta a disintossicare l'organismo. La divisione in tre fasi permette di concludere il metodo completo di trenta giorni oppure di seguire solo i primi dieci, che sono caratterizzati da un regime alimentare più restrittivo, depurante e drenante, che regala una sensazione di leggerezza, migliorando la funzionalità del fegato, la digestione dei cibi e il loro assorbimento, al fine di ottenere anche un miglioramento generale delle capacità intestinali. Un capitolo intero è dedicato ai 10 superfood, cioè quegli alimenti che hanno la straordinaria capacità di aiutare in modo naturale l'organismo a eseguire al meglio le proprie funzioni. I tre moduli devono essere accompagnati da una costante pratica sportiva leggera e accessibile, tipo la camminata veloce da soli o in compagnia. Lo sport, a qualsiasi età, aiuta il metabolismo e ha comprovati effetti benefici anche sul cervello e la psiche, grazie alla produzione di serotonina, "l'ormone del buonumore".
Non occorre la macchina del tempo per catapultarsi in un periodo remoto: è sufficiente una pozione magica fatta di acini spremuti. Grazie al vino, epoche storiche lontane rivivono. Rivivono le strade sterrate percorse da banditi a cavallo, i primi libri stampati, i personaggi del "Decameron", e a ritroso i baccanali dell'antica Roma, il vino delle nozze di Cana e quello del dio egizio Osiris, fino alla vite che Noè ha piantato dopo essere scampato al diluvio. Roberto Cipresso, winemaker, chiama vini d'emozione quelli che a ogni sorso raccontano una storia. E lui, come un cacciatore di tesori, ha solcato terre e mari, scavalcato muri di giardini abbandonati, si è addentrato nelle grotte sul monte Ararat, per cercare le viti più antiche, quelle dimenticate, i terreni meno battuti dai viticoltori, per riportare in vita vini che sono la quintessenza di storia umana e natura. È un viaggio attraverso il vino, un romanzo in cui si intrecciano passione, sapere, esperienze, opinioni schiette, strade da abbandonare e altre da imboccare. Non solo la poesia di vini insoliti, non scontati, preziosi perché inseguiti con la determinazione di un innamorato, ma anche l'illuminazione di come deve essere, e soprattutto come non deve essere, il vino che accompagna le nostre vite. Prefazione di Gianni Mura.
Il cùscuso trasforma in sapore la risacca che s'infrange e la spuma delle onde sulla sabbia. Le donne si alzano all'alba per 'ncocciare la semola di grano duro, creare con l'acqua e la pazienza piccoli grumi che nella cùscussiera posta sopra la mafaradda saranno poi cotti al vapore. Lentamente. Perché di costanza è fatto l'amore. E questo è il cùscuso. Viaggio e ritorno. Tabarka, Biserta, Tunisi, Sfax e la sconfitta Cartagine, che sono sulla stessa rotta, appena qui di fronte. 11 cùscuso è l'incrocio dei venti e dei mari tra via Serisso e via Ossuna. Le lacrime delle madri straziate per i naufraghi inghiottiti dall'impietoso mare. È la luce che s'accende nella stanza delle donne quando è ancora notte. È il canto: «Svigghiativiii ch'è tardu...» Il cùscuso è il cibo che rende i bambini diffidenti, ma appena l'assaggiano vogliono solo quello. Si dice che è fratellanza. Ma è di più. lo do a te e tu in cambio insegni a me, che è tutto quello che c'è da sapere sull'umanità e dintorni.