Roberto Caravella
Voce recitante Piera degli Esposti
L’Oratorio “ANGELUS AD VIRGINEM ” - per Soli, Coro, Orchestra d’archi Organo e Voce recitante - origina da una visione teologica dalle proporzioni monumentali: Il mistero della figura Mariana. Il senso profondo ed eterno che essa ha rappresentato nell’intera storia umana quale soglia tra i mondi umano e divino è reso appieno dalla musica straordinaria ed ispirata di Roberto Caravella. Il testo dell’Oratorio è tratto dalla versione latina dell’Akatisthos - il più antico Inno liturgico dedicato alla Theotokos - Genitrice di Dio. Esso è suddiviso in quattro Stanze musicali che ripercorrono i momenti fondamentali della vita di Maria: l’Annunciazione, la Natività, la Passione e l’Assunzione, cui si aggiungono altrettanti monologhi scritti dallo stesso autore per la figura del Creator e qui affidati emblematicamente alla magistrale interpretazione di Piera degli Esposti. La musica degli Apekémata (ovvero preludi per santur, violoncello e pianoforte) di cui si riveste la recitazione, generano così una potenza emozionale e narrativa capace di evocare nell’ascoltatore suggestioni arcaiche e rivelatrici.
Riproponiamo, in un supporto CD completo di versioni strumentali e spartiti in pdf, con una nuova copertina, quest’opera “storica” del catalogo Paoline, che conserva ancora la sua qualità testuale e musicale. Sono dieci canti per la liturgia: canti d’ingresso,
canti tra le letture, acclamazioni, inni ecc., elaborati con riferimento ad alcuni riti e momenti liturgici (il mercoledì delle Ceneri, la Messa delle Domeniche di Quaresima, le celebrazioni penitenziali comunitarie, la Liturgia delle Ore). I brani sono nati da un interiore ascolto della Parola, protagonista dell’itinerario quaresimale. Le comunità religiose e le assemblee parrocchiali li potranno utilizzare sia nel tempo di Quaresima, sia in altri momenti, secondo i contenuti di fede che sono chiamate a esprimere.
TITOLI DEI BRANI
Ascolta e vivrai - Ascolterò la tua Parola - Questo è il tempo - Padre, voglio ritornare da te - Attingiamo con gioia - Gloria a te, Parola vivente - Con acqua pura - Parla, Signore - Guidami - Tempio santo della Parola - Versioni strumentali dei canti.
GLI AUTORI
Daniele Semprini. Compositore e docente di Storia e Filosofia. Il suo repertorio musicale, semplice, ma non per questo banale, va dal liturgico alla canzone d’autore, dove lascia trasparire una lettura della realtà umana maturata nell’esperienza cristiana. Ha partecipato a vari concorsi e rassegne nazionali e internazionali di musica e canzone religiosa. Molto conosciuto con l’incipit Maria tu che hai atteso è il suo canto Preghiera a Maria.
Anna Maria galliano. Autrice di testi liturgici, ha collaborato con i più noti compositori per la liturgia. Suora paolina, ha studiato Teologia Sacramentaria al Pontificio Ateneo S. Anselmo (Roma). Ha seguito
i corsi di Catechesi presso l’Istituto di Catechetica dell’Università Pontificia Salesiana (Roma) e corsi di Teologia e Comunicazione all’Università di Lione (Francia). È stata direttrice della rivista catechistica Via Verità e Vita e dell’Editoriale Paoline Audiovisivi. È autrice di numerosi canti per la Catechesi e la Liturgia.
Le registrazioni dal vivo delle musiche suonate in occasione della Messa per l'elezione del Sommo Pontefice, l'Ingresso in Conclave, la Messa con i Cardinali elettori, la Messa per l'inizio del Ministro Petrino.
Per chi ha conosciuto l’arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini è nota la sua grande devozione a Maria. Infatti tutte le sue omelie terminavano sempre con una personalissima preghiera alla Vergine. In Stella del Mattino si voluto ipotizzare un percorso mariano, collegando le cose più significative delle sue omelie e preghiere mariane registrate da “Radio Marconi” di Milano
Contenuti del cd
1.Maria, stella del mattino
2.Maria, regina di giovinezza
3.Maria, vergine dell’annunciazione
4.Maria, madre della fede
5.Maria, madre della famiglia
6.Maria, madre dell’eucaristia
7.Maria, madre nostra sotto la croce
8.Maria, regina del cielo
9.Maria assunta in cielo
Crediti
Testi e voce recitante: Carlo Maria Martini. Musiche: Christiana Gervais, Cecilia Stiz, Fiorella Schermidori. Coro: Rabbunì, diretto da Fiorella Schermidori. Progetto artistico: Giulio Neroni. Produzione ed edizioni: Multimedia San Paolo edizioni musicali e discografiche. Tecnico del suono e mastering: Lillo Drogo
Una proposta di nuovi canti composti da Mons. Marco Frisina, per le diverse celebrazioni dell’anno liturgico, incontri di preghiera ed eventi ecclesiali. Oltre a brani tratti dalla Scrittura, sono presenti alcuni testi significativi, ispirati a preghiere della Tradizione liturgica e magisteriale della Chiesa, come le parole di Paolo VI in Tu sei il Cristo e le definizioni della Chiesa tratte dalla “Lumen Gentium” in Popolo di Dio. Questi brani, adatti per cori e assemblee, con testi
in italiano e melodie belle e cantabili, rappresentano un prezioso contributo all’animazione musicale della liturgia, per affermare il significato dell’essere Chiesa, soprattutto in questo momento storico difficile, ma nel contempo anche esaltante per ogni cristiano chiamato a testimoniare con forza la sua fede al mondo.
CONTENUTO DEL CD
• Dieci canti.
TITOLI BRANI
Dio carità - Tu sei il Cristo - La Parola nel cuore - Tu che abiti al riparo dell’Altissimo - Ave Madre di Dio - O Spirito di Dio - Celeste dimora - Una, santa Trinità - Popolo di Dio - Tu solo Signore sei degno
AUTORi
Marco Frisina. Noto autore e compositore, è fondatore e Direttore del Coro della Diocesi di Roma e Maestro di Cappella della Basilica di San Giovanni in Laterano. È Rettore della Basilica di Santa Cecilia in Trastevere in Roma. Svolge la sua attività musicale in ambito liturgico, sinfonico, cameristico. Tra le sue opere più conosciute, vi sono le colonne sonore per i film della Bibbia televisiva e molti altri film di carattere storico e religioso. Ha ricevuto negli USA tre nomination per Abramo, Giacobbe e Giuseppe, e vinto, con quest’ultimo, il Cable Ace Award nel 1995. Ha ricevuto il premio “Colonna sonora” nel 1998 e lo stesso premio nel 2002 per il film San Giovanni-Apocalisse. È anche l’autore delle musiche del kolossal teatrale La Divina Commedia.
Una proposta di canti per celebrare il Natale, adatti alla liturgia, a incontri di preghiera e concerti. Composti da diversi autori e con vari stili musicali, vicini alla sensibilità dei giovani, esprimono il sentimento di gioia per la nascita del Dio bambino, l’accoglienza, la contemplazione del Figlio di Dio fatto uomo. Sono brani che favoriscono il coinvolgimento e l’espressione corale e sottolineano il senso della presenza del Signore in mezzo a noi. Come ulteriore contributo all’esecuzione dei canti in contesti non liturgici, il CD fornisce anche le relative versioni strumentali.
CONTENUTO DEl CD
• Otto canti e relative versioni strumentali.
TITOLI BRANI
Presto andiamo a Betlemme - Dio con noi - Alleluia, oggi è nato Gesù - Ci sarai tu - Pane di salvezza - Annunceremo la tua parola - Tu sei qui - Cantiamo anche noi - Versioni strumentali
AUTORI
Francesco Buttazzo. Dopo le esperienze in Brasile, Europa e Sud Africa, è stato vicario parrocchiale e direttore del Centro Giovanile G.B. Scalabrini di Roma. Successivamente, ha svolto il suo ministero in Svizzera e attualmente è a Londra, a servizio dei migranti di lingua italiana e portoghese. Dal 1992 collabora con Paoline Audiovisivi pubblicando proposte per la liturgia, in particolare canti per la Messa con i giovani. Pasquale Dargenio. Organista nella Basilica del S. Sepolcro a Barletta e animatore liturgico musicale, collabora sul territorio Diocesano con la Commissione di Liturgia e Musica Sacra. È socio dell’associazione Nazionale Artisti Cristiani “Il mio Dio canta giovane”. Matteo Zambuto. Sacerdote della diocesi di Pavia, parroco di Borgarello, coordinatore dei cantautori cristiani di Il Mio Dio Canta Giovane della Lombardia, della cui Associazione Nazionale è stato Presidente. Ha collaborato attivamente per diversi anni all’organizzazione del festival Cantiamo la Vita promosso dal Movimento Nazionale per la Vita. Ha partecipato a spettacoli musicali e ha promosso numerose iniziative di carattere culturale. Con le Paoline ha pubblicato canzoni d’autore, opere per la liturgia e la catechesi, proposte di teatro musicale.
Una splendida registrazione audio e video del capolavoro verdiano realizzata al Teatro alla Scala nel 2012 con Daniel Barenboim alla guida di un cast spettacolare.
La raccolta di Voci di Salmi è stata concepita con uno scopo preciso: favorire la preghiera quotidiana del libro dei Salmi da parte dei cristiani. Il libro dei Salmi, che contiene le preghiere tradizionali del popolo di Israele, è il libro dell’Antico Testamento più citato nel Nuovo Testamento per mostrare come Gesù il Messia ha assunto e compiuto ciò che i Salmi annunciavano. Per questo i cristiani hanno sempre cercato e trovato nel Salterio l’annuncio e la realizzazione dei misteri di Gesù Cristo, hanno ascoltato in esso la sua voce e la sua preghiera, hanno assunto da esso l’espressione e il linguaggio della loro preghiera.
I Salmi sono preghiera difficile, a volte contestata. Essi suscitano resistenze nei cristiani: sono preghiere che precedono Cristo, che presentano un linguaggio ostico, che contengono immagini radicate in una cultura e
in un tempo distanti dal nostro. Come dunque usare questi testi per esprimere la fede? La tradizione attesta che i Salmi sono preghiera irrinunciabile della chiesa, al punto che costituiscono l’ossatura della liturgia delle ore. La chiesa prega i Salmi innanzitutto perché essi sono stati la preghiera di Cristo stesso: Gesù li ha pregati nell’assemblea liturgica del suo popolo e li ha ripetuti con perseveranza nel suo colloquio segreto con il Padre. Egli ha avuto una tale familiarità con i Salmi che li ha citati nel suo insegnamento più di ogni altro testo della Scrittura. Non ha forse detto il Risorto agli Undici: «Bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi» (Lc 24,44)?
La chiesa, inoltre prega i salmi perché sono stati la preghiera quotidiana degli apostoli e degli autori del Nuovo Testamento, che soprattutto in essi hanno riconosciuto la profezia degli eventi della passione, morte e resurrezione del Messia; questi testi, inoltre, furono ben presto usati nelle assemblee cristiane come profezia del mistero di Cristo. Quindi, i Salmi sono preghiera di Israele, testimonianza del dialogo di fede tra il popolo e il suo Dio, sono preghiera di Gesù e sono preghiera della chiesa, anzi di tutte le chiese, preghiera ecumenica per eccellenza che unisce la radice (Israele) e i rami (le chiese).
Parola umana rivolta a Dio, i Salmi sono anche parola di Dio contenuta nel canone delle Scritture. Essi attestano che la risposta umana alla parola di Dio – dunque la preghiera, la liturgia – fa parte della parola che esce dalla bocca di Dio e a lui ritorna in forma di ringraziamento, lode, supplica, invocazione da parte dell’uomo (cf. Is 55,10-11). In questo straordinario libro è ritratto l’essere umano in tutta la sua multiforme identità, come ha saputo cogliere un grande amante
e commentatore dei Salmi, sant’Agostino: «Non c’è sentimento dell’uomo che non sia rappresentato nei Salmi come in uno specchio. Nel Salterio sono ritratti al vivo tutti i dolori, le tristezze, i timori, i dubbi, le speranze, le preoccupazioni, le perplessità, fino alle più confuse emozioni da cui l’animo degli uomini è agitato». Pregare i Salmi, allora, è anche un’occasione per crescere in umanità, «alla statura dell’uomo compiuto, Gesù Cristo» (Ef 4,13).
Raccolta di dodici brani musicali, ispirati alla Sacra Scrittura, frutto e dono di composizione di giovani autori del Rinnovamento nello Spirito Santo e del repertorio internazionale di musica religiosa.
Basi musicali di una raccolta composta da dodici brani, ispirati alla Sacra Scrittura, frutto e dono di composizione di giovani autori del Rinnovamento nello Spirito Santo e del repertorio internazionale di musica religiosa.