Secondo la mitologia nordica, quando un uomo muore valorosamente con le spada in mano diventa uno degli immortali guerrieri di Odino, il re degli dei. Magnus Chase, sedici anni e una vita di espedienti, non avrebbe mai immaginato di morire brandendo un'arma millenaria contro un gigante deciso a carbonizzare il Ponte di Boston e migliaia di innoccnti. L'ascesa al Valhalla, l'Olimpo nordico, è solo l'inizio pcr il giovane eroe. Tra bellicose valchirie, nerboruti guerrieri e sontuosi banchetti, Magnus sta per scoprire la sconvolgente verità: suo padre è il divino Freyr e il suo compito è ritrovare la Spada dell'Estate, scongiurando così il Ragnarok, il Giorno del Giudizio, in cui i Nove Mondi saranno distrutti e gli dei si scontreranno in battaglia con i giganti. La vita di Magnus è appena finita. Eppure è appena cominciata. Età di lettura: da 12 anni.
Ormai è appurato: nemmeno nei sogni si può stare in pace. Prima, quando Liv viveva a casa sua, i sogni erano affari suoi, ma adesso che si è stabilita a Londra insieme alla sorella Mia da Ernest, il nuovo compagno della madre Ann, sembra che tutti ne sappiano più di lei. In primo luogo Grayson, il fratello appena acquisito, e poi tutti i suoi amici. Da quando le sono apparsi in sogno in un cimitero, intenti in una cerimonia esoterica, Liv è costretta a condividere con altri ragazzi non solo la scuola, ma anche la notte e i suoi incubi. Da un certo punto di vista questo può avere i suoi aspetti positivi, specialmente quando Liv è con il fascinoso Henry... ma i sogni sono minacciati da una presenza oscura e inquietante pronta a seguire i ragazzi nei loro spostamenti e, soprattutto, il loro amico Arthur ha deciso inspiegabilmente di rovinare per sempre la loro vita... Di giorno, le cose non sembrano andare meglio in questa famiglia allargata dove c'è ancora qualche rancore di troppo tra Florence, la spocchiosa gemella di Grayson, la mamma di Ernest che mai e poi mai vorrebbe diventare la suocera di Ann e l'autore di un blog anonimo che si diverte a spiattellare tutti i segreti di Liv. Certo, c'è Henry, il suo meraviglioso fidanzato, ma cosa farà quando scoprirà che Liv gli ha mentito?
"La bussola d’oro" è il primo romanzo della trilogia "Queste oscure materie". Quando apparve nel 1995 riscosse immediatamente un enorme successo di pubblico e critica: la ricchezza dello stile, la profondità dei temi, la bellezza dei personaggi e soprattutto la vastità di un immaginario che coniuga il romanzo d’avventura e di formazione con i quesiti fondamentali della nostra filosofia (il destino e libero arbitri o, il caso e la necessità), ne fecero un caposaldo della letteratura per ragazzi, letto e discusso anche dagli adulti, da critici letterari, da scrittori d’eccezione. Oggi La bussola d’oro è un classico che va ben oltre il genere e la definizione di fantasy. Lyra è un’eroina, sventata e intrepida, intelligente e curiosa, in grado, con le sue risorse di ragazzina, di decifrare la verità dietro le macchinazioni dei potenti e di varcare il confine tra realtà e mondi diversi. I daimon – forme viventi dell’animo umano – gli orsi corazzati, le streghe sono personaggi icastici e indimenticabili, e l’universo creato da Pullman sfida la nostra immaginazione e stimola il desiderio di riflettere, confrontarci, capire.
«Da un’altezza incomparabilmente più alta rispetto a ciò che volenterosamente è definito fantasy, Philip Pullman riesce a vedere». Quirino Principe
«E' un romanzo che invita a una profonda riflessione morale. Scritto magnificamente, è un libro che sconvolge, commuove, diverte con meravigliose invenzioni. I molti livelli di lettura sono lì per chi sa coglierli, ma nessuno a rimane a bocca asciutta. E letto anche solo il livello semplice, è veramente una grande storia». The Times
Tutto è cominciato quando avevo undici anni, con un documentario sulla vita e il lavoro di Stephen Hawking. Ricordo ancora la sensazione di meraviglia e di inquietudine nello scoprire che domande come "è nato prima il tempo o l'Universo? E quale sarà il loro destino?" non riguardavano solo la filosofia, ma anche la fisica. A distanza di ventitré anni, quando di sera esco e alzo gli occhi al cielo, sono ancora quelle le emozioni che mi accompagnano: meraviglia e un po' di paura. È come se vedessi tutto: le infinite galassie che popolano il vuoto cosmico, i buchi neri, e più oltre, a circondarci come un guscio, la radiazione cosmica di fondo, la nenia celeste da cui tutto è venuto. Visto da lontano, il cielo è l'immagine della pace. Lì, invece, accadono cose di una violenza inaudita: miriadi di stelle che nascono e muoiono, la materia che si forma e si scompone, secondo un meccanismo perfetto. È uno spettacolo che non smette di affascinarci, sempre intriso di mistero e, per quanto si cerchi di esplorarlo, ogni risposta conduce solo ad altre domande. Sembra un gioco costruito apposta per noi, un enigma del quale non riusciremo mai a trovare davvero la soluzione, ma il divertimento sta proprio in questo: potremo continuare a giocare in eterno. E io questo gioco ve lo voglio raccontare.
In "Dove va a finire il cielo" Licia Troisi si spoglia delle vesti di narratrice fantasy per accompagnarci in un viaggio tra le stelle. Condivide con noi la sua passione e il suo lavoro di astrofisica e ci svela tutti i misteri e i segreti che il cielo stellato sopra di noi nasconde.
La memoria delle imprese di Nihal contro il Tiranno è ancora vivissima nel cuore del Mondo Emerso e nelle leggende che da oltre cent'anni i suoi abitanti si tramandano, di padre in figlio. Una notte d'inverno un misterioso cantastorie si presenta in una locanda con tre storie da raccontare, storie che le pagine delle Cronache non hanno mai narrato. Tra le note calde e ammalianti del suo liuto si schiudono così i misteri più preziosi della vita di Nihal: l'infanzia prima dell'incontro con Livon, il viaggio per salvare Sennar dal maleficio della Cascata, il sortilegio che riportò in vita la guerriera per difendere un popolo inerme e infine l'ultimo, sconvolgente segreto che nessuno avrebbe mai potuto immaginare.
Vincere significa fama e ricchezza. Perdere significa morte certa. Ma per vincere bisogna scegliere. Tra sopravvivenza e amore. Tra egoismo e amicizia. La trilogia Hunger Games include i romanzi: "Hunger games", "La ragazza di fuoco", "Il canto della rivolta".
Talitha ha oltrepassato il confine che da millenni separa i popoli della superficie di Nashira dagli Shylar, gli esseri immortali che dimorano nel sottosuolo. Laggiù, dove il tempo è un eterno presente, si nasconde la chiave che forse potrà fermare le esplosioni di Cetus, il sole che ciclicamente distrugge ogni forma di vita in un'apocalisse di fuoco. Intanto un arcano incantesimo ha riportato in vita Saiph per ricongiungerlo a Talitha e ai guerrieri che la accompagnano nella missione. Nei meandri di Shyla scopriranno un mondo multiforme e traboccante di vita, abitato da animali feroci e creature simili a divinità. L'energia magica che lo pervade è governata da regole misteriose e l'enigmatica Nera, guida spirituale degli Shylar, farà qualsiasi cosa per preservarla, a costo di allearsi con l'essere più abietto che calpesta la terra di Nashira: Megassa, padre di Talitha che ha votato la sua vita alla distruzione della figlia e dei suoi alleati...
Scoprite come è stata architettata la battaglia per la Montagna Solitaria, come sono stati ideati i suoi eserciti e plasmati i suoi paesaggi attraverso i resoconti e i commenti dei membri dei team creativi da premio Oscar di 3Foot7, Weta Digital e Weta Workshop. Dalla Città del Lago a Dol Guldur, fino a Dale e a Collecorvo, ogni sezione è riccamente illustrata con disegni di creature, costumi, armature, oggetti di scena e ambienti selezionati dagli stessi artisti all'interno dell'immenso tesoro di opere d'arte generate per il film. Scritto da Daniel Falconer, senior concept designer, con prefazione del costumista Bob Buck e introduzione del concept art director nonché leggendario artista tolkeniano John Howe, questo quinto volume della serie "Lo Hobbit: Cronache dal set" è stato realizzato in stretta collaborazione con i principali componenti del team creativo della produzione, in modo da garantire un complemento al film più completo e fedele possibile.
Il "Signore degli Anelli" è un romanzo d'eccezione, al di fuori del tempo: chiarissimo ed enigmatico, semplice e sublime. Esso dona alla felicità del lettore avventure in luoghi remoti e terribili, episodi d'inesauribile allegria, segreti paurosi che si svelano a poco a poco, draghi crudeli e alberi che camminano, città d'argento e di diamante poco lontane da necropoli tenebrose in cui dimorano esseri che spaventano solo al nominarli, urti giganteschi di eserciti luminosi e oscuri; e tutto questo in un mondo immaginario ma ricostruito con cura meticolosa, e in effetti assolutamente verosimile, perché dietro i suoi simboli si nasconde una realtà che dura oltre e malgrado la storia: la lotta, senza tregua, fra il bene e il male. Leggenda e fiaba, tragedia e poema cavalleresco, il romanzo di Tolkien è in realtà un'allegoria della condizione umana che ripropone in chiave moderna i miti antichi. A 60 anni dalla prima pubblicazione, l'edizione integrale del "Signore degli Anelli" riveduta in collaborazione con la Società Tolkieniana Italiana.
La traduzione di "Beowulf", un poema epico tra i più noti della tradizione anglosassone, è stata uno dei primi lavori effettuati da Tolkien, e una delle fonti originarie della sua intera produzione letteraria. Traducendo in prosa il celebre ciclo poetico, Tolkien ci pone di fronte a un giovane eroe dalla forza sovraumana che affronta mostri spaventosi, un drago che sputa fiamme e custodisce un antico tesoro, e intrighi di potere degni dei drammi shakespeariani. "Beowulf" è un gioiello rimasto a lungo inedito e presentato oggi ai lettori da Christopher, il figlio dell'autore, corredato da un ricco apparato di note e commenti e accompagnato dal "Racconto meraviglioso", in cui le vicende dell'eroe seguono la forma e lo stile di un racconto folclorico in antico inglese. In questa edizione troveremo inoltre i commenti dello stesso Tolkien grazie a una selezione accurata delle conferenze che il professore tenne sul tema a Oxford, negli anni Trenta. Ma attenzione: "Beowulf" non è soltanto una "storia di draghi" o il racconto di una caccia al tesoro: è la porta che immette in un tempo antico, sinistro e reale, un'età pagana che si apparenta ai miti di formazione delle prime leggende dell'umanità, là dove l'immaginazione crea vorticose realtà poetiche, specchio del nostro essere di sempre, ieri, oggi e forse domani.
Annabeth e Percy sono precipitati in un baratro profondissimo, tanto da ritrovarsi nelle viscere del Tartaro. I semidei non hanno un istante da perdere: Jason, Leo, Piper, Frank, Hazel e Nico dovranno trovare al più presto la Casa di Ade e sigillare le Porte della Morte, imprigionando le creature infernali che premono per oltrepassarle. Solo così potranno liberare i due eroi e impedire il ritorno di Gea, la dea della terra, che vuole distruggere il mondo con le sue armate di giganti. Senza trascurare un piccolo dettaglio: dovranno essere dalla parte giusta, quando le porte saranno chiuse, altrimenti non potranno più uscirne! La posta in gioco è più alta che mai in questa nuova avventura, in cui i semidei si misureranno con i mostri spaventosi che dimorano lungo le sponde ribollenti del Flegetonte e negli abissi infuocati del Tartaro. Età di lettura: da 12 anni.
David, Mac'roc, Ohedìn e Lilo si dirigono verso Roc'Oorc per riconquistare il trono della Città di Pietra; ma come potranno un giovane hòbrom, un gigante, un elfo e un ulo espugnare una fortezza protetta da un intero esercito di giganti? E tuttavia è questa l'unica via per spezzare la malvagia alleanza che incatena la Terra di Arcon. Se ci riusciranno, allora l'esercito degli uri attraverserà ancora il Mare di Mezzo e attaccherà le armate oscure nelle Terre d'Occidente; sarà la guerra più sanguinosa che mai sia stata combattuta tra gli arconidi e solo l'intervento di una creatura dimenticata potrà aiutare David Dream a ritrovare Ossidea e riconquistare la Città del Cielo. Ma il Signore Oscuro ha un alleato che non piò essere sconfitto. Età di lettura: da 9 anni.