Chesterton apre questa raccolta di scritti con una doppia ironia: che nel giallo la tecnica è tutto e che lui stesso ha scritto alcuni dei peggiori gialli del mondo. Chesterton spiega come si scrive un giallo, come si lavora nella officina del mistero e della sorpresa. In realtà Chesterton spiega anche come si debba leggere un giallo, come scoprirne la qualità, come cedere al suo incanto razionale senza cadere nel vizio della serialità.