Brevi e profonde riflessioni di Poalo VI sul mistero eucaristico. Nell'Anno dell'Eucaristia, indetto da Giovanni Paolo II, e utile meditare sugli insegnamenti di Paolo VI per risvegliare l'impegno delle comunita cristiane. Paolo VI e l'Eucaristia: tema grandissimo -come lui ebbe a dire- tema importantissimo, tema grandissimo". Con il suo linguaggio denso di dottrina, ricco di suggestioni, Paolo VI ripropone alcuni termini essenziali di questo Mistero che genera ed esprime la Chiesa. Paolo VI ricorda che riportarsi all'Eucaristia significa per la Chiesa ritrovarsi alla propria origine. "
È la biografia di Pio XII divisa in due parti: il Diplomatico e il Pastore. Il volume di Chenaux si colloca in un orientamento storiografico abbastanza recente e nuovo, che fa emergere come Pio XII – stimato da sempre come fine diplomatico – in realtà sia stato soprattutto un uomo di Chiesa.
Ne emerge la figura di un Papa la cui intelligente azione seppe accompagnare, dopo la seconda guerra mondiale, la ricostruzione di un’Europa unita e democratica su fondamento cristiano.
È un'opera ben documentata; una pietra miliare nella ricostruzione di una delle personalità più controverse del secolo scorso.
«Sull’altare due libri: Breviario e Messale; in mezzo il calice: questo è il sacerdozio» (GdA 878).
Nel centenario dell’ordinazione sacerdotale di Giovanni XXIII, un’antologia degli scritti di Papa Giovanni sul sacerdozio, scaturiti dalla particolare concezione del sacerdozio del Papa del Vaticano II, che ha le sue radici dottrinali e pastorali negli insegnamenti del concilio di Trento, che al sacerdozio cattolico hanno garantito un secolare fondamento spirituale e missionario.
Ettore Malnati è docente di teologia dogmatica presso lo Studio teologico interdiocesano del Friuli-Venezia Giulia e presso l’Istituto superiore di Scienze religiose di Udine e Trieste. È anche docente di Diritti dell’uomo presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Trieste con sede a Gorizia. Dal 2000 è annoverato fra i membri della Russian Academy of Natural Sciences per la sua attività teologica ed ecumenica. Numerose le pubblicazioni al suo attivo.
Un'autobiografia in cui tutto il mondo politico e religioso del Quattrocento e tutta la vita dell'epoca risorgono e si trasformano con l'evolversi di vicende intricate, attraversate da un testimone-attore che compone la sua vita come un'opera d'arte e al tempo stesso come un disegno della Provvidenza. Fu uomo curioso di ogni aspetto della vita, pronto a coglierne i tratti essenziali per proseguire sulla lunga via che lo condusse a un glorioso e drammatico pontificato. Intrighi di Corte, di Curia e di Concilio, guerre, personaggi illustri o ignoti, vizi e perfidie dei potenti: tutto viene registrato con lo stesso acume. Una delle manifestazioni più piene del Rinascimento italiano proposta nella versione integrale basata sul codice dell'ultima stesura.
L’impulso dato da Karol Wojtyla alla creazione di nuovi santi e beati durante il suo pontificato non ha sicuramente paragoni fra i suoi predecessori. Oltre 1300 il numero dei beati e quasi 500 quello dei santi. La novità non sta solo nell’incremento quantitativo di questi nuovi “modelli cristiani” ma, come spiega l’autore, soprattutto nella loro qualità e varietà. Sono santi del novecento, il 40% sono donne, e forte è anche il peso del Terzo Mondo. Per la maggior parte sono persone sconosciute ai più, protagonisti silenziosi nelle situazioni più varie e spesso poco “ambite” della società moderna. Fabio Zavattaro analizza i motivi e la strategia spirituale di questa straordinaria ricchezza e ci fa scorgere il filo rosso che attraversa anche questo aspetto del pontificato di Giovanni Paolo II, legandolo alla sua storia personale e alla sua formazione.
È coltissimo, poliglotta, aristocratico. Ha carisma, personalità, autorità. Incute in tutti naturale soggezione. È il primo papa degli immensi raduni, il primo papa della radio, del cinema, dei cinegiornali, dei rotocalchi. È il primo papa della televisione. Papa Pio XII, al secolo Eugenio Pacelli, è un personaggio carismatico e contraddittorio, che rappresenta l'anello di congiunzione tra il vecchio ruolo di papa monarca e quello moderno di pastore ecumenico, umano e spirituale al tempo stesso. Questo libro ne tratteggia i contorni e, nello scorrere delle pagine, ne definisce la figura: dalle origini alla vita pubblica, il carattere, le antinomie.
La produzione poetica giovanile di Karol Wojtyla viene offerta vin traduzione italiana nel volume Karol Wojtyla, "Le poesie giovanili", con l'epistolario relativo agli anni 1939-40. Essa appare nutrita da una duplice idea dominante: il bello rivelazione di Dio creatore e la Polonia terra dell'arte e della bellezza. Risultano incisivi su queste pagine lo stretto legame e la coerenza assoluta di alcune tematiche profonde del giovane studente di Cracovia, non ancora sacerdote, che costituiranno i nuclei essenziali dai quali si irradierà la "lezione" umana di Papa Wojtyla. Presentazione di Paolo Martino.
Il libro racconta episodi di Papa Luciani ragazzo, seminarista, sacerdote, vescovo, patriarca, successore di Pietro. La sua memoria vive intensa nel cuore di molte persone.
Papa Pio IX è stato proclamato beato il 3 settembre 2000. In quell'occasione Giovanni Paolo II lo ha definito «esempio di incondizionata adesione al deposito immutabile delle verità rivelate». Nel solco di questo pronunciamento Luigi Negri (sacerdote, docente di Filosofia e Teologia nell'Università Cattolica di Milano) ripercorrere la vita e il lascito pastorale di papa Mastai Ferretti (1792-1878). La conclusione è che l'intero Magistero di questo Pontefice, spesso frainteso e denigrato, contiene una lettura della modernità fondamentale per comprendere l'origine e la deriva tuttora in atto del pensiero. Si può parlare di attualità e profezia perché Pio IX ha saputo cogliere con tempestiva lucidità quegli aspetti problematici che, pienamente sviluppatisi nei successivi 150 anni, si sono rivelati disastrosi per l'uomo: le concezioni totalitarie del potere; la visione laicista, quindi antireligiosa, dell'uomo e della società ; una falsa idea di libertà e di tolleranza svincolata dal problema della verità . Aspetti problematici che trovano un'esaustiva enumerazione nel Sillabo: il catalogo di dottrine, idee, interpretazioni condannate perché contrarie al contenuto della Rivelazione, che il Papa volle annettere all'enciclica Quanta Cura, promulgata l'8 dicembre 1864. Problematiche affrontate nel Magistero successivo, che può essere letto in continuità e approfondimento di quello di Pio IX. L'autore si sofferma in particolare a sottolineare la sintonia con il Magistero di papa Wojtyla, il quale a sua volta riafferma la libertas Ecclesiae nell'adempimento della sua missione, fondandola nell'origine soprannaturale che la contraddistingue e nella Presenza viva di Cristo nella Storia. Prefazione di mons. Mario Oliveri, vescovo di Albenga.