In questo volume, riservato principalmente al neofita, si comprende bene il grande regalo di Gesù all’umanità, ossia il suo “specchio divino”, dichiarando inoltre che questi sono “i diritti del Mio eterno Fiat”!
Tutta la vita del RnS si sviluppa a partire dalla grazia di stare insieme nell'incontro di preghiera comunitaria carismatica. Una "esperienza" che non è solo il fondamento comunitario, ma anche "pastorale" e "missionario" dello specifico cammino del RnS.
Questo libretto "accoglie" i contenuti tematici sviluppati in occasione della XXXIX Conferenza Nazionale Animatori (Rimini, 5-8 dicembre 2015), centrata su: «Pregate nello Spirito Santo» (Gd 1, 20). "La preghiera comunitaria carismatica. Parliamo a Dio per parlare di Dio nella potenza dello Spirito Santo".
Versione integrale del Libro di Cielo 28 della Serva di Dio Luisa Piccarreta.
"Figli carissima... con le mie stesse mani ti reco in dono questo libro: te l'offro con premura materna, perché tu, a tua volta, leggendolo, impari a vivere di cielo e non più di terra. Questo libro è d'oro, figlia mia: esso formerà la tua fortuna spirituale e la tua felicità anche terrena... Coloro che lo accoglieranno con amore saranno i primi fortunati figli che apparterranno al regno del "Fiat Divino."
Le iniziali d’umiltà spirituale J.N.S.R. (Io Non Sono Niente) preservano l’anonimato d’una madre di famiglia convertita in seguito alla sua guarigione miracolosa e che riceve i messaggi raccolti in questo libro. “Questi messaggi vanno nello stesso senso di tutte le ‘rivelazioni? attuali: accrescimento della crisi del mondo e della chiesa, Ritorno di Gesù, che verrà ben presto a regnare nei cuori di tutti e a portare la Pace agli uomini.
Essi sono destinati a essere letti e meditati, come se fossero indirizzati, oltre alla messaggera, al lettore stesso, perché Gesù vuol parlare al cuore di ciascuno di noi, al fine di commuovere il nostro cuore ferito e inaridito con la tenerezza, che Egli ci porta” (Fr. Christian Curty O.F.M.).
“Ed io farò scendere lo Spirito Santo nell’anima tua, affinché ti bruci ciò che è umano e col suo soffio refrigerante imperi sopra di te e ti confermi nella Divina Volontà”.
Un'attenta analisi del quarto capitolo del vangelo di Giovanni: la narrazione dell'episodio di Gesù che incontra la Samaritana al pozzo. Le riflessioni sono state elaborate in occasione degli incontri internazionali di giovani, che ogni anno, si svolgono a Taizé.
“In questo giorno della mia Ascensione Io Mi sentivo vittorioso e trionfante, le mie pene erano già finite, anzi lasciavo le mie pene già sofferte in mezzo ai miei figli che lasciavo sulla terra, per aiuto, per forza e per sostegno e come rifugio dove nascondersi nelle loro pene, per attingere dalle mie l’eroismo nei loro sacrifizi. Posso dire che lasciavo le mie pene, i miei esempi e la mia stessa vita come semenza, che maturandosi e crescendo doveva [far] sorgere il Regno della mia Divina Volontà”.
Queste meditazioni hanno come obiettivo di portare l'anima all'esperienza dell'Amore di Dio. Se ti senti arido, se ti senti impotente, è proprio allora che devi insistere, finché il vuoto e il silenzio non ti scoprano il volto di Dio... un volto che non è più il volto che conoscevi, ma un volto nuovo. Che io veda il tuo volto, Signore! Incapaci di ogni bene, impotenti a compiere anche la minima opera, inadatti a formulare anche un solo pensiero buono, noi tuttavia possiamo fare affidamento sull'onnipotenza dell'amore infinito; possiamo procedere tranquilli in una via che ci impegna nella perfezione della carità. Il problema è credere nell'Amore nel senso di "rimanere fermi". Don Divo scrive che "non è facile, ma è semplice": è semplice, perché per lasciarsi trasformare da Dio basta questa sola operazione, credere nel suo Amore.
Esiste, in Italia nel mondo intero, un patrimonio inestimabile del quale spesso non ci accorgiamo o di cui sottovalutiamo l'importanza: una fitta rete di santuari e luoghi sacri eretti a ricordo e testimonianza di avvenimenti insoliti che hanno trasceso le facoltà conoscitive dei sensi umani e che la tradizione e la fede hanno identificato come miracoli. Su di essi gli autori hanno svolto un'indagine accurata, esaminando non solo i fatti che vi si sono verificati, ma anche la storia dei luoghi attinenti al miracolo. L'intento non è di fornire una spiegazione dei vari fenomeni, bensì di offrire delle indicazioni per stimolare un interesse e uno studio più approfondito di una materia e di un patrimonio che possono fornire un valido contributo all'ampliamento della conoscenza.
Dio ha un sogno su ogni uomo. L'uomo può scrutare e scoprire questo sogno cercando i verbi di Dio e guardando i miracoli di Gesù. Essi rappresentano il sogno di un altro mondo, del regno di Dio, di un altro modo di essere nel quale noi siamo già e non ancora. Nel 2007, il cardinale Carlo Maria Martini risiedeva stabilmente in Terra Santa, dove spesso accoglieva gruppi di pellegrini. Questo testo, totalmente inedito, è stato ricavato da un corso di esercizi spirituali da lui predicati nella località di Kiryat Yearim, in Israele. Essenziale e diretto, Martini traccia una affresco del desiderio di Dio e della ricerca dell'uomo come suo interlocutore, descrivendo l'azione divina attraverso i verbi principali: creare, promettere, liberare, comandare, provvedere e amare. Lo schema classico degli "esercizi", arricchito dalle indicazioni per la disposizione alla preghiera personale e al commento ai brani biblici sapientemente bilanciato tra Antico e Nuovo testamento, portano il lettore ad affrontare una domanda cruciale: com'è possibile che tutto ciò che è amore nella vita degli uomini venga assunto nell'amore di Dio? Cosa c'entra Dio con la mia vita?