Questo libro è il tentativo di rispondere ad una domanda che da sempre attanaglia chi conosce la figura del Redentore solo dai racconti dei vangeli canonici: chi era quest’uomo? Cosa ha fatto nei suoi primi trent’anni? Con un po’ di fantasia ed il solido “aiuto” dei fatti narrati nei tanti vangeli “apocrifi”, potrete leggere il racconto della prima parte della vita della figura più conosciuta della cultura occidentale, narrato dalla fonte più autorevole in materia: suo padre Yussuf, il falegname. Dalla fuga in Egitto agli esordi della predicazione, bambino, fanciullo ed uomo, diverso ma comune, prescelto eppure simile agli altri: potrebbe davvero essere andata così? Starà al lettore decidere quanto i fatti narrati possano avvicinarsi alla propria idea del Salvatore come personaggio storico. Questo è infatti un libro che accontenterà coloro i quali desiderano un motivo in più per riflettere, sebbene possa essere, ugualmente, letto con estrema leggerezza.
Queste pagine ci conducono per le strade della Palestina, alla scoperta della figura di Giuseppe, sposo e padre di famiglia.
Nella prima parte del testo viene riportata una breve biografia di san Giuseppe, basata sulla Sacra Scrittura.
Vi sono poi testimonianze di persone che hanno ottenuto grazie da questo santo, patrono della Chiesa universale e protettore della famiglia. È colui che sostiene i morenti ed è ritenuto il santo della divina provvidenza. San Giuseppe infatti si è preso cura di Gesù e di Maria e allo stesso modo si prende cura di quanti si affidano a lui in ogni necessità.
Nella seconda parte, il testo è corredato da molte preghiere a san Giuseppe, sia quelle tradizionali, sia quelle più recenti, comprendendo anche alcuni esempi di liturgia della Parola, litanie e novene.
Kathryn James Hermes, è una religiosa paolina che ha conseguito un master in teologia e Sacra Scrittura presso il Weston Jesuit School of Theology. Attualmente opera nell’ambito dell’editoria digitale di Pauline Books & Media degli Stati Uniti. È autrice di molte pubblicazioni in lingua inglese. In italiano ha pubblicato: Uscire dalla depressione. Un approccio cattolico (2008).
Se Dio l’ha scelto come padre deve essere un tipo in gamba. E se Maria lo ha scelto come sposo allora si tratta davvero di un uomo straordinario.
Dunque chi è Giuseppe? Chi si nasconde sotto l’aspetto di un semplice falegname di Nazaret?
Un discendente di Davide che vive insieme a Gesù molto di più dei più fedeli apostoli, parla con gli angeli, siede a tavola con Dio? Che cosa ha visto, ascoltato, sognato? Come ha insegnato, faticato, combattuto?
La nostra storia è un sentiero di parole che ha il sapore delle avventurose ballate medievali e ci conduce per le strade della Palestina alla scoperta di questo oscuro e splendente falegname, di questo padre di famiglia e maestro d’arte, un uomo che ha il senso della realtà e la dignità di un re. Con i suoi occhi vediamo i misteri più alti divenire meravigliose storie di questo mondo, fatte di legno e pietra, fatica e pensieri, nascita e morte, coraggio e fantasia, sudore e allegria.
«Giampiero Pizzol ti commuove e ti fa sorridere, fino alle ultime pagine, fino alla nascita al Cielo di Giuseppe, che si ammala e non vuole che il Figlio lo guarisca. Niente favoritismi: «Così gli ho chiesto di non far miracoli / non voglio che nei secoli dei secoli / si dica che ha favorito la famiglia!».
dalla presentazione di Roberto Filippetti
In questo testo il lettore troverà la pratica devozionale dei Sette dolori di San Giuseppe. Spunti personali di riflessione, Salmi e invocazioni della devozione popolare, tracciano un itinerario meditativo sulle orme di San Giuseppe.
Un testo su San Giuseppe che raccoglie e ordina quanto hanno detto di lui, nell'arco di quasi mezzo secolo, due grandi Pontefici: Paolo VI (1963-1978) e Giovanni Paolo II (1978-2005).
Rivisitando le pagine dei Vangeli dell’infanzia, i Vangeli apocrifi, la tradizione della Chiesa, la devozione di molte generazioni di credenti e con la libertà propria di un’opera letteraria, in cui fantasia e realtà si fondono e si confondono, l’Autrice racconta di San Giuseppe, premuroso padre di famiglia e artigiano abile e operoso, che parla della sua vita in prima persona. Ne emergono i tratti di una vita impastata di mistero e di quotidianità. Il mistero di vivere accanto al Figlio di Dio e a Maria, a volte senza capirli. La quotidianità di una vita familiare intessuta di affetti, di parole, di silenzi, di faccende domestiche, di lavoro nella bottega di falegname, di frequenza alla sinagoga, di vita del villaggio. Dalle pagine di questo libro – riccamente illustrato – si affaccia una figura di San Giuseppe molto vicino a noi. Quasi quasi lo sentiamo uno di famiglia.
Questo Terebinto su Giuseppe aiuta a riscoprire una figura che certamente non è centrale nella fede cristiana e che, tuttavia, è così ricca, bella e incoraggiante da meritare di essere tolta sia da una facile iconografa un po' melensa, sia da una dimenticanza che impoverisce lo slancio e il coraggio di cui la nostra fede necessita e di cui Giuseppe è esempio.
Nel suo appassionato studio l'autore sviluppa la dottrina dell'esortazione apostolica "redemptoris custos" illustrando con particolare attenzione la cooperazione di San Giuseppe al piano della salvezza. I Vangeli qualificano infatti San Giuseppe come Figlio di Davide sposo di Maria padre di Gesù giusto e lavoratore. L'incarnazione del Figlio di Dio è avvenuta nell'ambito di questa presenza umana divinamente "preordinata" nella quale la Chiesa ha sempre riconosciuto una "figura insigne" un maestro per tutti di vita interiore, un modello di virtù e il suo potente protettore. DALLA PRESENTAZIONE DI TARCISIO STRAMARE, O.S.J.
Il Sacro Manto è un particolare omaggio reso a San Giuseppe per onorare la sua persona e per meritare il suo patrocinio.
Sono senza numero le grazie che si ottengono da Dio ricorrendo a San Giuseppe attraverso queste invocazioni, che si consiglia di recitare per trenta giorni consecutivi, in memoria dei trent'anni di vita vissuti da San Giuseppe in compagnia di Gesù Cristo, Figlio di Dio.
Di san Giuseppe, lo sposo di Maria di Nazaret, non si può tracciare una biografia come per gli altri santi, perché la sua figura e missione lo collocano talmente vicino a Cristo da doverlo considerare alla luce del mistero dell'incarnazione, fondamento della redenzione. Questo libretto illustrato considera questa figura centrale per la fede cristiana sotto due aspetti: quello teologico e quello del "fatto religioso" (feste liturgiche e pie pratiche, istituti e confraternite, diffusione del nome, edifici sacri, tradizioni popolari...). Inoltre, attraverso una serie di "domande e risposte", vengono trattate alcune questioni partitolari spesso ricorrenti parlando del santo.
Sei lectio bibliche sulla storia di Giuseppe, il figlio di Giacobbe (Genesi 37-50). La Scrittura presenta la vicenda di Giuseppe nella forma del racconto sapienziale che, trattando di individui singoli e concreti, si riferisce all’uomo “universale”, rivelando il mistero di ogni esistenza; così la storia della famiglia di Giuseppe è anche la storia delle nostre famiglie, e scopriamo che «la nostra vocazione e la promessa di Dio si giocano innanzitutto nello spazio della nostra famiglia».
Giuseppe
Venduto come schiavo dai suoi stessi fratelli, Giuseppe, grazie alle proprie capacità di interpretare i sogni, diviene viceré del Faraone. Questa carica gli permette di salvare la sua gente e i fratelli da una terribile carestia.