In vista del 700° anniversario della morte di Dante (2021), un’edizione speciale in tre volumi del capolavoro di Dante, la Divina commedia, con il commento di Giuliano Vigini, le illustrazioni in bianco e nero di Nino e Silvio Gregori.
La Divina commedia è una sorta di portabandiera di Dante, dell’Italia e del mondo, nel segno della poesia che tutti accomuna e illumina nel viaggio della vita. In questo viaggio dove nulla si perde dell’incontro fatto con l’uomo sulla terra, ma tutto si completa e illumina nella luce di Dio, sono però molte le cose che non è facile capire, interpretare, collocare nel loro contesto o nella loro esatta prospettiva. Anzi, si può dire che, senza commenti e guide sicure, c’è il rischio di perdersi nel labirinto di fatti, personaggi e riferimenti d’ogni genere che Dante dissemina a piene mani nel corso del suo lungo itinerario nell’aldilà.
Dante nei filosofi del Novecento O. Tolone, Introduzione M.C. Nussbaum, Il "Dante" di Beatrice. Amare l'individuo? M. Cacciari, Brevi note sul Dante di Germania G. Sasso, Dante nella filosofia di Benedetto Croce e Giovanni Gentile F. Frosini, Gramsci e Dante. Poesia e politica nel «passaggio del Medio Evo all'Età Moderna» V. Cesarone, Il Dante profeta di Ernesto Buonaiuti N. Valentini, Dante e gli immaginari in geometria di Pavel Florenskij. Tra Medioevo e scienza contemporanea R. Diodato , Realtà delle ombre. Gilson e Dante O. Tolone, Dante nell'antropologia polare di Romano Guardini F. Miano, Genio e innocenza creativa. Il Dante di Maritain S. Achella, «L'amor che move il sole e l'altre stelle». Karl Jaspers lettore di Dante S. Zucal, «Dante specchio umano». La lettura dantesca di María Zambrano B. Pinchard, Lacan, l'amour, le leurre. Dante avec Lacan V. Marzocchi, L'incontro giovanile di K.-O. Apel con Dante