In questa raccolta di messaggi, ricevuti dal mistico friulano "operaio dalla vigna del Signore", Maria SS. introduce le anime alla conoscenza del Divino Volere.
Preghiere miracolose dettate dal Signore e dalla Madonna, con prefazione di S.E. mons. Hnilica, per la nuova devozione popolare.
La Madonna - «Gospa» in croato - dei veggenti di Medjugorje è una madre dolcissima, che esorta con forza alla preghiera per la pace e alla conversione dei cuori. Da oltre quarant'anni raccoglie intorno a sé un popolo di credenti e di pellegrini. Questo libro, sostenuto da una rigorosa ricerca storica, rilegge i fatti di Medjugorje facendo emergere il collegamento che essi hanno, sin dall'inizio, con la storia religiosa antica e contemporanea dell'Erzegovina, una terra travagliata, dove però la fede ha radici profonde. Maria ha scelto i «buoni credenti» che ha trovato qui per dare origine a un movimento che prega per tutta l'umanità. Prefazione di p. Marino Sakota.
Nella cittadina brasiliana di Anguera la Madonna appare come Regina della Pace a Pedro Regis Alves fin dal 1987. Moltissimi degli eventi profetizzati dalla Madonna ad Anguera sono poi accaduti a distanza di poco tempo o si stanno avverando sotto i nostri occhi. In quest'opera unica e completa sono raccolti tutti i messaggi dati dalla Madonna ad Anguera nel corso di quasi un trentennio.
Opera di Nikodim P. Kondakov, "L'iconografia della Madre di Dio" è un vero e proprio documento della storia del pensiero russo pre-rivoluzionario sull'arte sacra. Con una prospettiva positivista, e con un'ampiezza di orizzonti impressionante, Kondakov ci racconta la storia del culto mariano e delle sue testimonianze figurative tra Oriente e Occidente nel primo millennio della storia cristiana. Tra le righe del testo possiamo però leggere la storia dell'impero degli Zar che - inconsapevole di quanto lo avrebbe atteso solo pochi anni più tardi - cerca e definisce la propria identità culturale e la propria missione storica. La presente edizione vuole pertanto presentare al lettore contemporaneo il pensiero del grande Kondakov, dandogli nel contempo gli strumenti per comprendere la cultura che lo ha fatto nascere.
Questo volume, primo della serie 'I volti di Maria di Nazaret', è dedicato alla presentazione dell'identità storica e religiosa della Vergine. Vengono perciò composte insieme le molteplici rifrazioni della sua identità, qui designate con l'espressione «conflitto delle interpretazioni». Si tratta di rifrazioni di diverso colore che con la loro policromia arricchiscono di sfumature i lineamenti del volto di Maria. In questo libro l'identità di Maria viene indagata innanzitutto dal nome che ella porta e subito verificata tra le ombre e le luci che contornano la sua immagine. Ma come sono multiformi le interpretazioni del nome di Maria, altrettanto e ancor di più lo sono le comprensioni che hanno di lei le religioni che la conoscono: infatti la riflessione di questo libro spazia dalla fede mariana del cattolicesimo alle interpretazioni di altre religioni come la Riforma evangelico-protestante, l'Ebraismo, l'Islam. Ne risulta una sinfonia polifonica profetizzata da Maria stessa quando dice «Tutte le generazioni mi chiameranno beata» (Lc 1,48).
Destinatari
Studenti di Scienze Religiose, religiosi e laici.
Autore
MARIO MASINI è docente e esegesi biblica alla Pontificia facoltà teologica «Marianum» di Roma. Ha dedicato molte pubblicazioni sia al tema della lectio divina sia a quello di carattere mariano, tanto da poter essere giustamente definito uno dei più esperti e preparati mariologi del nostro tempo.
I «simboli» sono i grandi unificatori del creato. Anche per capire meglio Maria, la Madre di Dio, dobbiamo creare contatti, instaurare richiami tra parole etra immagini. Esiste allora un termine che esprima tutto di Maria? Che ce l'avvicina e ce la faccia conoscere a fondo? Finora l'attività simbolica si è giocata sull'emergenza di simboli per "rappresentare" Maria, la monografia, invece, parla della stessa Madre di Dio quale "simbolo" della creazione, quale "rappresentanza" piena della creazione. Come Gesù Cristo riassume nella sua natura umana tutta l'umanità e tutta la creazione (uomo universale,l'Adam incorrotto) restaurandone immagine e realtà, così Maria, la madre, rappresenta tutta l'umanità, la creazione intera (la chiesa) che mentre accoglie l'incarnazione del Verbo è la prima, colei che, come Cristo suo figlio, ricapitola in sé tutte le persone e tutte le creature. È un evento così radicale che da allora anche ciascuno di noi è, in realtà, chiamato a diventare come lei (cioè come il figlio): persone che, per mezzo della grazia e per il proprio impegno, vivono aperti su tutti e tutto, non più separati da nessuno e da niente. Così della creazione nei suoi momenti fondamentali: il nascere, crescere, morire, risorgere, ecc. tutto è "rappresentato" in Maria, il simbolo della creazione che tende a Dio.
Negli anni ’50 e ’60 il miracolo italiano stupì il mondo e la criminalità diminuì in modo drastico. Ma si è nascosto agli Italiani il cancro della massoneria che, dall’unità d’Italia, aveva invaso Parlamento, Magistratura, corpo forense e stampa. Il cancro, sempre dedito a rapinare, nell’occulto, le risorse del Paese, nel 1970 propose ai vertici mafiosi di iscriversi alla massoneria per partecipare ai loro profitti in cambio di protezione politica e giudiziaria. Iniziò subito l’incremento strabiliante delle organizzazioni mafiose sul punto di scomparire, dei loro profitti e l’eliminazione dei magistrati onesti, dal procuratore capo di Palermo Gaetano Costa sino a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Questa setta ha causato un danno di migliaia di miliardi di euro, l’enorme aumento del debito pubblico e della pressione fiscale, i salari più bassi d’Europa, la perdita dei migliori cervelli e il crollo dell’economia. Sono state attuate tante stragi ed è stata incrementata anche tutta la microcriminalità per deviare l’opinione pubblica.
Nel suo messaggio del 7 giugno 1998, Nostro Signore disse a J.N.S.R.: "Atti degli Apostoli è una lettura viva, vissuta giorno dopo giorno e scritta giorno dopo giorno. Questi fogli, messi insieme gli uni con gli altri, potranno accumularsi fino al giorno sacro del mio ritorno, per annunciarmi, per glorificarmi e, in seguito, per servire da testimonianza alle mie verità per i secoli futuri".
Storia della mariologia intende offrire una panoramica storica della riflessione fondamentalmente teologica sulla missione e la persona di Maria di Nazaret. Si tratta di una prospettiva teologica profonda-mente calata nelle varie epoche e nei singoli momenti storici. L'intento, in-fatti, è quello di descrivere e inter-pretare la mariologia e la pietà ma-riana delle varie epoche e dei vari autori illustrandone sia le concezioni antropologiche sia gli schemi rappre-sentativi sia il sistema di valori e signi-ficati a cui fanno riferimento. A tal fine l'approccio dell'opera è in-terdisciplinare, per cui, pur essendo di natura essenzialmente teologica, si arricchisce del contributo di altre di-scipline quali l'iconografia, lo studio dei movimenti spirituali, la letteratura, la liturgia, la pastorale… Un'opera di ampi orizzonti, che tie-ne conto cioè del "teologare" su Maria in Oriente e in Occidente; nella Chiesa cattolica, nella Chiesa ortodossa, nella Comunione anglicana, nelle Chiese della Riforma, nei vari continenti. Elaborata prevalentemente da studiosi italiani, la Storia della mariologia si avvale del contributo di studiosi di altre aree geografiche e linguistiche.
Il primo studio storicamente documentato sul controverso caso delle apparizioni di Ghiaie di Bonate.
“...Ho letto con molto interesse il libro ‘Non mi hanno voluta!’ di Alberto Lombardoni: una ricerca prima di tutto storica di grande impegno e serietà per ricostruire, almeno in parte, la complicata e misteriosa vicenda delle Apparizioni mariane a Ghiaie di Bonate. Mi ha particolarmente colpito l’intensità del racconto e la capacità dell’autore di rintracciare notizie inedite, filmati e materiale fotografico di eccezionale rilevanza...” (Dalla Prefazione di Paolo Brosio)