Questo volume, il quarto, è dedicato ai commenti del lezionario liturgico delle - Solennità e feste del Signore nel Tempo Ordinario, - alcune solennità e feste di santi - quello delle particolari ferie del Tempo di Avvento (17-24 dicembre), che precedono immediatamente la celebrazione del Natale del Signore.
Il volume intende offrire la prima indagine sistematica dei rapporti intercorsi tra la Commedia di Dante e la predicazione del suo tempo. La ricca e variegata letteratura omiletica tardomedievale (che include ad es. sermoni e prediche, esempi, regulae) viene puntualmente confrontata con il Poema, facendo interagire l'analisi con il decisivo ricorso al testo biblico e procedendo a inquadrare i risultati nel più ampio contesto del rapporto tra la Commedia e i diversi generi della letteratura religiosa due e trecentesca {visiones, rappresentazioni dell'aldilà, mistica, ecc.). Si delinea in questo modo una originale interpretazione di alcuni aspetti chiave del Poema dantesco (quali il profetismo e la conseguente finalità esortativa e morale), supportata anche da una serie di lecturae di canti e snodi cruciali della Commedia nei quali emergono possibili interferenze con la predicazione del tempo.
Il Vangelo riporta una semplice affermazione che definisce i credenti in Cristo «luce del mondo». Essa ricorda a chiunque si metta in ascolto sincero della Parola, che questa è capace di trasformare la vita, di illuminarla, di far nuove tutte le cose. Si tratta di un’espressione da prendere molto sul serio: essa diventa, infatti, indicazione e stimolo a rinnovare il proprio percorso spirituale, attraverso scelte personali esigenti e una testimonianza pubblica coerente, in fedeltà al Vangelo e ai principi della Dottrina sociale della Chiesa. Il «Commento guida alle letture festive del Nuovo Lezionario ambrosiano», secondo l’anno liturgico A, rappresenta un aiuto a percorrere più speditamente questo cammino, accompagnando di domenica in domenica l’ascolto della Parola e suggerendo una riflessione che interpella il rapporto tra il messaggio biblico e la vita quotidiana di ciascun fedele laico. È il metodo della lectio divina, tanto cara alla tradizione della Chiesa ambrosiana, attraverso il quale la Parola, che accompagna la vita delle comunità e dei singoli credenti nel corso dell’anno, penetra e vivifica dall’interno i giorni della nostra esistenza. La preghiera finale, tratta dal Salmo del giorno, completa l’itinerario spirituale scandito dal Tempo liturgico.