Uscito nella sale nel 1985, "Shoah" è un documentario di nove ore che raccoglie le parole di superstiti e testimoni: quelli che in genere rifiutano di parlare, le vittime sopravvissute, coloro che si sono resi complici dell'orrore. Sono le facce degli intervistati a esprimere l'indicibile, accostate alle immagini dei luoghi in cui è avvenuto il genocidio ebraico: non come erano allora, ma come sono adesso. L'orrore è in quello che viene detto, non nelle immagini. Conta ciò che è avvenuto: come, prima ancora che perché. Grazie a questo mosaico Lanzmann riesce a ricostruire un'immane tragedia. La prefazione è di Simone de Beauvoir, il film è presentato da un testo di Moni Ovadia "Mostrare l'indicibile".
"La Santa" è un documentario-inchiesta sulla Calabria e sulla sua criminalità organizzata. Dal porto di Buenos Aires - con i traffici di armi, i flussi di denaro, il racket della droga in Colombia - a Nardodipace, in Calabria, il paese più povero d'Europa, l'inchiesta delinea le caratteristiche della 'ndrangheta attraverso le testimonianze di magistrati, sindaci, studiosi, sindacalisti, imprenditori, familiari delle vittime, collaboratori di giustizia. Il documentario è accompagnato dal libro di Fierro che racconta i retroscena dell'inchiesta, illustra le tappe della lotta delle forze dell'ordine contro la 'ndrangheta, traccia i profili dei protagonisti e delinea gli scenari futuri.
Uno splendido documentario per capire e vivere il messaggio di Lourdes. Contiene guida didattica.
Un "viaggio" in sei tappe lungo l'Italia delle contraddizioni economiche, dei fidanzati e delle famiglie, l'Italia della ricerca e dei ricercatori, l'Italia dell'emergenza abitativa, dell'inadeguatezza degli ospedali e della complicata macchina della giustizia. Un ciclo di inchieste televisive concepite come un film, in cui la narrazione si prende tutto il tempo che serve per raccontare la realtà, e la nostra relazione con quello che accade intorno a noi. Nel libro allegato - "Televisione aperta" - Iacona racconta la sua esperienza di anni e ci fa entrare nella bottega del giornalismo d'inchiesta. Un "dietro le quinte" appassionante, una riflessione su metodi di lavoro innovativi, un saggio in prima persona sulla televisione che ci permette di conoscere la realtà e su quella che ce la nasconde.
"S-21 La macchina di morte dei Khmer Rossi" parla di cosa successe in Cambogia tra il '75 e il '79 durante il regime comunista di Pol Pot. Rithy Panh, regista del documentario e sopravvissuto al genocidio e alla detenzione, torna tra le mura di quello che fu il più grande centro di prigionia durante il regime dei Khmer rossi. I sopravvissuti, tre su diciassettemila, e le loro guardie, all'epoca ragazzini tra i quattordici e i vent'anni che si trovarono a incarcerare, torturare e uccidere le loro famiglie, per la prima volta si ritrovano. Ricordano e mostrano com'era la non-vita nel centro. Il libro contiene la rassegna stampa internazionale e un'intervista al regista.
Il celebre "viaggio" di Nanni Moretti nelle sezioni del Pci durante la famosa "svolta" del 1989, e il divertito e partecipe racconto di un cineasta straniero che per oltre vent'anni ha seguito le vicende di una sezione del Pci in Toscana. Due film/racconto sulla storia della sinistra italiana. "La cosa" di Nanni Moretti: Il 12 novembre 1989, due giorni dopo la caduta del Muro di Berlino, Achille Occhetto annuncia a Bologna la necessità di trasformare il partito "in una cosa più grande e anche più bella". Nanni Moretti ha filmato nel caldo della discussione i primi mesi nelle sezioni più vive e attive da Torino alla Sicilia. Documento e racconto unico: fotogrammi nitidi di un momento in cui la Storia (quella con la s maiuscola) pesantemente si mette in moto e tutto sembra travolgere. "Il fare politica" di Hugues Le Paige: Il signor Le Paige, regista, produttore e attivista politico belga, arriva in Toscana nel 1982 per girare un reportage sul "caso Pci e sul suo successo". Là incontra Fabiana, Carlo, Claudio, Vincenzo. Un'impiegata, un operaio, un vigile, un artigiano. Età tra i 27 e i 44 anni. Comunisti, duri e puri. Come la loro fede di poter cambiare il mondo. Nel giugno del 1984 Le Paige con la sua cinepresa segue i funerali di Berlinguer attraverso lo sguardo di quei quattro militanti. Nel libro: testi di Nanni Moretti, Marcelle Padovani, una cronologia del Pci, documenti e interventi sulla storia del Pci.
Una storia che ci riguarda tutti, perché è lì che l'Italia "ha perduto l'innocenza". Di fronte a quei morti e feriti del 12 dicembre 1969. Quando i processi non possono più darci la verità giudiziaria, la parola passa alla Storia e alla memoria. Per scoprire una vicenda che coinvolge molto più di una fiction. Una vicenda assolutamente, scrupolosamente vera. Il libro: Milano, 12 dicembre 1969. Una bomba esplode nella sede della Banca nazionale dell'agricoltura, in piazza Fontana. È una strage. L'obiettivo: condurre a un colpo di Stato autoritario. Lucarelli ricostruisce uno degli eventi più efferati che hanno segnato la storia italiana. In appendice, a cura di Nicola Biondo: la cronologia essenziale degli avvenimenti, la sintesi delle fasi processuali, le biografie dei protagonisti e altro. Il Dvd: lo speciale di "Blu notte. Misteri italiani" andato in onda nel 2005.
La storia della Salvezza attraverso i santuari di Terra Santa, in un racconto che, originandosi dal Monte Nebo e dal ruolo dei profeti nelle vicende bibliche di Israele, si fa guida ai luoghi dell'esperienza terrena di Gesù. In un filmato di 3.40', sullo sfondo di immagini esclusive e altamente suggestive, si dipana un percorso senza uguali, illustrando da indicazioni geografiche realizzate in computer-grafica con mappe e cartine e corredato da essenziali cenni storici e accurati riferimenti biblico-archeologici. Agli aspetti descrittivi, funzionali per il pellegrino-visitatore alla pianificazione del proprio itinerario, si unisce - Bibbia alla mano - l'invito ad un viaggio più grande, quello della riflessione e del rinnovamento spirituale, compiutamente accompagnato dagli interventi dei religiosi.
«Abbiamo bisogno di ritrovare la passione per la politica. di riscoprirne la bellezza, e insieme il suo essere strumento più alto e nobile di cui gli uomini concretamente dispongono per tracciare il loro cammino, se saranno capaci di restituirle la saggezza, il pudore e il senso di giustizia di cui parlava Platone. Abbiamo bisogno di stare con i piedi ben piantati in terra, e insieme di tornare e a sognare, anche quel che sembra impossibile, irraggiungibile. Quel che sembra utopia» Walter Veltroni.
La parabola umana, intellettuale e politica del presidente della Repubblica del Cile, Salvador Allende, spodestato dalla sua carica istituzionale, l'11 settembre 1973, mediante un colpo di stato favorito dalla Cia. Il regista cileno Patricio Guzmán, autore del "Caso Pinochet" non conobbe Allende di persona ma registrò in un film il primo anno del suo mandato: qui rende omaggio al presidente socialista dei mille giorni, interrogando chi l'aveva conosciuto, dalla moglie alla sua cuoca preferita. Nel libro "Compañero presidente", a cura di Danilo Manera, vi sono interviste, racconti e scritti inediti di scrittori cileni.
L'obiettivo della collana di dvd che si apre con questo volume è quello di lasciare una testimonianza il più possibile completa dell'arte di Giorgio Gaber. Il lavoro di ricerca d'archivio svolto grazie all'impiego della Rai è stato decisivo per recuperare materiali dell'Artista di valore documentario unico.