Giacomo Pasetti è bravo nel lavoro, con le donne e soprattutto nell'evitare accuratamente ogni sorta d'impegno affettivo e sentimentale. La sua vita cambia quando incontra una ragazza su un tram, un'apparizione improvvisa che diventa una vera e propria ossessione. Quando finalmente riesce a parlarle e passare una serata con lei viene a sapere che si chiama Michela ed è il suo ultimo giorno in Italia, sta per andare a vivere a New York, le hanno offerto un incarico in una prestigiosa casa editrice. Un bacio lunghissimo e poi più niente, solo un saluto dal finestrino di un taxi. Si sono incontrati troppo tardi. In viaggio per il Sud America Giacomo fa scalo in una città non troppo distante da New York. È un attimo, un impulso irresistibile, Giacomo scende dall'aereo e va a cercare Michela. Lei non sembra così contenta di rivederlo, ha fatto di tutto per tagliare i ponti col suo passato, con l'Italia e gli uomini italiani. Giacomo le propone così di fare i fidanzati a tempo, solo per quei pochi giorni che lo separano dal suo ritorno in Italia. È un gioco stupido ma perfetto per due persone che si piacciono e hanno una paura matta di lasciarsi andare. E di ammettere di essersi innamorati.
Marta ha 13 anni ed è tornata a vivere alla periferia di Reggio Calabria (dove è nata) dopo aver trascorso 10 anni in Svizzera. Con lei ci sono la madre e la sorella maggiore che la sopporta a fatica. La ragazzina ha l'età giusta per accedere al sacramento della Cresima e inizia a frequentare il catechismo. Si ritrova così in una realta' ecclesiale contaminata dai modelli consumistici, attraversata da un'ignoranza pervasiva e guidata da un parroco piu' interessato alla politica e a fare carriera che alla fede.
Dopo aver lavorato per 45 anni come operaio ospite (Gastarbeiter) Huseyin Yilmaz, annuncia alla sua vasta famiglia di aver deciso di acquistare una casetta da ristrutturare in Turchia. Vuole che tutti partano con lui per aiutarlo a sistemarla. Le reazioni però non sono delle più entusiaste. La nipote Canan poi è incinta, anche se non lo ha ancora detto a nessuno, e ha altri problemi per la testa. Sarà però lei a raccontare al più piccolo della famiglia, Cenk, come il nonno e la nonna si conobbero e poi decisero di emigrare in Germania dall'Anatolia.
Povero trovatello trascorre la propria infanzia in un ospizio di mendicanti, è poi assunto come garzone da un fabbricante di bare. Per puro caso capita tra una banda di ladruncoli i quali fanno capo ad un vecchio ebreo che si serve di Oliver per i propri furti e imbrogli. Rifacimento della versione del 1912.
Nonostante sia stato appena licenziato, Michel è felice accanto alla sua Marie-Claire - con cui è sposato da trent'anni - e ai loro figli, nipoti e amici più cari. Un giorno due uomini armati e mascherati fanno irruzione nella loro casa e, dopo averli picchiati e legati, li derubano. Quando Michel e sua moglie scopriranno l'identità dell'aggressore, la loro vita cambierà.
Momo, una piccola orfana, vive sola in un abitacolo situato nell'interrato di un vecchio anfiteatro abbandonato. Ha molti amici Beppo, lo spazzino, Nicola il muratore, il cantautore, il barbiere, il barista, i fanciulli della borgata (suoi compagni di gioco) perché possiede la rara dote di saper ascoltare gli altri. Ma un giorno arriva nell'anfiteatro una macchina lussuosa e ne scende un uomo grigio, un ''ladro di tempo'', il quale, ripetendo il motto ''il tempo è denaro'', cerca di conquistare la bimba rovesciandole addosso una quantità di bambole-robot, simbolo del consumismo, reclamizzanti ''cose belle''. Ma sconvolto da un gesto carezzevole di Momo, che fa vacillare il suo grigio-gelo, si lascia sfuggire il segreto degli ''uomini grigi'': rubare il tempo agli uomini e renderli frenetici per il guadagno, distogliendoli dai rapporti umani più genuini. Momo si sforza inutilmente di dissuadere gli amici dal farsi rubare il tempo dagli ''uomini grigi'', che appiattiscono e raggelano progressivamente la borgata., essiccando come tabacco da fumo le splendide e multicolori ''ore del cuore'' rubata agli uomini. Finché, guidata da una benefica tartaruga, Momo riesce a penetrare nella sede del ''custode del tempo'', il maestro Hora. Seguendo i suoi saggi consigli, sgomina gli ''uomini grigi'' e restituisce vita e serenità alla borgata.
Mattia, lo sciupafemmine incallito folgorato dalla scuola di cioccolato, non sta più con Cecilia nè è riuscito a sfondare nell'industria dolciaria, bensì continua a lavorare controvoglia nell'edilizia. Di contro quello che era diventato il suo sodale, l'egiziano Kamal, ha aperto una pasticceria in cui non entra nessuno. Entrambi hanno bisogno di una svolta, a metterli di nuovo in affari sarà la figlia di Kamal, appena rientrata dall'erasmus che, conosciuto rocambolescamente Mattia non le svela il suo vero nome causando un gioco di equivoci tra lo spasimante e il padre. Quest'ultimo è infatti convinto che i consigli che dà all'amico disperato per amore, riguardino un'altra ragazza egiziana che non è la figlia di cui è gelosissimo e per la quale desidera un matrimonio tradizionale.
A Martina Franca, il giovane Francesco detto Veleno è un ragazzino di buona famiglia che vive scrutando giorno dopo giorno i ragazzi dei quartieri popolari nei loro allenamenti a pallone e nei giochi all'aperto. Solo quando Zazà, il più grande e carismatico del gruppo, decide di testarne le capacità come portiere, Veleno comincia ad essere accettato dagli altri ragazzi. Durante uno dei pomeriggi passati con loro, assiste al salvataggio di una giovane vestita da sposa pronta a saltare dalla cima della chiesa del padre. Da quel giorno Veleno si avvicina a lei, scoprendo il segreto della sua infelicità.
The Hours racconta, con una narrazione alternata, le storie di tre donne in conflitto con il mondo che le circonda: la scrittrice Virgina Woolf (Nicole Kidman) combatte contro la depressione e non riesce a portare a termine il suo capolavoro Mrs.Dalloway; Laura (Julianne Moore) non trova il suo posto nella Los Angeles del 1951; Clarissa (Meryl Street) vive il dramma di un amico malato di Aids.
Cina, XIX secolo. Due bambine giurano di restare amiche per sempre. Cresciute, mantengono fede alla loro promessa comunicando attraverso un ventaglio nelle cui pieghe scrivono messaggi in codice, indecifrabili per i loro mariti che le sottomettono come vuole la tradizione. Parallelamente, nella odierna Shangai, Nina e Sophie, amiche per la pelle e lagate da una sorta di sorellanza, vedono il loro rapporto messo a dura prova dalla modernità.
Estate. Marina, sposata e con un bambino piccolo, arriva in montagna per trascorrere un mese di vacanza con lui. La casa in cui alloggia è fuori dal paese ed appartiene al solitario e cupo Manfred, guida alpina. Il piccolo piange e non dorme esasperando Marina. Finchè una notte accade qualcosa nel suo appartamento. Manfred sfonda la porta, trova il bambino ferito e lo soccorre. Da quel momento ha inizio una sorta di indagine reciproca.
Napoli, 1973. Peppino è il più giovane membro della famiglia Sansone. Neanche dieci anni, l'onta di una forte miopia giovanile e un'ammirazione per lo strambo cugino che crede di essere Superman. In seguito alla sua morte, il piccolo Peppino comincia a immaginarne la presenza. Quando la madre Rosaria entra in depressione dopo aver scoperto che il marito la tradisce, sarà infatti lui, più che i due zii giovani e incoscienti, a insegnargli come trovare il proprio posto nel mondo.