“... Ecco improvvisamente di nuovo un cristiano, là dove l’ambiente induceva a pensare che una cosa del genere appartenesse ormai al passato”. Così scrive Karl Rahner di Pier Giorgio Frassati a cui è dedicato il decimo audiolibro della Collana PhonoStorie. Mille colpi di cannone realizzato in collaborazione
con Caritas italiana , rete Europea risorse umane, azione Cattolica italiana e Servizio Nazionale CEi per la Pastorale Giovanile, fa parte del Progetto Culturale ed Educativo dedicato ad alcuni Personaggi del XX secolo.
Nel giovane Frassati la fede e gli avvenimenti quotidiani si fondono armonicamente, in quella “straordinaria normalità” che diventa attenzione ai poveri e ai bisognosi, senso profondo dell’amicizia, ma anche passione per lo sport, gusto del bello e dell’arte, in un costante rapporto con l’Assoluto sino agli ultimi giorni della malattia che lo porterà alla morte.
Mille colpi di cannone ha catalizzato attorno a sé uomini della cultura e della comunicazione, noti artisti e campioni dello sport, che hanno voluto testimoniare con grande amicizia l’adesione ai valori trasmessi dalla vita di Frassati, scrivendo di lui o leggendo alcune sue lettere. Tra gli artisti: Giorgio Marchesi, Luciana Littizzetto, Simonetta Solder, Francesco Martino. Campioni dal mondo dello Sport: Carolina Kostner, Nicola Legrottaglie, Laura Giombini, Ciro Capuano.
Il piccolo Marco che da anni non sente più notizie della propria mamma, si imbarca clandestinamente su un piroscafo a Genova per raggiungerla in Argentina. Aiutato da generosi connazionali supera grandi difficoltà, ma le ricerche del coraggioso ragazzo risultano inutili. Dopo aver attraversato tutta l’Argentina, Marco arriva finalmente nella casa dove la madre versa in gravissime condizioni: l’incontro con il fanciullo è salutare per la donna... Riduzione di un racconto contenuto in “Cuore” di Edmondo De Amicis.
Il professor Honcy (Stewart) è uno dei massimi esponenti nel campo della ricerca sui materiali da costruzione aeronautici. Scopre così che la causa dei cedimenti strutturali della coda degli aerei è la fatica che deve sopportare il materiale: questa si manifesta dopo 1440 ore di volo. Inviato sul luogo di un incidente il professore scopre che l’aereo sul quale sta viaggiando è alla sua 1440esima ora di volo... A tratti divertente, soprattuto grazie al tono di seriosa leggerezza che Stewart riesce a imprimere al suo personaggio. Al suo fianco Marlene Dietrich.
Un turista inglese, abile spadaccino, in vacanza nel regno di Ruritania, paese imprecisato dell’Europa centrale, contribuisce a sconfiggere un colpo di Stato. Sosia del re, sequestrato dai ribelli, lo sostituisce sino alla sua liberazione. Indubbiamente il migliore dei 5 film tratti dal romanzo di cappa e spada di Anthony Hope. Eccitanti sequenze d’azione, splendida fotografia. Nel 1991 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Un uomo, Joe Wilson, viene scambiato per un criminale mentre si sta recando a trovare la sua fidanzata. Le ottuse autorità del posto lo arrestano sulla base di indizi superficiali e la folla inferocita, fomentata dal pettegolezzo e dalle maldicenze, da’ fuoco alla prigione. Ma Wilson tornerà per vendicarsi... Dramma sociale di forza impressionante, un’amara riflessione sull’America in cui Lang esprime le sue idee sulla vendetta, la colpa, la relatività della giustizia.
Con abilità e cinismo Jonathan Shields si afferma come produttore cinematografico, ma la sua smisurata presunzione lo rovina. Deciso a rifarsi, ha la faccia tosta di chiedere a un’attrice, a un regista e a uno sceneggiatore, che ai bei tempi aveva “usato” e ferito con spregiudicatezza, di tornare a lavorare per lui.
Un malvivente insegue il garzone del barbiere di un albergo entrato per caso in possesso di un grosso diamante da lui rubato. Il ragazzo, che si finge dodicenne, riuscirà alla fine ad assicurare alla giustizia il vero colpevole del furto. Scorribanda comica al limite del demenziale con uno scatenato Jerry Lewis. Uno dei migliori film della coppia Lewis-Martin! Ritmo al massimo. Una gag dietro l’altra. Notevoli le scene sul treno e al campus. Originale pure la storia. Anche le parti dove si canta non stonano affatto.
Durante la guerra in Estremo Oriente, il giovane tenente Peter (O’Connor) incontra un mulo che parla e di cui diventa amico. Insieme, compiono straordinarie avventure. La coppia soldato-mulo diede luogo a una fortunata serie, di cui questo è il primo capitolo. Francis il mulo è stato uno dei miti cinematografici, con la loro struttura semplice da commedia degli equivoci e con O’Connor preso sempre per pazzo quando diceva a qualcuno che il mulo parlava...
Stati Uniti: 1929. Una ragazza di buona famiglia (Day) promette all’ex fidanzato di finanziargli un musical, ma ha la sgradita sorpresa di scoprirsi rovinata dalle avventate speculazioni finanziarie dello zio. I soldi per portare a termine l’impresa vengono comunque trovati da una segretaria che sposa un uomo benestante. Ottima Doris Day in un musical da ricordare. Delizioso musical, come la canzone che gli dà il titolo. Balletti, canzoni, e parti di commedia sono ben dosati (e non manca qualche bella risata), Doris Day è deliziosa.
Giulia, ricca ereditiera di New Orleans, è fidanzata con Preston. Lei è così capricciosa e viziata che lui, stanco delle sue continue bizze, se ne va a New York. Qui conosce e si innamora di un’altra donna, che accetta di sposarlo. Ben presto però l’uomo deve fare ritorno al Sud e la moglie accetta di seguirlo. Qui Preston si ammala di febbre gialla e Giulia saprà dimostargli tutto il suo amore fino all’estremo sacrificio di sé. Ricco melodramma con grande regia, ottima fotografia e sceneggiatura impeccabile. Bette Davis vinse il suo secondo Oscar.
Il film è ambientato nel 1917 e parla di Stephen Fermoyle , studia a Roma, diventa sacerdote; quindi torna a Boston e diventa vicario parrocchiale. Il vescovo di Boston lo assume come segretario e lo porta a Roma per il conclave come suo assistente. Viene successivamente inviato a Vienna dove diventa insegnante di lingue. Tornato a Roma viene promosso nella Segreteria di Stato vaticana. Consacrato vescovo assiste all’entrata dei nazisti in Austria. Tornato a Roma viene creato Cardinale e Arcivescovo a Boston.
Il giovane padre O’Malley viene inviato nella parrocchia di Santa Maria, dove si trova una scuola retta da suore di buon cuore ma incapaci. O’Malley rimette tutto a posto: tra l’altro, persuade un milionario a cedere il suo grande edificio alla parrocchia e riporta anche la felicità in una famiglia di artisti divisi. Dopo iniziali contrasti, anche la madre superiora Suor Benedetta gli dà un valido aiuto. Grazie alla presenza di Crosby, della Bergman e all’abilità di Dudley Nichol, McCarey riesce a trovare il tono giusto per raccontare questa storia di ambiente religioso.