Il volume del Cantico delle Creature accompagnato a dvd e libro digitale intendono presentare ai ragazzi, in modo accattivante la figura di Francesco d'Assisi, il santo che parlava agli animali e che amava il suo prossimo come se stesso secondo l'insegnamento del Vangelo.
Detective al servizio di Dio, questo é Don Matteo Bondini: non un sacerdote qualunque, ma un ex missionario dal talento un po’ speciale.
La stagione
24 nuovi casi da risolvere per il capitano Anceschi e per il maresciallo Cecchini che ancora una volta fortunatamente, o loro malgrado, a seconda dei punti di vista, potranno beneficiare del supporto del nostro acuto Don Matteo. In questa stagione a rendere ancora più movimentate le vicende penseranno Laura, un bellissimo nuovo sindaco donna, e Camilla, una bambina che si presenta a Gubbio come la figlia di Don Matteo...
"Salinger" di Shane Salerno prova per la prima volta a raccontare la storia di un uomo che nascondendosi nei boschi del New Hampshire per oltre mezzo secolo ha espresso il rifiuto della fama e della celebrità, droghe che tutto il resto del mondo cercava con sempre maggiore frenesia. Un cammino tra i frammenti di una vita, ricostruita dalle testimonianze di amici e parenti, impreziosito da un vero e proprio finale a sorpresa. Come una gemma silenziosa scoperta scavando in cinquant'anni di rumore e speculazioni.
Il primo agosto del 2008 venticinque alpinisti attaccano il K2, la montagna più pericolosa del mondo: undici di loro non tornano indietro, vittime di una vetta che storicamente uccide un uomo su quattro tra quelli che cercano con coraggio di conquistarla. Come in un thriller, "The Summit K2" ricostruisce la dura e commovente cronaca di quella giornata, un viaggio nella passione di uomini e donne che sfidano i ghiacci e rischiano la vita per passare pochi attimi senza ossigeno su una cima che proietta la sua ombra sulle nuvole. Come puoi continuare a scalare nonostante la morte di un compagno? Che cosa ti spinge ad andare in vetta anche se sai che è troppo tardi, anche se sai che un tuo caro è rimasto indietro? Il libro "La montagna delle montagne" a cura di Francesca Baiardi, pp. 80. La tragedia del 2008 sul K2 rivive attraverso le testimonianze dei superstiti Marco Contortola e Pemba Gyalje Sherpa, e nelle analisi della guida alpina Maurizio Gallo e di Graham Bowley, autore del libro inchiesta che raccoglie le voci di tutti gli alpinisti coinvolti nella spedizione. Nel volume, oltre a un punto sulla delicata situazione sull'alpinismo degli 8.000 in Pakistan, un doveroso omaggio a Walter Bonatti, con una rara intervista di Enzo Biagi al grande alpinista scomparso nel 2011 e il racconto della controversa conquista italiana del K2 nel 1954.
"Journey to Jah" è un viaggio nel cuore di due persone, un italiano e un tedesco, che trovano dall'altra parte del globo la chiave per riportare l'equilibrio nelle loro vite e il coraggio di cantare il rifiuto delle diseguaglianze universali. Perché se si riesce a liberare la mente, si è liberi per sempre. Il libro: "Così vicino, così lontano. Il reggae globale" di Alborosie e Gentleman a cura di Marco Denti racconta le gioie, le passioni e le vicissitudini di due musicisti europei alla scoperta di un nuovo mondo e di un'altra spiritualità. Una ricerca che comincia sulle onde trascinanti del reggae, a partire dal fuoco indimenticabile di Bob Marley, fino all'incontro con la complessa realtà della Giamaica.
GERMANIA, 1939. LIESEL MEMINGER  UNA RAGAZZINA DI POCHI ANNI CHE HA PERDUTO UN FRATELLINO E RUBATO UN LIBRO CHE NON PUÒ LEGGERE PERCHÈ NON SA LEGGERE. ABBANDONATA DALLA MADRE, COSTRETTA A LASCIARE LA GERMANIA PER LE SUE IDEE POLITICHE, E ADOTTATA DA ROSA E HANS HUBERMANN, LIESEL APPRENDE MOLTO PRESTO A LEGGERE E AD AMARE LA SUA NUOVA FAMIGLIA. GENEROSI E PROFONDAMENTE UMANI GLI HUBERMANN DECIDONO DI NASCONDERE IN CASA MAX VANDENBURG, UN GIOVANE EBREO SFUGGITO AI RASTRELLAMENTI TEDESCHI. COLTO E SENSIBILE, MAX COMPLETA LA FORMAZIONE DI LIESEL, INVITANDOLA A TROVARE LE PAROLE PER DIRE IL MONDO E LE SUE MANIFESTAZIONI. PERCHÈ LE PAROLE SONO VITA, ALIMENTANO LA COSCIENZA, APRONO LO SPAZIO ALL'IMMAGINAZIONE, RENDONO SOPPORTABILE LA RECLUSIONE. FUORI DALLA LORO CASA INTANTO LA GUERRA INCOMBE E LA MORTE HA MOLTO DA FARE, RICOVERANDO PIETOSA LE VITTIME DI HITLER E DEI SUOI AGUZZINI, DECISI A FARE SCEMPIO DEGLI UOMINI E DEI LORO LIBRI.
Quello della protagonista di "Un giorno devi andare" è un viaggio mosso da domande che non hanno risposta, un cammino di ascolto di una voce interiore che troppo spesso, troppe volte è soffocata dal rumore di fondo del mondo. Giorgio Diritti torna a mettere al centro del proprio cinema l'intimità del dolore di ciascuno di noi e la grande capacità dell'uomo di superare qualsiasi cataclisma con la forza dell'anima, arrivando a eliminare i confini geografici e con essi quelli mentali. Perché anche cercare se stessi può essere una grande avventura.
In "Woody", documentario-intervista ricchissimo di materiale inedito, le battute ci sono tutte, e ci sono fatti e misfatti di uno dei più grandi autori del Novecento, forse l'unico che è stato capace di esorcizzare la paura della morte suscitando l'unica reazione umanamente possibile di fronte ai grandi interrogativi della vita: una genuina, liberatoria risata. Perché non bisogna aver paura della morte, basta solo non esserci quando arriverà.
Crescere e amare nella Palermo della mafia. Un racconto lungo vent’anni attraverso gli occhi di un bambino, Arturo, che diventa grande in una città affascinante e terribile, ma dove c’è ancora spazio per la passione
e il sorriso. Arturo tenta di conquistare il cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari e che vede come una principessa. Sullo sfondo scorrono e si susseguono gli episodi di cronaca accaduti in Sicilia tra gli anni ‘70 e ‘90.
Scelto dalla Commissione antimafia per riflettere nel mese dedicato alle vittime della criminalità organizzata.
Ben diretto, realizzato con cura il film, dal punto di vista pastorale, è da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti
“Un film di qualità come La mafia uccide solo d’estate riesce a dire con levità cose importanti”.
Gian Carlo Caselli intervistato da Famiglia Cristiana
Un film intelligente, divertente, mai superficiale. Diocesi di Vicenza
"Medici con l'Africa" è un film girato nel 2011 in Mozambico da Carlo Mazzacurati. Testimonia l'attività in Africa del Cuamm, che da oltre sessant'anni continua a lasciare vivissima traccia di sé nei distretti e negli ospedali che supporta per creare servizi sanitari efficienti e compatibili con le realtà locali. Mazzacurati va alla ricerca degli uomini e delle donne che hanno fatto della loro motivazione a operare in Africa uno stile di vita, una testimonianza di perseveranza e passione, una traduzione quotidiana dell'evangelico "andate e curate gli infermi". Cerca negli occhi di queste donne e di questi uomini la luce che li lega alla fatica, all'ostinazione, persino al rischio di fallire. Le testimonianze dirette di alcuni protagonisti si intrecciano al vigoroso ritratto di una delle personalità carismatiche di Medici con l'Africa Cuamm, don Luigi Mazzucato, che qui emerge come primo responsabile attivo delle "chiamate" all'azione e sollecito supporter spirituale degli operatori sanitari. Il libro si muove, forte di tonalità diverse, intorno all'avventura cinematografica di Carlo Mazzacurati e più ampiamente intorno all'opera del Cuamm. Scrittori, giornalisti, musicisti, nonché alcune voci importanti del Collegio Universitario Aspiranti e Medici Missionari ci dicono finalmente cosa si può fare, in che modo si può farlo, e dove è necessario farlo. Senza retorica.
Patchi è un cucciolo di dinosauro erbivoro, gracile e pacifico, suo padre è il capo del branco e il suo fratello maggiore e spaccone è predestinato a seguirne le orme. I due si ritroveranno però ben presto orfani in una foresta incendiata attraversata durante la migrazione. Patchi non dovrà solo crescere in fretta ma anche prendere coscienza del fatto che per essere la guida
del branco non è necessario solo battere fisicamente gli avversari ma anche essere in grado di assumersi le responsabilità delle decisioni più difficili.